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In vacanza con la tartaruga di terra e d’acqua: come comportarci d’estate

D’estate, che facciamo dei nostri animali domestici: li portiamo con noi o no? E allora, in vacanza con la tartaruga o la lasciamo a casa con qualcuno?

In vacanza con la tartaruga: come comportarci d’estate (Foto Pinterest)

Con tutti gli animali domestici, d’estate arriva il momento in cui ci chiediamo che fare quando partiamo per le vacanze. Lasciare a casa con qualcuno (o da soli) i nostri amici o portarli con noi? E come comportarci in ogni caso? Per le tartarughe, che siano di terra o di acqua, il discorso non cambia. Come prenderci cura di loro al meglio anche in queste situazioni? Certo non è facile godersi una vacanza se non siamo sicuri che i nostri amati amici animali stanno bene, quindi capiamo cosa fare con le nostre tartarughe in estate per il loro benessere.

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Portare la tartaruga in vacanza con noi o no?

Estate con la tartaruga: la portiamo in vacanza con noi? (Foto Flickr)

Se abbiamo prenotato un viaggio per quest’estate (magari un viaggio molto lungo) venire con noi potrebbe essere troppo stressante per le nostre amiche con il guscio. Una tartaruga in vacanza non è sempre accettata dagli hotel o altri luoghi, quindi dovremmo in ogni caso avvisare prima di arrivare per non avere brutte sorprese.

Ci sono soluzioni migliori che possano venire incontro ai bisogni di una vacanza estiva di noi padroni, e di benessere delle nostre tartarughe. Vediamo di capire quali sono, in base anche al tipo di tartaruga (se di terra o di acqua).

Tartarughe di terra

Come gestire la vacanza con una tartaruga di terra (Foto Unsplash)

Se teniamo le nostre tartarughe in un luogo adeguato, potremmo anche lasciarle a casa. L’importante è che abbiano uno spazio all’aperto, con parti all’ombra e zone al sole (così che i rettili si possano regolare autonomamente in quanto a temperatura), un terreno adeguatamente recintato così che non possano scappare e non possano entrare animali sconosciuti (come i cani e i gatti, ad esempio).

Per quel che riguarda l’alimentazione, basterà che abbiano accesso a erba e piante (anche spontanee), e non avranno bisogno di altro. Inoltre, se parliamo di qualche giorno, le tartarughe potrebbero anche sopportare benissimo il digiuno. Se però la vacanza dura più di pochi giorni, è meglio avere una persona di fiducia che possa controllarle regolarmente.

I controlli vanno fatti singolarmente su ogni animale, nel caso in cui abbiamo più tartarughe. Eventuali malattie o problemi sono legati al singolo esemplare, e quello che serve è una persona che sappia quali segni cercare e che possa contattare noi e il nostro veterinario, se necessario.

Nel caso abbiamo la possibilità di lasciare a qualcuno le tartarughe, che abbia un giardino adatto (o uno spazio all’aperto con erba), possiamo farlo sempre rispettando le esigenze degli animali. Lo spazio deve essere sicuro, senza altri animali (cani, ad esempio) nè automobili di passaggio, e deve essere chiuso in modo che i nostri animali non possano scappare.

Se si tratta di un proprietario di tartarughe, non dobbiamo far mescolare i due gruppi o i due animali. C’è il rischio di trasmissione di malattie e parassiti tra le varie tartarughe, visto che non convivono normalmente insieme. Un altro pericolo può essere se la persona non è esperta, quindi dobbiamo lasciare tutte le regole e le istruzioni di cui avrà bisogno.

Un’ultima possibilità può essere anche lasciarla in una pensione specializzata per animali (che hanno terrari ben attrezzati), o in una clinica veterinaria che offre questo servizio. Certo, avrà un costo più alto ma sarà ovviamente il luogo più sicuro dove lasciare le nostre tartarughe, che saranno controllate da esperti.

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Tartarughe di acqua

Tartaruga d’acqua dolce: in vacanza con noi o no? (Foto Adobe Stock)

Anche per quanto riguarda le tartarughe d’acqua dolce o da laghetto, se il viaggio non dura che pochi giorni potremmo pensare di lasciarle semplicemente sole. Non ci saranno problemi: questi animali possono stare anche per molto tempo senza cibo, e non risentirne affatto.

Ma anche in questo caso, se la vacanza prevista è più lunga, è meglio avere una persona che possa nutrirle e controllarle quanto possibile, anche perché solitamente un acquario non è semplice da spostare ed è meglio quindi lasciarle nel loro ambiente.

Una semplice vaschetta di plastica non è un ambiente adatto per far vivere comodamente le tartarughe d’acqua. Ma, in caso siano tartarughe molto piccole e si tratti di pochi giorni, potrebbe essere una buona soluzione temporanea per farle accudire da qualcuno.

F. B.

Fabrizio B

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