Infezione da yersinia nel porcellino d’India, una condizione pericolosa per la nostra cavia. Ecco perché è fondamentale riconoscere i sintomi.
Negli ultimi anni, gli animali domestici presenti nelle famiglie di tutto il mondo a far compagnia a grandi e piccini, non sono più i classici uccellini, cani e gatti, bensì oggi troviamo dei simpatici roditori.
Tra quelli più diffusi ci sono i criceti, i cincillà e i porcellini d’India anche detti cavie domestiche.
Perciò, se anche voi avete deciso di accogliere uno di questi animaletti e nello specifico il porcellino d’India è opportuno che imparate a conoscere eventuali segnali che riguardano i problemi di saluti.
In questo articolo in particolare parleremo dell’infezione da yersinia nel porcellino d’India anche detto cavia. Vediamo quindi quali le cause, i sintomi e il trattamento di questa infezione.
La causa dell’infezione da yersinia nel porcellino d’India come si può immaginare dal nome si tratta di un batterio che si può trovare nel cibo, nell’acqua acqua contaminata o nella gabbietta non tenuta igienicamente nel modo corretto.
Questi batteri si insinuano nel corpo del porcellino d’India attraverso tagli o graffi nella pelle o attraverso l’inalazione di cellule di Yersinia trasportate dall’aria.
Naturalmente l’infezione non è molto prevedibile se viene causata attraverso i tagli della pelle ma è possibile però evitarla trattando nel modo corretto la pulizia della gabbia del porcellino d’India e stando bene attenti a non lasciare per giorni il cibo nella ciotola.
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Il porcellino d’India vittima dell’infezione da yersinia non sempre mostra i segnali della malattia, molto spesso infatti risulta asintomatico, altre volte invece l’animale può manifestare sintomi come:
Per poter stabilire una diagnosi corretta il veterinario dovrà condurre un’indagine accurata aiutandosi con degli esami specifici.
Prima, però, dovrà venire a conoscenza del momento preciso in cui l’animale ha mostrato i segnali della malattia, gli eventuali incidenti che hanno provocato i tagli, per poi eseguire un profilo ematico completo e le analisi delle urine del porcellino d’India.
Purtroppo ci sono volte in cui l’animale mostra i segnali dell’infezione da yersinia quando è troppo tardi per poter intervenire.
In questi casi il porcellino d’India muore improvvisamente e sarà possibile solo effettuare osservazioni post mortem su ciò che il corpo mostra.
La scoperta dell’eventuale infezione servirà solo a scopo preventivo per le altre cavie presenti in gabbia.
Per quanto riguarda il trattamento per la yersiniosi, non sempre è praticabile e soprattutto non sempre ha buoni risultati, si tratta di una terapia a base di antibiotici orali o iniettabili e terapie di supporto.
La soluzione migliore, in questi casi, risulta essere sempre la prevenzione, cercando di disinfettare le gabbie, fornire acqua potabile pulita e cibi freschi e completi.
Questa cura dovrà essere eseguita anche nel caso in cui la cavia dovesse superare la malattia e dovesse rientrare in gabbia.
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Raffaella Lauretta
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