La biodiversità del pianeta Terra offre una varietà infinita di forme di vita. Questa biodiversità è stata classificata in modo da studiare meglio gli organismi e gli esseri viventi che popolano gli ecosistemi.
Indice
Nel Regno animale la classificazione risale ad Aristotele, nel 300 a.c che nell’opera “De Anima” elaborò una prima classifica degli animali in base al loro habitat. Nelle successive opere sul regno animale, Aristotele elaborò delle prime distinzioni tra essere viventi raggruppando l’umano con gli uccelli, quadrupedi, pesci o cetacei, distinguendoli da crostacei, molluschi o insetti.
Seguirono studi sulle categorie e distinzioni che variavano in base all’ambiente, la locomozione o le metamorfosi come nelle farfalle. Tuttavia, si è dovuto aspettare la fine del XVIII secolo, dopo la scoperta del microscopio per arrivare alla definizione e alla distinzione tra animali vertebrati e invertebrati, effettuata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829), naturalista, zoologo, botanico, enciclopedista francese che coniò la parola “invertebrato”.
Il regno animale è costituito da 1 milione e mezzo di specie viventi. Gli invertebrati rappresentano il 95% delle specie del regno animale e in molti casi vengono confusi con i vertebrati.
Per vertebrati s’intende un gruppo di animali che include anche l’essere umano che possiedono la colonna vertebrale o spina dorsale composta dalle vertebre. Ben 62 mila specie di animali fanno parte degli invertebrati.
Lo scheletro detto anche endoscheletro dei vertebrati può essere osseo o cartilaginoso, in base a come si fossilizza.
La colonna vertebrale formata dalle vertebre protegge il “midollo spinale” ed è collegata al sistema nervoso.
I vertebrati hanno infatti una simmetria bilaterale e un cranio che protegge il cervello. Il corpo ha tre aree, testa, tronco e arti e in alcuni casi la coda.
Oltre 62 mila specie diverse fanno parte di questo gruppo e si suddividono ulteriormente in 5 gruppi principali: mammiferi, uccelli, pesci, anfibi e rettili.
E’ possibile distinguere ulteriormente i gruppi, distinguendo le specie a sangue caldo (uccelli e mammiferi) e quelle di sangue freddo (rettili, anfibi e pesci).
I pesci, ad esempio, fanno parte degli animali vertebrati, ovviamente sia quelli di acqua dolce che di acqua salata; tuttavia, esistono delle razze di pesci, come ad esempio gli squali, che hanno lo scheletro in cartilagine, per cui vengono chiamati pesci cartilaginei. I pesci che invece hanno lo scheletro in osso vengono chiamati pesci ossei.
Gli anfibi, fanno anch’essi parte dei vertebrati, nascono inizialmente nell’acqua, dove crescono per poi vivere nella terra ferma ma non troppo distante dall’acqua; ne fanno parte ad esempio le rane, i rospi e le salamandre.
I rettili, sono un altro gruppo di animali che fa parte dei vertebrati. A differenza degli anfibi, nonostante tra i due gruppi ci siano delle similitudini, i rettili si sono distaccati del mondo acquatico, adattandosi alla vita sulla terra ferma. Nonostante ciò alcuni di essi, come il coccodrillo, pur vivendo sulla terra ferma amano il contatto con l’acqua.
Gli uccelli sono vertebrati che hanno “colonizzato il cielo” grazie a delle particolari strutture ossee che li rendono adatti per il volo. Tuttavia alcuni uccelli come il pinguino e i gallinacei non sono in grado di volare.
mammiferi, sono il gruppo più amplio e sviluppato tra i vertebrati, si trovano sia sulla terra ferma sia in mare, come le balene ad esempio.
Cane
Canguro
Gorilla
Scimmia
Cammello
Dromedario
Leone
Pantera
Elefante
Tigre
Giraffa
Squalo
Ippopotamo
Giaguaro
Rinoceronte
Gatto
Mucca
Cavallo
Pecora
Iguana
Rana
Pesce pagliaccio
Coniglio
Pony
Topo
Lince
Pappagallo
Foca
Cincillà
Canarino
Cardellino
Lucertola
Tartaruga
Alligatore
Sempre nel regno animale vi sono essere viventi detti “invertebrati” ovvero che non hanno vertebre, colonna vertebrale o uno scheletro interno. Il corpo degli invertebrati può assumere diverse forme, senza alcun rivestimento esterno, con un guscio calcareo o sorretto da un esoscheletro.
Rispetto ai vertebrati sono più piccoli di dimensione, possono essere molli o avere uno “scheletro esterno” come protezione, chiamato “esoscheletro” che può essere un guscio o una corazza.
Vivono in qualsiasi ambiente, che sia acqua dolce o salata, che fuori dall’acqua, sulle piante, nelle radici o sottoterra. +
Gli invertebrati si distinguono soprattutto per il loro ciclo riproduttivo che si basa sulla deposizione delle uova. Oppure, come nel caso delle spugne, distaccano piccole parti del loro corpo per generare un nuovo organismo.
Gli invertebrati si distinguono in sei gruppi principali:
Gli invertebrati vivono in tutti gli ambienti e alcuni gruppi possono appartenere all’ambiente marino che terrestre.
Poriferi: si tratta di spugne che presentano un corpo dalla forma di sacco bucherellato e si nutrono per filtrazione
Celenterati: meduse, coralli e anemoni di mare
Echinodermi: ricci di mare e stelle marine
Molluschi: seppie, vongole, cozze ecc).
Anellidi: alcune specie vivono nel mare
Antropodi: crostacei
Alcune specie possono appartenere sia all’ambiente marino che terrestre-
Molluschi: chiocciola e lumaca.
Anellidi: lombrichi
Antropodi: Insetti e aracnidi
Polpo
Zanzara
Ape
Vespa
Formica
Ragno
Medusa
Riccio di mare
Lumaca
Corallo
Vongola
Ostrica
Cozza
Calamaro
Scorpione
Libellula
Amantide religiosa
Granchio
Aragosta
Grillo
Cavalletta
Mosca
Farfalla
Insetto Stecco
C.D.
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