Quando pensiamo ad addestrare un cane, pensiamo di solito a un cucciolo. Ma è anche possibile addestrare un cane anziano, con qualche utile accorgimento.
Un proverbio anglosassone dice “non puoi insegnare a un cane anziano nuovi trucchi”, ma è davvero così? Certo, di solito si pensa che solo un cucciolo può imparare qualcosa di nuovo, che utilizzerà poi per tutta la vita. Ma non è vero, non è il cane che non apprende quando è anziano, siamo noi padroni a dover cambiare approccio. Certo, molto dipende dal cane: se parliamo di un cane in buone condizioni di salute e che non sia davvero molto anziano, non dovrebbe essere un problema. La cosa migliore, come succede spesso, è chiedere conferma al nostro veterinario prima di procedere.
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C’è sempre tempo per imparare
Ci sono molti casi di un cane anziano che impara nuovi trucchi e giochi. In realtà non dipende solo dal cane, ma molto più da chi lo addestra. Un padrone che usa il giusto approccio, con pazienza e ricompense: il rinforzo positivo. Significa semplicemente usare dei premi in cibo come un mezzo che orienti il comportamento del cane verso quello che vogliamo, e a motivarlo ad imparare.
Dobbiamo però avere tanta pazienza e molto tempo da usare, perché il nostro cane anziano non è certo nella stessa forma fisica di quando era un cucciolo, ed ha bisogno di ancora più amore e cure. L’addestramento di un cane anziano non ha però solo lati negativi: i cuccioli tendono a distrarsi molto e a concentrarsi solo per poco tempo. Che sia addirittura più semplice addestrare un cane anziano rispetto a uno giovane?