Lo zedonk: che cos’è, dove vive e perché è un animale così raro

Lo zedonk: che cos’è, dove vive e perché è un animale così raro

In questo articolo scopriamo insieme che cos’è lo zedonk: le sue caratteristiche, dove vive e perché è un animale così raro.

Lo zedonk (Foto Flickr)
Lo zedonk (Foto Flickr)

Per quanto l’essere umano conosca ormai in maniera approfondita il nostro pianeta, la natura è sempre in grado di sorprenderci, regalandoci degli spettacoli meravigliosi. Uno di questi è lo zedonk, un animale rarissimo frutto dell’incrocio tra due specie differenti. Scopriamo insieme dove vive e quali sono le sue caratteristiche.

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Gli animali ibridi: lo zonkey

Lo zonkey (Foto Flickr)
Lo zonkey (Foto Flickr)

L’essere umano da sempre condivide la vita sul pianeta Terra con altri animali. Seppur l’uomo sia la forma di vita più intelligente e che ha colonizzato l’intero pianeta, troppo spesso a scapito degli altri abitanti, non è altro che una piccola parte dell’intero ecosistema.

Ad oggi si contano quasi 9 milioni di specie animali, che popolano la terra ferma e gli abissi degli oceani: uno spettacolo senza fine della natura. Tra le innumerevoli specie animali, annoveriamo anche quelle ibride, frutto dell’incrocio tra esemplari appartenenti a due specie differenti.

Tra esse vi è lo zonkey, un ibrido di zebra, prodotto dall’incrocio tra il maschio di zebra e la femmina di asino. Lo zonkey ha l’aspetto e la corporatura di un asino, presentando le strisce tipiche delle zebre sulle zampe, e in alcuni casi anche su parte del tronco.

Si tratta di animali molto rari perché sono sterili: questo impedisce una commistione definitiva tra le specie della zebra e dell’asino.

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Una variante dello zonkey: lo zedonk

Lo zedonk (Foto Flickr)
Lo zedonk (Foto Flickr)

Ancor più raro dello zonkey è lo zedonk: si tratta dell’animale frutto dell’incrocio tra la femmina di zebra ed il maschio di asino. Anche in questo caso a prevalere è l’aspetto e la corporatura dell’asino; della zebra non mancheranno le caratteristiche strisce, a prevalere sulla zampe, dando luogo ad uno spettacolo meraviglioso.

L’esistenza dello zedonk è tornata alla ribalta con una notizia risalente al maggio scorso: al Chyulu Hills National Park, in Kenya, è nato un piccolo esemplare. Il nuovo arrivato, oltre ad avere le strisce sulle zampe, presentava un’altra particolarità: un manto tutto marrone, davvero insolito per la specie.

Gli addetti del parco per diverso tempo non si sono curati della cosa, credendo che il piccolo fosse semplicemente ricoperto di fango. Ma con il passare dei giorni hanno compreso che si trattava proprio del colore naturale del suo manto.

La spiegazione è presto data: la mamma del cucciolo abitava in un’area dell’area naturalistica confinante con un altro parco, lo Tsavo East National Park, nella quale era solita addentrarsi. Nello Tsavo East National Park vivono degli asini dal manto marrone: da qui deriva il colore del cucciolo.

Il piccolo zedonk, anche una volta divenuto adulto, resterà sterile, come la maggior parte degli animali ibridi. Continuerà a rimanere un caso isolato, uno spettacolo unico nel suo genere; almeno fino a quando non si accoppieranno di nuovo un maschio di asino ed una femmina di zebra.

Antonio Scaramozza

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