Come addestrare un cane per esposizioni
Eleganza, portamento, obbedienza e bellezza. Un mix di qualità che rendono un cane di razza, pronto per fare il suo ingresso nel regno delle esposizioni canine. Tuttavia, non si tratta sempre di un’impresa facile e spesso, i padroni gettano la spugna. Ogni cane ha un carattere diverso e la stessa razza dell’animale incide sulle sue potenzialità.
Oltre alle qualità morfologiche del cane, al pedigree, in expo’ conta l’attitudine dell’animale che non può essere dissociata dall’armonia e dal legame con il padrone o con l’accompagnatore.
Le esposizioni canine sono suddivise in base alla razza e al gruppo. Al padrone sarà dato un libretto delle qualifiche con il numero assegnato.
Quando il cane viene chiamato in ring, deve iniziare ad essere posizionato. Ovvero l’animale dovrà essere mantenuto in piedi e fermo, con gli appiombi paralleli. Il giudice effettuerà una prima visione d’insieme.
In un secondo momento, il cane sarà valutato in modo più specifico in stazione: la dentatura, le parti intime se è maschio, la morfologia.
In un secondo momento, il cane dovrà affrontare il “ring” ovvero mostrarsi in andatura. Il senso è sempre antiorario. Dapprima sarà effettuato un triangolo, poi avanti e indietro.
Per le esposizioni canine il cane deve imparare alcuni comportamenti base:
In esposizione, l’attitudine del cane sarà valutata anche in base alle diverse andature. I giudici valuteranno l’andamento, la postura e la muscolatura. Il cane viene fatto sfilare all’interno di un ring. Cane e accompagnatore dovranno eseguire assieme il perimetro del ring.
In esposizione deve essere utilizzato un guinzaglio specifico di color bianco e sottile. In alcuni casi è munito di un sottogola e viene legato con un anello sotto le orecchie del cane. In questo modo, si potrà sollecitare il cane a camminare con la testa alzata.
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Per ogni razza e gruppo vi sono delle regole specifiche su come presentare il cane in expo e le andature che dovrà esibire. L’handling è l’andamento del cane. L’Handler è l’accompagnatore. In Italia vi è un elenco Enci di handler, ovvero, conduttori cinofili di esposizione che educano e preparano i cani da esposizione.
Gli handler si suddividono in diverse categorie, tra le quali quelle degli addestratori e dei conduttori cinofili da esposizione.
Gli addestratori si suddividono in base a diverse sezioni:
Mentre i conduttori cinofili di esposizione (handler, veri e propri) ha un unica sezione: conduttori cinofili di esposizione.
il listino prezzi per un handler, variano in base alle richieste e ai servizi offerti durante la preparazione e l’addestramento del cane. Per una gara, il prezzo varia dai 50 ai 300 euro, esclusi i rimborsi spese, a seconda dell’esperienza dell’handler.
L’handling è la tecnica con la quale presentare il cane dentro al ring. Ci sono diversi tipo di handling: il Free Handling, l’Hand Stacking, il Double Handling e lo Sparring. Le tecniche variano in base alle razze, alcune sono più predisposte di altre.
Si tratta della posizione del cane quando si trova di fronte al suo accompagnatore con il guinzaglio lento.Il cane deve permanere in attenzione.
In questo esercizio, sono importanti: l’espressione attenta del cane, il portamento di coda e delle orecchie.
Questa tecnica viene utilizzata in attesa del giudice.
Si tratta di una tecnica usata, quanto il cane viene messo in posizione manuale. Ovvero, il cane deve essere abituato a farsi maneggiare e piazzare. Inizialmente, potrà essere abituato sopra ad un tavolo.
Come si piazza il cane? In primo luogo vengono piazzati gli arti anteriori, poi i posteriori iniziando sempre dal lato sinistro.
Nel ring il cane va piazzato quando entra nel ring e quando è sotto giudizio.
Si tratta di un esercizio in cui si chiama il cane da fuori il ring con la voce, facendogli vedere degli oggetti.
Si tratta di un esercizio molto difficile in quanto non è semplice far mettere il cane in attenzione, chiamandolo da fuori e vi è il rischio che il cane s’innervosisca.
Si tratta di una tecnica difficile e non adatta a tutti i ring.
Lo Sparring è mettere due cani testa contro testa in modo che iniziano a sfidarsi.
Ovviamente, si tratta di un esercizio da effettuare solo in base alla richiesta del giudice, che potrà deciderlo rispetto alla razza che deve essere valutata.
Un esercizio sconsigliato per i cani tendenzialmente aggressivi e da evitare in presenza di molti esemplari.
L’addestramento del cane da expo è lento e continuativo.
Di norma, l’addestramento inizia dal cucciolo di tre mesi. Cominciando dalla stazione del cane che consiste nella postura degli arti e del collo. Un esercizio giornaliero di una durata di 5 minuti, accompagnati da un piccolo premio.
Lo stesso esercizio va ripetuto per quanto riguarda l’applicazione poi di un guinzaglio.
Anche per quanto riguarda il movimento, il cucciolo va addestrato a camminare alla sinistra dell’accompagnatore. Circa dieci minuti al giorno con un guinzaglio al collo magari con una pallina nella mano, per attirare la sua attenzione.
Inoltre, in questa fase è importante la socializzazione in modo che prenda confidenza con i simili. Infine, il cucciolo deve imparare fin da subito a farsi toccare e maneggiare anche da estranei. Abituare il cane ad aprire la bocca ad esempio, per quanto il giudice controllerà la dentatura del cane.
Dopo questa prima fase, il cane andrà continuamente allenato almeno ogni due o tre giorni, compiendo l’esercizio in una area che rievochi il triangolo del ring, andando avanti e indietro su una linea retta.
E’ importante arrivare a movimenti naturali e fluidi. Mai sottovalutare la toelettature del cane e la cura delle unghie prima dell’expo. Il cane deve essere ben alimentato anche per la lucentezza del pelo.
C.D.
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