Purtroppo il numero dei casi è ancora molto alto: vediamo cosa comporta il reato dell’abbandonare un cane in strada e quali sono le pene previste.
Non si dovrebbe mai fare un’azione del genere, ma pare che alcuni ‘padroni’ (che definire tali è davvero un gran ‘regalo’), di consueto abbandonino i loro cani o altri animali domestici in prossimità delle ferie estive. Quando arriva la bella stagione e ci si sta per trasferire nella casa destinata alle vacanze, pare che il problema della gestione del quattro zampe sia insormontabile. Spesso chi non vuole portarli con sé prova ad affidarli ad un conoscente fidato, ma ci sono ancora tanti, troppi, che decidono di abbandonare il proprio cane in strada o in autostrada, senza alcun rimorso. Ma si tratta di un reato e la Legge prevede delle giuste conseguenze per chi lo commette. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Sappiamo tutti cosa significa, ma in senso umano significa abbandonare un membro della propria famiglia, magari ingannando i più piccoli che soffriranno per la sua assenza e non avranno nessuno da ‘incolpare’. Infatti spesso sono gli adulti ad accompagnare il cane in luoghi desolati e lontani da casa, in modo che Fido si senta spaesato e incapace di ritrovare la via di casa. Ai piccoli umani spesso si rifila la storia dell’allontanamento volontario da casa del cane (Leggi qui: Il cane è scappato: cosa fare e cosa evitare assolutamente).
Portare il cane con sé in vacanza è un impegno di cui spesso i padroni non vogliono sobbarcarsi, sebbene siano sempre in aumento e sempre meglio attrezzate strutture che possono ospitare anche i nostri amici a quattro zampe. Si tratta solo di volontà, perché chi adotta dovrebbe essere ben cosciente della responsabilità che sta per assumersi, ben prima di accoglierlo in casa.
Oltre alla crudeltà del gesto che provoca immane sofferenza nel cane stesso e nei piccoli umani, che magari attendono invano un suo ritorno a casa, esso è considerato un vero e proprio reato dal Codice Penale. Pertanto sono previste delle sanzioni molto severe che vanno a punire non solo il gesto i sé ma anche il procurato rischio ad altri guidatori: pensiamo al cane che viene abbandonato in autostrada. La sua presenza sulla carreggiata potrebbe provocare un incidente nel quale rimarrebbero coinvolti il cane stesso e macchine che magari non riescono ad evitarlo.
Il rischio maggiore infatti, oltre alla messa in pericolo della incolumità del cane, è il rischio di provocare incidenti, magari omicidi colposi, che coinvolgono anche altri umani. Infatti il tentativo di evitare l’animale potrebbe coinvolgere altre macchine che si scontrano tra loro, con potenziali vittime più o meno gravi. In questo caso sul padrone ricadrà non solo la responsabilità dell’abbandono ma anche quella del potenziale incidente. Quindi sarà chiamato a risarcire i danni.
Chi abbandona un animale selvatico inoltre sarà colpevole anche di provocare un’alterazione della fauna locale.
Per chi si macchia del reato di abbandonare animali in strada o autostrada è stato stilato un articolo, il 727 del Codice Penale. Esso recita così:
‘Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro’.
E ancora:
‘L’abbandono di cani e gatti oltre a portare al randagismo è spesso causa di incidenti stradali. Gli animali domestici infatti, si ritrovano spaesati a vagare per le strade, creando situazioni che mettono in pericolo la loro incolumità e quella degli automobilisti’.
Quindi non prendersi cura di un cane e abbandonarlo equivale anche a mettere a rischio la salute degli altri automobilisti. Quindi se ritroviamo in autostrada o in strada un animale che sembra spaesato e abbandonato, non esitiamo a contattare le forze dell’ordine.
Negli anni l’elenco delle scuse che hanno adottato i ‘padroni’ per discolparsi del fatto di aver abbandonato il proprio animale in strada sono state varie e spesso anche ‘originali’ nella loro gravità. Ecco cosa risponde solitamente chi viene accusato di abbandono:
Qualora non ci sentissimo pronti o adatti a gestire e prenderci cura di un cane, basterà affidarlo a una struttura che potrà occuparsene. Non abbandonare!
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Francesca Ciardiello
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