Adottare un Bichon Havanese: 3 contro da considerare

Anche con un cucciolo meraviglioso come questo possono esserci dei ‘problemi’, anche se spesso non dipendono direttamente da lui: vediamo quali sono e se ci faranno cambiare idea sulla sua adozione.

Un costo non indifferente

I cani, così come tutti gli altri animali, non dovrebbero ‘avere prezzo’ per l’amore che donano e per quanto ci migliorano la vita, ma sappiamo bene che non è così. In alcuni casi raggiungono anche cifre molto cospicue, anche perché sono esemplari piuttosto rari da trovare (come in questo caso appunto).

Un Bichon Havanese ha un costo di partenza di circa 1150 euro ma, per alcuni esemplari, può raggiungere anche vette più alte (come 2500 euro). Ovviamente dipende da tanti fattori, ma consigliamo di diffidare da prezzi troppo concorrenziali, perché potrebbero nascondere particolari importanti sulla salute dell’animale o sulla sua storia genetica.

Una ‘cura’ costante

Tutti i cani avranno bisogno di essere portati dal veterinario e di fare visite di controllo, ma alcuni richiedono una cura maggiore, specialmente per quanto riguarda il manto.

In questo caso avere cura del pelo del Bichon Havanese richiederà una spazzolatura quotidiana e una tosatura più frequente, soprattutto se decidiamo di farlo concorrere in qualche gara di bellezza.

Non è un cane da guardia

Un po’ perché non lo è per indole e un altro po’ perché le dimensioni non lo renderebbero alquanto ‘credibile’, questa razza non è assolutamente un cane da guardia. E’ affezionato alla sua famiglia ma non sarebbe perfettamente in grado di difenderla dai pericoli esterni.

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Adottare un Bichon Havanese: il suo padrone ideale

Diciamoci la verità: essere un buon padrone per questo dolcissimo cane non sarà affatto difficile! E’ un cane che si lascia addestrare e non ha esigenze particolari (tranne quelle che riguardano il pelo).

E’ ovvio che il suo padrone ideale dovrà dedicargli del tempo e non trascurarlo. Vanno bene per lui anche quegli umani che, per lavoro o per piacere, sono sempre in giro, poiché potranno viaggiare col cane (merito delle sue dimensioni!).

Non dovrà essere tropo indulgente, specialmente con gli snack: non è un cane particolarmente goloso ma non dirà mai di ‘No’ ad un ghiotto spuntino, magari ‘usato’ come ricompensa.

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Antonio D’Agostino