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Calma, tempestività e lucidità in caso di assunzione accidentale di farmaci del nostro amico peloso sono le prime tre armi che dovrete sfoderare. Evitate di prendere l’iniziativa e non agite prima di aver chiamato il veterinario o il centro anti veleni.
Insomma un buon kit di primo soccorso per fido è fondamentale da possedere in casa, ma in questo caso non vi sarà di alcun aiuto. Non vi rimane che osservare con attenzione i particolari perché più informazioni saprete fornire allo specialista e più vi potrà essere d’aiuto. Quantità, nome del prodotto, principio attivo e il l’arco di tempo trascorso dall’ingestione sono tutti dettagli preziosi per determinare le prossime mosse.
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Questi due medicinali, entrambe utilizzati nell’uomo per combattere patologie cardiovascolari, possono essere molto pericolosi per il cane. Essi si sintonizzano subito sui valori vitali dell’animale alterandoli drasticamente.
I beta bloccanti, impiegati per trattare la pressione alta nell’umano, possono essere fatali anche in quantità minime. Gli ACE inibitori vengono impiegati per regolarizzare l’ipertensione arteriosa e possono causare effetti meno gravi nel nostro amico peloso.
In entrambe i casi la loro ingestione può provocare un sensibile abbassamento della pressione che potrebbe manifestarsi attraverso una debolezza muscolare o possibili svenimenti, una riduzione della frequenza cardiaca che potrebbe sfociare in un possibile arresto cardiaco.
Questi farmaci sono molto comuni nelle nostre case e si trovano incustoditi e di solito a portata di zampa per fido, magari su comodini o ripiani facilmente accessibili a lui. Sarebbe quindi opportuno addestrate il cane a non mangiare tutto gli capita a tiro. Così da ridurre i pericoli di una possibile ingestione.
La pillola contraccettiva generalmente sortisce effetti collaterali sono negli esemplari femmina non sterilizzate. Dosi elevate di questo farmaco ormonale possono condurre anche a gravi problemi al midollo osseo. Quando il nostro amico a quattro zampe ingerisce per sbaglio benzodiazepine o sonniferi invece, sarà immediatamente colto da strani stati d’agitazione, ansia con l’insorgere di possibili attacchi di panico.
L’assunzione di queste due classi di farmaci inoltre potrebbe essere pericolosa per il suo fegato.
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I farmaci per l’ADHD (sindrome da deficit dell’attenzione e dell’iperattività) e l’ADD (disturbo da deficit di attenzione) sono di tipo psicostimolante e contengono anfetamine. Questo composto chimico organico, anche se ingerito in piccole quantità, può stimolare negli animali domestici tremori e convulsioni, temperatura corporea elevata e problemi cardiaci.
Gli antidepressivi invece, come già visto per sonniferi e benzodiazepine può indurre fido in un pericoloso stato di iper agitazione.
Il paracetamolo, noto farmaco anti-infiammatorio inibitore del dolore, se ingerito dal cane può portare gravi danni al sistema epatico che possono risultare anche permanenti. Maggiore la dose e maggiore è il rischio che vi siano scompensi nel numero di globuli rossi presenti nel flusso sanguigno di fido.
I sintomi più comuni di questo tipo d’intossicazione sono letargia, difficoltà respiratorie, vomito e comparsa di urine scure e vomito. Spesso poi febbre e letargia nei cani sono sintomi di altre sindromi o insufficenze, occorre quindi indagare bene sulla salute di fido.
Anche i FANS possiedono proprietà anti-infiammatorie e se assunti dai nostri amici pelosi, anche solo in piccole dosi, possono condurre a serie problematiche dello stomaco come ulcere gastriche o a insufficienze renali.
Prestate allora attenzione all’insorgere di questi sintomi perché potrebbero indicarvi una possibile e casuale overdose da FANS: disturbi gastrointestinali, vomito, feci con presenza di tracce ematiche, eccessiva sete, aumento della frequenza della minzione, spasmi e convulsioni.
Il calcitriolo e calcipotriolo, entrambe derivati della vitamina D, vengono impiegati nell’uomo per trattare un’ampia gamma di patologie. Dai problemi cutanei come la psoriasi fino all’osteoporosi e le disfunzioni tiroidee.
Se ingeriti dal cane possono seriamente compromettere i livelli di calcio nel sangue e condurre a disfunzioni renali. I segnali di tossicità di questo tipo di farmaci comprendono inappetenza, vomito, aumento della minzione e sete eccessiva a causa dell’insufficienza renale.
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