Stai pensando di adottare un Amstaff e sei curioso di capire se potresti essere il proprietario ideale di questo quattro zampe? Scopriamolo insieme.
Se stai pensando di accogliere nella tua casa e nel tuo cuore un nuovo amico a quattro zampe, ci sono delle cose che dovresti assolutamente sapere. Vediamo insieme gli innumerevoli motivi per cui vale la pena adottare un Amstaff, e qual è il proprietario ideale per questa razza.
L’Amstaff, indicato con il nome completo di American Staffordshire Terrier, è da molti considerato alla stregua del Pitbull. In realtà, però, si tratta di due razze distinte.
Inzialmente allevato con lo scopo di essere destinato al combattimento tra cani, quando questa pratica è diventata illegale l’American Staffordshire Terrier è stato selezionato come quattro zampe da compagnia e da guardia.
Scopriamo tutte le ragioni per cui adottare un Amstaff rappresenta un’ottima scelta:
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Se stai pensando di adottare un Amstaff, ti sarai certamente chiesto qual è il suo proprietario ideale.
Qualora tu sia alle prime armi, meglio optare per un’altra razza. Bada bene: l’American Staffordshire Terrier, se adeguatamente socializzato, non è affatto un cane aggressivo.
Tuttavia, viste le sue caratteristiche fisiche e il suo carattere dominante, l’adozione di questa razza è consigliata a proprietari più esperti. Un ulteriore fattore da considerare è che l’Amstaff tende a soffrire molto la solitudine.
Quindi, adottare un American Staffordshire Terrier è fortemente sconsigliato a single e persone che hanno poco tempo a disposizione da dedicare a un amico a quattro zampe. La condizione ideale? Una famiglia numerosa, anche con dei bambini.
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Questo quadrupede, infatti, nei confronti dei più piccoli si rivela dolce, affettuoso e molto paziente. Ti stai chiedendo se sia tra le razze di cani adatti alla vita da appartamento? Tendenzialmente, la risposta è sì.
Il suo proprietario, però, dovrà essere una persona attiva e responsabile, assicurandosi di dedicare tempo a sufficienza all’attività fisica del cane, oltre che a un periodo di addestramento, fortemente consigliato per riuscire a gestire al meglio questa razza.
In ogni caso, attenzione alle temperature: l’Amstaff, infatti, tende a soffrire particolarmente il freddo, mentre risulta mediamente resistente ai climi molto caldi.
Laura Bellucci
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