Nuova specie di farfalla rintracciata in Italia: habitat e caratteristiche della nuova specie di lepidottero dai colori straordinari.
Una nuova specie di farfalla è stata trovata nella penisola. Si tratta di un lepidottero dai colori straordinari. La farfalla in questione appartiene a una nuova specie di lepidotteri. Questa specie è stata registrata dai ricercatori, nella tabella delle specie finora scoperte, a partire da questi anni Venti del 2000. In virtù delle sue caratteristiche fisiche, questo lepidottero sarebbere molto simile a un altro esemplare registrato, quest’ultimo, nel 1946 e riconoscibile – ad oggi – sotto il nome di Megacraspedus quadristicus.
Nuova specie di farfalla trovata in Italia: è un lepidottero dai colori spettacolari
A tal proposito i ricercatori tentano di spiegare agli appassionati dell’universo dei lepidettori in che modo la farfalla scoperta nel nord della penisola apparterebbe al più ampio gruppo di specie meglio noto come Megacraspedus pentheres.
Il lepidottero scoperto appartiene a questo gruppo di specie ma, da questo momento, verebbe riconosciuto ufficialmente con il nome di Megacraspedus laseni.
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La Megacraspedus laseni è una farfalla scoperta negli affascinanti territori delle Dolomiti Bellunesi, in Veneto. Il suo nome deriva e prende spunto dal cognome del professore Cesare Lasen, un importante botanico e specialista di tesori naturalistici per lungo tempo impegnato nel Parco delle Dolomiti situato in Provicia di Belluno e di cui fu anche il primo Presidente.
Habitat e caratteristiche della Megacraspedus laseni
Dopo il focus sulla Farfalla monarca, quello sull’esemplare di Megacreaspedus laseni appare altrettanto interessante da approfondire. Questa farfalla, scoperta in cima alla Busa delle Vette, vivrebbe a un’altitudine minima di 1990 metri. Al momento su questa farfalla si conosce molto poco riguardo alle sue abitudini o al suo codice genetico, eppure quel che incuriosisce – oltre alla sua elevata percentuale di divergenza interspecifica col le specie a lei più vicine – sarebbe, spsecialmente, il suo modo di presentarsi a nostri occhi.
La Megacraspedus laseni non a caso, infatti, è una farfalla notturna. Nonostante le sue ali siano di una dimensione piuttosto ridotta, con un’apertura alare non superiore a un centimetro negli esemplari maschi finora rintracciati, questi ultimi avrebbero la capacità di essere notati dal primo battito di ciglia nella loro direzione. E questo grazie al bianco acceso delle loro ali quanto dalle peculiari frange che ornano i loro bordi.