Addestrare il cane in famiglia può essere un problema, perché ognuno prova a fare a modo suo confondendo le idee a Fido: ecco alcuni consigli utili per non sbagliare.
Chiunque abbia allevato un cane nella propria vita sa quanto l’addestramento sia una parte fondamentale dell’educazione di Fido fin da quando è ancora un cucciolo: un cagnolino deve imparare praticamente tutto, dal dove farei bisogni all’andare al guinzaglio, passando per altri aspetti fondamentali come non abbaiare di notte o imparare a riconoscere il proprio nome e rispondere al richiamo.
Addestrare il cane quando si è in più di una persona in famiglia può sembrare un’impresa impossibile: ciascuno ha le proprie idee e i propri metodi e si finisce per confondere il povero quattro zampe! Per addestrare un cane, invece, occorre coerenza e stabilità: ecco come ottenere i migliori risultati possibili grazie ad alcuni consigli utili.
Quando si parla di educazione e addestramento del cane occorre armarsi di tempo, pazienza, coerenza e idee ben chiare: pertanto, se ad occuparsi dell’addestramento di Fido è un’intera famiglia, è fondamentale accordarsi preventivamente su cosa insegnare al cane e come muoversi per farlo in maniera efficace.
I consigli più utili sul tema, quindi, prevedono sostanzialmente il raggiungimento di un fine unico: quello di essere tutti uniti e compatti in un addestramento che sia coerente da parte di tutti i componenti della famiglia. Solo in questo modo potremmo essere davvero certi che il cane possa imparare ciò che cerchiamo di insegnarci in modo rapido e efficace.
Vediamo quali sono i consigli per addestrare il cane in famiglia senza sbagliare:
1. Crea un vero e proprio copione: stabilisci quali sono i comandi di base che vuoi insegnare a Fido e a quali parole e gesti andrai a collegarli. Scrivi tutto in maniera dettagliata e fai in modo che ogni membro della famiglia chieda le cose al cane nello stesso modo: diversamente, il povero quattro zampe rischia di confondersi immancabilmente.
2. Chiedi a tutti di studiare: che si tratti di vere e proprie lezioni frontali con un esperto, piuttosto che di leggere libri o guardare video sul tema, è fondamentale che tutti in famiglia siano preparati adeguatamente su come fare per educare un cane. Evitiamo più possibile di improvvisare, per ridurre al minimo le possibilità di sbagliare.
3. Stabilisci dei turni: un po’ come capita con i bambini, anche i cani notano chi gli fornisce risorse “buone” come il cibo, le passeggiate e le coccole e chi, invece, interagisce con lui soltanto per le sessioni di addestramento. L’ideale è stabilire dei turni che siano il più possibile equi, in modo tale che Fido possa collegare ricordi buoni a tutti i membri della famiglia: in caso contrario, si affezionerà a qualcuno più che a qualcun altro.
4. Tieni traccia di tutto: per essere sempre sicuro che tutti i membri della famiglia siano aggiornati è fondamentale tenere un vero e proprio diario su cui annotare tutti gli aspetti che riguardano non soltanto le sessioni di addestramento del cane, ma la sua educazione e il suo benessere generale. In questo modo sapremo sempre se Fido ha mangiato, se ha già fatto la sua passeggiata e se ha fatto allenamento.
5. Un solo addestratore per volta: avere due membri della famiglia che seguono il cane in contemporanea è controproducente se ciascuno dice o fa cose differenti o addirittura contrastanti. Mettiamo ad esempio che uno di noi cerca di portare avanti la sessione di addestramento, mentre l’altro ha in mano uno snack per cani goloso: a chi dovrebbe dar retta Fido? Attenzione, quindi, a lavorare con il tuo quattro zampe una persona alla volta.
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C.B.
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