Quando si parla di addestrare il cane, ci sono alcune idee e convinzioni sbagliate molto diffuse che spesso causano dei malintesi e si trasformano in errori anche gravi.
Chi adotta un cane sa benissimo che fin dal primo giorno pioveranno da tutte le parti consigli e suggerimenti più o meno utili per la sua educazione, l’addestramento, l’alimentazione e non solo. Ad ascoltare tutti, si capisce fin da subito che alcune fonti si contraddicono tra di loro: ecco perché diventa molto importante saper riconoscere i consigli da ascoltare da quelle idee e convinzioni errate, che è praticamente inutile tenere in considerazione.
In particolare, quando si parla di addestrare il cane ci sono una serie di idee e convinzioni sbagliate molto diffuse in tutto il mondo, che generano errori che sono poi difficili da recuperare quando ormai abbiamo inculcato determinati insegnamenti in Fido. Ecco quindi che diventa fondamentale saper distinguere i suggerimenti da seguire da quelle idee errate seppur molto comuni.
Le più comuni idee errate in termini di addestramento canino sono relative a svariati aspetti: alcune prendono in considerazione l’età del cane, altre si soffermano sulle tecniche, altre ancora su tempi o razze. Ma quali sono le convinzioni errate da cui stare alla larga? Ce ne sono essenzialmente 2, molto radicate nell’immaginario comune.
La convinzione secondo la quale esista una sola età giusta per addestrare un cane con successo è uno dei falsi miti più diffusi: non esiste un cane troppo vecchio o troppo giovane per essere educato! Sicuramente i cuccioli imparano più in fretta, ma ciò non vuol dire che un cane anziano oppure adulto non possa essere addestrato a nuovi trucchi o semplicemente a correggere alcuni comportamenti poco appropriati.
Un malinteso molto comune quando si parla di addestramento del cane è quello secondo cui la tecnica utilizzata per una razza sia adatta a qualsiasi altro cane. In realtà, esattamente come accade per le persone, ciascun cane ha una propria personalità specifica e come tale va approcciato in modo differente. Inoltre, poiché spesso la razza del cane è collegata al suo carattere, è bene sapere che ciò che funziona per una razza canina tipicamente da guardia, ad esempio, può non essere adatto al training di una razza di cane magari più nota per essere pigra e poco attiva.
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C.B.
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