Adottare un American Foxhound: i 3 contro da considerare

Ma perché un esemplare di questa razza potrebbe non essere la scelta giusta per noi? Per alcune sue caratteristiche poco inclini alla quotidianità della nostra famiglia: vediamole tutte.

Non è un cane da appartamento

Con questa espressione si intende che non si tratta di un esemplare da tenere in condominio per varie ragioni: abbaia molto e spesso, tende a scappare per raggiungere una eventuale preda ma soprattutto non si adatta agli spazi ristretti.

Ha sempre bisogno di correre e sentirsi libero, magari in un ampio spazio all’aria aperta. Ciò non vuol dire che non si adatti alla famiglia: non a caso però ama stare con i bambini, poiché condivide con loro l’esigenza di giocare.

Se si annoia, si irrita

Ha davvero un bel caratterino, specie se non gli si lascia fare quello che vuole! Se non è impegnato in qualche attività può annoiarsi, e la noia può facilmente trasformarsi in furia distruttiva.

Non è un cane per tutti

Sia che si tratti di gatti sia che si tratti di persone anziane non è assolutamente un cane adatto a loro. Infatti nel primo caso può facilmente ‘scambiare’ i felini per prede da cacciare, mentre una persona non più giovane difficilmente riuscirebbe a stare dietro a un cane con tanta energia.

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Adottare un American Foxhound: il padrone ideale

E noi siamo i suoi padroni ideali? In realtà un fattore importante non è solo la nostra età ma l’energia e la pazienza di stare dietro a un cane del genere. Infatti, come abbiamo visto, ha sempre tanta voglia di giocare e stare all’aria aperta ma avrà sempre bisogno di qualcuno che stia al passo con lui, senza perderlo di vista.

Non è assolutamente adatto come primo cane, quindi se siamo padroni inesperti non fa al caso nostro: dovremmo essere in grado di tenergli sempre testa, altrimenti riuscirebbe facilmente a prendere il sopravvento.

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Antonio D’Agostino