Adottare un Bracco d’Ariege: pro, contro e padrone ideale

Adottare un Bracco d’Ariege: pro, contro e padrone ideale

Adottare un Bracco d’Ariege: 3 contro da considerare

Non si tratta assolutamente di difetti, bensì di quegli aspetti del suo carattere che possono non essere perfettamente compatibili con le esigenze della famiglia. Infatti ci sono dei motivi che spingono alcuni potenziali padroni a preferire un’altra razza a quella del Bracco d’Ariege: vediamo quali sono i 3 principali.

Bracco d'Ariege
(Foto AAdobeStock)

Abbaia molto

Gli esemplari di questa razza potrebbero abbaiare per noia, perché avvertono il pericolo vicino oppure semplicemente perché vogliono ‘sfogare’ la loro energia mentre lavorano con dei versi.

Questo potrebbe essere un problema, specialmente con il vicinato: se qualcosa di insolito desta il sospetto del nostro Bracco potrebbe allertarci con il suo abbaiare (cosa magari non sempre apprezzata dalle orecchie dei vicini!.

Distruttivo (ma non sempre)

Come spesso accade, se i suoi bisogni non sono soddisfatti e si sente trascurato o semplicemente quando si annoia, questo esemplare può diventare distruttivo nei confronti degli oggetti di casa.

Questo problema potrebbe essere evitato se gli si trovano dei diversivi, delle attività da svolgere insomma quando noi non ci siamo o non possiamo dargli abbastanza attenzioni.

Non si adatta a tutti gli spazi

Avere una casa piccola può sicuramente rappresentare un problema: questo cane ha bisogno di ampi spazi esterni, per correre, giocare e sfogare la sue energia che, se si accumula, può sfociare in comportamenti distruttivi (come detto in precedenza).

Se poi abbiamo la possibilità di portarlo fuori a giocare ogni giorno, allora non dovrebbe essere un grande problema vivere in appartamento (anche se potremmo stare un po’ ‘stretti’).

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Adottare un Bracco d’Ariege: il suo padrone ideale

E se noi non fossimo adatti a lui? In effetti dovremmo porci questa domanda: saremmo in grado noi, come padroni, di soddisfare le sue esigenze e i suoi ‘gusti’? Probabilmente non è un aspetto che consideriamo spesso. Essendo un cane indipendente non dovrebbe soffrire particolarmente la nostra assenza, ma facciamo in modo che abbia sempre una compagnia (magari troviamogli un compagno tra le razze compatibili col Bracco d’Ariege.

Cura del pelo del Bracco d'Ariege
(Foto AdobeStock)

Se invece il suo padrone ha esigenza di viaggiare spesso non sempre potrà portarlo con sé: questo perché, date le sue dimensioni medie, non sarà facile spostarlo. Se in casa vi sono dei bambini, per il Bracco sarà la condizione ideale: ama stare con loro e godere della compagnia dei più piccoli (magari per giocare fuori all’aria aperta).

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Antonio D’Agostino

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