Una vita passata al servizio dei cittadini dopo aver superato un duro addestramento per diventare cani poliziotti. Ma, come spesso accade, come per i cavalli del corpo militare o della forestale, anche i cani poliziotti quando vanno in pensione non sempre sono adottati dai loro colleghi umani, ai quali hanno dato devozione e obbedienza, condividendo anni di esperienze con i loro conduttori.

Per questo, la Polizia di Stato ha avviato un servizio “Adotta un cane poliziotto” per poter dare una nuova vita a questi fedeli esemplari: “Quando ci sono cani disponibili, inseriamo in questa pagina delle schede, così se hai intenzione di adottarne uno e sei disposto a donargli un po’ del tuo tempo, ti consigliamo di visitare ogni tanto questa pagina”, viene precisato sul sito della polizia.

Tuttavia, è importante ricordare, che i cani possono essere adottati da tutti, sia privati cittadini che associazioni, ma si deve trattare di persone esperte di cani da guardia o da difesa.

Nella modulistica messa a disposizione, viene inserita una scheda che riporta i diversi profili degli esemplari che cercano casa, con il carattere, l’indole, il tipo di addestramento e il profilo psicologico del cane. Tra questi ad esempio ci sono cani esperti nella ricerca di esplosivi come un bel labrador di nome Asso di 9 anni, afflitto da una artrosi.

Insomma, di sicuro non si tratta di cani che possono essere alla portata di tutti, considerando non solo l’addestramento ma anche l’indole per la quale un cane è stato selezionato perché predisposto per un tipo di attitudine piuttosto che per un’altra e per questo più o meno dominante.

Anche da un punto di vista della salute, alcuni potrebbero avere delle patologie genetiche per le quali possono essere anche scartati da giovani e messi in adozione.

Per maggiori informazioni sulle modalità di adozione ecco la pagina riservata all’argomento della Polizia di Stato, clicca: Adotta un cane poliziotto