Accesso del cane in farmacia: Fido può entrare? Cosa stabilisce la legge

Accesso del cane in farmacia: Fido può entrare? Cosa stabilisce la legge

Per evitare spiacevoli incomprensioni, è sempre bene sapere quali sono i luoghi dove Fido può seguirci o meno. Ad esempio, il cane può entrare in farmacia?

Accesso del cane in farmacia
(Foto Adobe Stock)

Fido, ahinoi, non può seguirci dappertutto. E questo talvolta ci può creare qualche disagio. Ma vi sono delle norme da rispettare. Il problema è che non sempre le si conosce. E per questo v’è ancora molta confusione sull’accesso del cane negli esercizi pubblici, come ad esempio una farmacia; che cosa stabilisce la legge a riguardo?

Il cane può entrare in farmacia?

Vorresti portare Fido sempre con te? Comprensibile, ma non sempre è possibile. Vi sono delle leggi da rispettare, e va preso atto che non in tutti i luoghi sono ammessi i nostri amici a quattro zampe.

Cagnolino al ristorante Facebook
(Foto Facebook)

Invero, regna ancora confusione sulle norme che regolano l’accesso degli animali nei luoghi pubblici e negli esercizi commerciali.

Può accadere, ad esempio, che due locali appartenenti alla stessa categoria (si pensi alla farmacia) applichino norme diametralmente opposte sull’accesso dei nostri amici a quattro zampe all’interno del locale.

E questo, in assenza di una puntuale spiegazione, può comprensibilmente generare confusione nell’utente medio.

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Luoghi pubblici e luoghi aperti al pubblico

Per risolvere l’enigma è bene fornire qualche nozione sul concetto giuridico di luogo.

Il cane nel supermercato Facebook
(Foto Facebook)

Ebbene, possiamo distinguere tre categorie:

  • Luogo privato
  • Luogo pubblico
  • Luogo aperto al pubblico

La prima fra esse è di facile comprensione. La nostra stessa abitazione è un luogo privato; e, nel rispetto delle norme dell’ordinamento giuridico, siamo noi che stabiliamo le regole di accesso ad essa. Infatti nessuno ci può imporre di accogliere un animale in casa.

Il luogo pubblico, invece, è quello appartenente al demanio dello Stato. Ed in esso ognuno può soggiornare e circolare liberamente; anche i nostri amici a quattro zampe.

In particolare, per ciò che l’accesso del cane nei luoghi pubblici, è necessario che sia sempre condotto al guinzaglio, di lunghezza non superiore ad 1 metro e mezzo (secondo quanto disposto dall’Ordinanza del Ministero della Salute del 6 agosto 2013).

Inoltre occorre avere sempre con sé la museruola, che va applicata al cane solo laddove le circostanze lo richiedono.

Cos’è invece un luogo aperto al pubblico? Trattasi di luogo privato, a cui è consentito l’accesso al pubblico; ma soltanto con il rispetto di determinate condizioni imposte dal proprietario (si pensi all’ingresso al cinema previo pagamento del biglietto).

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Giunti a questo punto, non sarà difficile comprendere che la farmacia rientra tra i luoghi aperti al pubblico. Sarà dunque il proprietario a consentire o meno l’accesso degli animali all’interno del suo locale.

Nella prima ipotesi, il cane va comunque condotto a guinzaglio, e con museruola sempre pronta da far indossare alla bisogna; nella seconda il proprietario del locale è tenuto ad affiggere all’ingresso un cartello dal quale si evinca il divieto.

È bene prestare attenzione anche alle fonti degli enti locali, che con apposito regolamento possono disciplinare la materia. In ogni caso è sempre consentito l’accesso dei cani guida per non vedenti, pena il pagamento di pesanti multe.

 

 

 

 

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