A che età si può lavare il cagnolino: tutti i consigli per un primo bagnetto sicuro e piacevole. Vediamo quando , dove e come lavare il cane.
Se avete appena adottato un cucciolo e volete sapere a che età si può lavare il vostro piccolo amico a quattro zampe, continuate a leggere questo articolo.
Vi andremo a suggerire da quale momento è possibile fare un bel bagnetto e come procedere, affinché sia un momento di relax e di unione tra di voi.
Scopriamo a che età si può lavare il cagnolino, onde evitare di compromettere la sua salute.
A che età si può lavare il cagnolino
Se avete da poco accolto in casa un cucciolo, il primo consiglio che vi diamo è quello di abituarlo fin da subito alla toelettatura e al bagnetto. Ma a che età si può lavare il cagnolino?
In generale, si consiglia di lavare il cucciolo a partire dai 2-3 mesi di età, quando il suo sistema immunitario è sufficientemente sviluppato per proteggerlo dalle infezioni.
Prima di questa età, infatti, il cucciolo è ancora molto sensibile alle malattie e un bagnetto potrebbe indebolirlo ulteriormente.
Inoltre, è importante che il cucciolo abbia completato almeno il primo ciclo di vaccinazioni prima di essere lavato. In modo tale, da essere protetto da malattie come la parvovirosi e la leptospirosi.
Oltretutto, la pelliccia è ancora molto delicata e può essere danneggiata da un lavaggio precoce come del resto può accadere per la pelle del cane.
Se il cucciolo si sporca prima dei 2-3 mesi, è possibile pulirlo con un panno umido o con un prodotto apposito per la pulizia del pelo dei cuccioli.
In ogni caso, è sempre consigliabile consultare il veterinario prima di lavare il proprio cucciolo, soprattutto se si tratta di una razza particolarmente delicata o se il cucciolo ha problemi di salute.
Dove lavare il cucciolo
Scegliere il luogo adatto per il bagnetto e una parte essenziale del processo che contribuisce a creare un’esperienza positiva e stimolante per il cucciolo.
Per i primi bagnetti del cucciolo, la scelta del luogo giusto è fondamentale per garantire un’esperienza non drammatica ma confortevole.
Può optare per una piccola vasca da bagno o il lavandino può rendere il processo più agevole poiché offrono uno spazio contenuto e rassicurante.
Il lavandino, fornisce un ambiente più controllato e familiare, mentre la vasca da bagno se è sufficientemente bassa permette al cucciolo di entrare e uscire con facilità.
Inoltre, è ulteriormente consigliato l’utilizzo di un tappetino antiscivolo sul fondo della vasca per garantire una superficie sicura e agevole, al di là di tutto, ciò riduce l’ansia del cucciolo durante il bagnetto.
Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema >>>Se hai preso da poco un cucciolo, queste sono le 5 cose che non dovresti fare
Come lavare il cucciolo
Come dicevamo, in primo luogo, assicuratevi di avere tutti gli accessori necessari a portata di mano, come uno shampoo specifico per cuccioli, un asciugamano soffice e un pettine delicato.
Prima di iniziare ad utilizzare l’acqua, spazzolate il pelo del cucciolo per eliminare eventuali nodi e sporcizia superficiale.
Dopodiché, posizionate il cucciolo nella vasca o se preferite del lavandino preparato con acqua tiepida (non troppo calda ma nemmeno fredda).
Usate uno shampoo per cani delicato, facendo attenzione ad evitare gli occhi e le orecchie e massaggiate delicatamente il pelo del cane per pulirlo.
Risciacquate accuratamente, assicurandovi di eliminare completamente ogni residuo di shampoo dal corpo del cagnolino.
Dopo il risciacquo, avvolgete il cucciolo in un asciugamano morbido e asciugatelo con delicatezza evitando sfregamenti eccessivi per non irritare la pelle.
Per ultimo, ma non meno importante, ricordatevi di premiare il cucciolo con carezze e qualche snack, prima, durante e dopo il bagnetto, in modo che il cucciolo associ l’esperienza a momenti positivi trascorsi insieme al suo amico umano.