Perché adottare un Bracco d’Auvergne tra tante razze di cani? Tutti i pro e i contro da conoscere prima di averne uno in casa.
Quando si decide di accogliere in casa un amico a quattro zampe, la scelta è molto difficile e anche importante: per questo sarebbe vantaggioso sapere in anticipo quali sono i pro, i contro e i requisiti del padrone ideale prima di adottare un Bracco d’Auvergne, ad esempio. Tutto quello che c’è da sapere su questo cane e il suo potenziale padrone.
Più che di pregi e difetti, si tratta di capire quali sono i motivi per i quali una determinata razza viene preferita ad un’altra e quali sono i motivi principali che spingono un padrone a sceglierlo: ecco 5 pro dell’avere in casa Bracco d’Auvergne.
Ci piacciono i cani con le macchie ma non vogliamo un Dalmata? Questo cane è quello che fa per noi, poiché il suo manto bianco è ricoperto da macchie nere-blu tutte diverse tra loro (che talvolta possono anche ricoprire interamente il dorso).
E’ di taglia media e appare piuttosto robusto nella muscolatura, elemento a suo favore, dato che gli piace molto stare e giocare all’aria aperta.
Si tratta di un cane da ferma, tanto da essere inserito nel gruppo 7 della classificazione FCI, ma si adatta perfettamente alla vita da appartamento e ai membri che vivono con lui. Non sarà difficile infatti trovargli una compagnia tra le razze compatibili col Bracco d’auvergne proprio perché si tratta di un esemplare molto socievole.
Un compagno di giochi perfetto per i piccoli di casa? Se adottiamo un Bracco d’Auvergne lo avremo trovato. E’ un instancabile giocherellone, anche se ha le sue preferenze: tutti i giochi che prevedono qualcosa da cercare o da afferrare lo vedranno sempre in prima linea.
Sebbene sia un cane da caccia, ha una indole tranquilla e mite, che lo rende anche molto socievole nei confronti degli uomini, anche quelli che non conosce. E’ molto discreto e si affeziona a tutti, in modo particolare al suo padrone, tanto da non allontanarsi facilmente da lui e dalla sua casa (seppur spinto dalla curiosità del suo fiuto).
Grazie alla sua taglia media e alla sua capacità di adattamento non sarà un problema portarlo con noi durante i viaggi. E’ ovvio che, trattandosi di un animale, sarà opportuno provvedere a tutte le sue esigenze prima degli spostamenti, anche quelli più brevi.
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