Adottare un Bullmastiff: 3 contro da considerare
Ma allora è il cane che fa per noi? Non è detto, poiché ci sono alcuni aspetti del suo carattere che potrebbero farci cambiare idea: vediamo quali sono.
Non è un cane per tutti
Non è un cane che tutti possono gestire, né neofiti né padroni esperti: per quanto intelligente e affezionato al padrone, tende ad essere dominante e a imporre la sua volontà. L’unica soluzione è trovare qualcuno che sappia ‘tenergli testa’. Inoltre non è un cane adatto ai padroni che viaggiano spesso poiché, date le sue dimensioni, non è facile portarlo da un luogo all’altro se non con una impeccabile organizzazione.
Se resta solo…è distruttivo
Non ama assolutamente restare solo e, se si sente abbandonato, non è il tipo di cane che reagirebbe piangendo e disperandosi. Al contrario, al nostro ritorno, potremmo trovare la casa distrutta e lui piuttosto arrabbiato. Per gli esemplari di questa razza stare da solo è fonte di insofferenza e forte stress, che sfoga appunto con comportamenti altamente distruttivi.
Attenzione alla dieta!
Non pensate che si accontenterà del cibo previsto nell’alimentazione del Bullmastiff: è un cane molto goloso e, quando non otterrà il cibo che chiede, potrebbe anche procurarselo da solo ‘rubandolo’. Insomma è davvero molto ghiotto e questa sua voglia di mangiare sempre e tanto potrebbe avere gravi ripercussioni sulla sua salute, aumentando notevolmente il rischio di obesità canina.
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Adottare un Bullmastiff: il suo padrone ideale
Capita di chiedersi (o forse dovremmo farlo): ‘Saremmo noi dei padroni adatti a lui?’. La risposta non dovrebbe essere tanto scontata, poiché ci sono alcune particolarità del nostro carattere e del nostro stile di vita che potrebbero non ‘combaciare’ perfettamente con le sue esigenze e non soddisfarle. Il padrone ideale per un Bullmastiff dovrà innanzitutto dedicargli molto tempo, quindi non dovrà assentarsi da casa per troppe ore o addirittura giorni.
Inoltre dovrà essere un padrone predisposto al gioco, e dunque non troppo anziano; sarebbe meglio se vivesse in campagna o, quanto meno, in una casa con giardino o uno spazio esterno.
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FRANCESCA CIARDIELLO