Quali sono le 5 buone abitudini da insegnare al cane? Scopriamo insieme quali sono e tutti i consigli da mettere in pratica per ottenere dei buoni risultati.
La convivenza, si sa, può essere dura se c’è il caos e non si rispettano le regole. Questo vale per le persone, ma anche per gli animali domestici. Per fortuna il nostro Fido è ben disposto ad imparare, purché ci sia sempre un premio pronto per lui. Non avete ancora insegnato nulla al vostro cane? Niente paura, non è mai troppo tardi.
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I cani possono imparare ad ogni età. Quindi, anche se avete da poco adottato un cane adulto, non preoccupatevi, con il corretto metodo di insegnamento sarà in grado di imparare le regole basilari. E’ fondamentale però assicurare al cane la giusta pratica, facendolo esercitare più volte al giorno su un comportamento che hai deciso di insegnargli.
Non dimenticare mai la ricompensa! I cani adorano sempre ricevere un biscottino, e tenderanno a ripetere il comportamento voluto se tu lo premierai ogni volta che lo esegue correttamente. Ma adesso vediamo insieme quali sono le 5 abitudini da insegnare al cane!
Per prima cosa si comincia dalle basi, ovvero che il vostro cane conosca come si chiama. E’ molto importante, perché Fido deve sempre sapere quando lo stiamo chiamando e vogliamo la sua attenzione. Come fare? Innanzitutto chiamalo per nome sempre, poco prima di servirgli i pasti.
Non solo in questa occasione però. Altrimenti col tempo finirà per capire che il suo nome significa che è arrivato il momento della pappa. Chiamatelo sempre per nome anche in altri momenti della giornata, e mostratevi felici quando si avvicina voi. In poco tempo capirà che il suo nome è il vostro modo di chiamarlo. L’addestramento di un cane è molto importante.
Anche questa è una buona abitudine che il cane deve imparare presto. Quando siete in luogo pubblico con il vostro cane è infatti obbligatorio condurlo al guinzaglio (per chi non rispetta questa norma è prevista una multa fino ai 300 euro). Che sia un cucciolo o che sia un alano cambia poco.
E’ necessario anche che Fido non tiri troppo al guinzaglio. Ricordate di non assecondarlo e non adeguarvi al suo passo. Fermatevi, e aspettate che il cane si calmi. Se invece proseguirete, il cane capirà che tirare al guinzaglio è un comportamento con il quale ottenere ciò che vuole (ovvero andare in una determinata direzione)
Armatevi di pazienza, ed evitate di sgridare il cane. Mantenendo la calma, ma essendo allo stesso tempo irremovibili, otterrete i migliori risultati. Fido dovrà capire che per proseguire la passeggiata dovrà adattarsi alla vostra andatura.
Un altro problema collegato alla passeggiata è la curiosità (di per sè positiva) e la golosità del cane. Questa sua attitudine lo porta a fare concorrenza al migliore netturbino del paese. Scherzi a parte, il cane potrebbe ingerire un alimento lasciato per strada o un’altra sostanza tossica e pericolosa per la sua salute.
Prevenire è meglio che curare, certo, quindi dovrete stare molto attenti nel corso della passeggiata. Ma non sempre è possibile accorgersi di tutti, e quindi potrebbe capitare che vediate il cane con qualcosa tra i denti. Anche in questo caso la ricompensa è la soluzione migliore per ottenere dal cane il comportamento voluto.
Se Fido vedrà che lo attende qualcosa di più gustoso, sarà molto più propenso ad obbedirvi. Quindi durante la passeggiata con il cane, portate con voi le sue crocchette preferite o un altro alimento che gli piace particolarmente. Riproponete l’esercizio anche a casa, in modo tale che si eserciti.
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La passeggiata, come sappiamo, è il momento preferito della giornata del nostro Fido. Ma non è l’unico modo in cui possiamo e dobbiamo muoverci con lui. Il viaggio in auto, ad esempio, potrebbe essere necessario per portarlo dal veterinario quando sta male, o anche semplicemente per andare in vacanza con il cane.
Prima di tutto munitevi di un trasportino. E’ obbligatorio infatti che il cane viaggi all’interno di esso (a meno che non abbiate un mezzo di trasporto con il vano posteriore delimitato da una rete). Abituatelo a farlo entrare dentro il trasportino, ricompensandolo con un biscotto o una crocchetta.
Quando potete, portatelo in macchina in un posto dove potrete fare una passeggiata immersi nel verde. Amerà questa esperienza e assocerà il trasportino a ricordi positivi. Quando ne avrete bisogno, (come ad esempio quando dovrete portarlo dal veterinario), non avrete problemi se il cane ha acquisito questa buona abitudine.
Un altra buona abitudine basilare da insegnargli è quella di fare i bisogni fuori. Se vedete che il cane comincia ad annusare il pavimento e a girare su se stesso, molto probabilmente ha appena individuato la sua toilette… in casa.
Portatelo immediatamente fuori, e premiatelo con un biscottino quando avrà fatto i suoi bisogni. Cercate di usare sempre le stesse parole e lo stesso tono di voce in questa situazione, in modo tale che il cane possa associarli al comportamento corretto da tenere.
Antonio Scaramozza
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