Perché adottare un Boston Terrier è la scelta più giusta per noi? Tutti i motivi per farlo e come diventare il padrone ideale per questo tenero esemplare a quattro zampe.
Quando finalmente abbiamo deciso di accogliere in casa un amico a quattro zampe, la scelta della razza non è mai una considerazione da poco. In molti si informeranno sulla razza più adatta alle loro esigenze e al loro stile di vita, altri invece punteranno sull’affinità caratteriale, altri ancora si potrebbero innamorare del cane a prima vista. Ma quali sono i motivi per adottare un Boston Terrier? Quali emozioni può regalarci la sua presenza in casa e cosa possiamo aspettarci dal suo carattere? Allo stesso tempo anche noi dovremmo capire come essere i suoi padroni ideali.
C’è chi lo sceglie per le sue ridotte dimensioni, che ben si adattano alle dimensioni di un appartamento di città: infatti pur essendo un Molossoide dalla corporatura robusta e possente, questo cane è di piccola taglia. Ma oltre al fatto di essere ‘apparentemente’ più gestibile, cosa dicono di lui coloro che lo hanno adottato?
Da alcune testimonianze sparse di padroni di Boston Terrier pare che questo cane ben si adatti alla vita di appartamento: oltre a non aver bisogno di grossi spazi (che pare gli creino anche un certo disagio), sembra anche piuttosto silenzioso. Abbaia raramente e ciò è di certo un punto a favore per i nostri vicini di condominio.
Ben presto potrebbe diventare il vostro compagno di vita ideale, grazie al suo carattere socievole e alla costante voglia di compagnia di umani e simili. Si tratta infatti di un esemplare dolce e sensibile, che ama sempre giocare anche con i piccoli umani.
Ma tra tanti esemplari da scegliere, perché proprio lui? I motivi per preferire un Boston Terrier sono tanti, ma proveremo ad elencarne ‘solo’ cinque, per far capire come questo Fido può ben adattarsi alle nostre esigenze.
E’ dolce, socievole, ama stare in compagnia e uscire all’aria aperta, sebbene non gli vada ‘stretto’ l’appartamento. Sarà un amico fidato, che preferirà fare compagnia al suo padrone stanco in casa, anche se questo dovesse tradursi nel rinunciare alla sua corsetta per sgranchirsi le zampe.
E’ mansueto e facile da educare, oltre che da gestire. Ma non fatevi ingannare dal suo aspetto apparentemente ‘sottomesso’: in realtà sa farsi rispettare e, quando vuole, sa mostrare il suo carattere deciso.
Ama giocare e correre all’aria aperta ma si adatta anche bene alla vita da appartamento. Infatti i padroni dicono che non abbia bisogno di grossi spazi per essere felice; pare quasi che spazi molto grandi, date le sue piccole dimensioni, possano incutergli timore e paura e farlo sentire a disagio.
E’ ovvio che ciò non significa che possiamo lasciarlo solo e chiuso in casa tutto il giorno: non dovremo mai negargli almeno le sue tre passeggiate quotidiane fisiologiche.
Chi dice che ‘il cane è il miglior amico dell’uomo’ ha probabilmente avuto in casa un cane come il Boston Terrier: dolce, amabile, affettuoso ed estremamente attaccato al suo padrone. Ama stare con i bambini perché con loro può giocare e contemporaneamente fare da baby-sitter, ma è anche un perfetto animale da compagnia per i padroni più anziani.
Hanno una grande intelligenza emotiva e una sensibilità spiccata, che consente loro di capire ed ‘adattarsi’ allo stato d’animo del loro umano preferito. E’ come se riuscissero a ‘comprendere il momento’ e reagire di conseguenza, senza essere indiscreti o invadenti.
Non lasciamoci ingannare dalle sue piccole dimensioni: saprà farsi valere con i malintenzionati qualora fosse necessario. Infatti saprà difendere la casa e coloro che vi abitano all’interno, rischiando in prima persona.
Ciò non dovrebbe stupirci più di tanto se consideriamo che è così affezionato al padrone da non staccarsi mai da lui e da obbedire ai comandi senza troppa resistenza. Il suo carattere forte e i suoi primi addestramenti come cane da combattimento, probabilmente lo hanno reso un esemplare adatto alla guardia e alla difesa.
E’ vero che le sue piccole dimensioni lo rendono adatto alla vita di casa, ma ciò non vuol dire che non abbia l’esigenza di uscire e ve lo farà notare. Tuttavia si tratta di un cane facile da addestrare perché ama stare al fianco del suo padrone e accompagnarlo nel suo lavoro. Inoltre amano che il padrone si compiaccia di loro quindi faranno di tutto per assecondare le sue richieste.
Grazie alla loro spiccata intelligenza riescono ad imparare bene i comandi e non fanno capricci ad eseguirli. Questo perché riconoscono e rispettano la figura del padrone, come se fosse il loro capo branco; tuttavia non amano tanto essere rimproverati o che venga loro negato qualcosa. Allo stesso tempo non avrete difficoltà a trovare razze compatibili col Boston Terrier: sapranno farsi amare molto facilmente.
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Non si tratta di una scelta unilaterale: anche noi dovremo essere dei bravi padroni per lui, per far sì che ci ami e si affezioni a noi. Non è dunque un meccanismo così scontato! Il Boston terrier avrà bisogno di un capo-branco, una persona di cui fidarsi, che si prenda cura di lui e delle sue esigenze.
Sebbene si tratti di un esemplare mansueto ed obbediente, dovremo anche imparare a sapergli ‘chiedere’ le cose: mai con violenza, ma sempre con pazienza e costanza. Dobbiamo assecondare le sue esigenze di ‘uscite’ quotidiane e fargli sfogare le energie in eccesso. Quindi se vogliamo un cane ‘pantofolaio’ non è di certo questa la scelta giusta.
Prendersi cura di lui anche dal punto di vista della salute: non trascurare la cura del pelo del Boston Terrier, così come sottoporlo a visite periodiche dal veterinario. Mai sottovalutare la pulizia delle orecchie e tenerlo al riparo sia quando fa troppo caldo sia quando la temperatura è molto bassa.
Facciamo attenzione all’alimentazione del Boston Terrier, per evitare che possa incorrere in problemi fisici come l’obesità canina. Procuriamoci una pallina per passare con lui del tempo a divertirci e proviamo a stare con lui più tempo possibile: lo apprezzerà di certo.
Francesca Ciardiello
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