I topi domestici sono molto intelligenti si sa, ma legano con i loro padroni? Il topolino riconosce il suo padrone e il suo nome? E come è possibile legare con lui/lei?
Il legame tra padrone e animale domestico è fondamentale, e si basa moltissimo sulla capacità dell’animale di comprendere il ruolo del suo amico umano, la sua intelligenza, e la bravura di noi esseri umani nel passare tempo utile con il nostro animale, dandogli cure e affetto in base alle sue esigenze specifiche. Alcuni animali sono notoriamente intelligenti ed è comunemente noto il legame che si crea con i loro padroni. I cani e i gatti (ma anche alcuni uccelli) sono famosi per avere un rapporto di affettuosa amicizia con i loro amici umani, si sa. E per altri animali, meno diffusi magari come animali da compagnia, come i topolini domestici?
Il topolino riconosce il padrone e il legame che c’è?
I ratti sono conosciuti come animali incredibilmente intelligenti, e sono spesso usati negli studi scientifici come soggetti di prova proprio per questo motivo. I topi allevati come animali domestici sono spesso segnalati come animali affettuosi e altamente addestrabili.
Ma il topolino riconosce il padrone e il suo nome? Sì, i ratti possono imparare a rispondere ai loro nomi, e spesso hanno forti legami con i loro proprietari umani. I topi possono imparare a avvicinarsi quando vengono chiamati, e sono affettuosi con le persone che trascorrono molto tempo a stare con loro e a prendersi cura di loro.
Come legare con il nostro topo domestico
La maggior parte dei ratti sono versioni che discendono del ratto grigio (Rattus norvegicus), ma il più grande fattore di carattere e capacità di legare con gli umani, viene dal modo in cui vengono trattati e allevati. Se un ratto viene acquistato da un allevatore di ratti, è più probabile che vengano abituati dalla nascita per essere docili e orientati all’uomo il più possibile.
Evitare i ratti dai negozi di mangime per animali, poiché questi ratti sono destinati ad essere mangiati da rettili e uccelli e non devono essere tenuti come animali domestici. I ratti che non sono esposti all’uomo in giovane età hanno maggiori probabilità di essere violenti o dispettosi.
Proprio come qualsiasi altro animale domestico domestico, i ratti possono avere azioni negative per stress o cattiva gestione, ed è importante minimizzare questo comportamento. Il modo migliore per ridurre l’animosità nei nostri confronti è gestire il nostro topolino domestico per tutta la vita. Essere gentile con lui, e maneggiarlo solo per pochi minuti alla volta, aiuterà il topo a sviluppare un senso di sicurezza con il suo padrone.
Un altro modo per legare con il nostro topolino è lasciarlo arrampicarsi su di noi. Permettendo al ratto di sedersi sulla nostra spalla o camminarci sul corpo, lo abitueremo al nostro odore e ai nostri movimenti. Infine, assicuriamoci di essere noi a nutrire il nostro topolino! I topi amano mangiare, e associarsi ai loro pasti non è mai una cattiva idea: il topolino riconosce il padrone anche per queste cure.
L’intelligenza dei topolini
I ratti sono incredibilmente intelligenti come specie. Dai test del labirinto eseguiti negli anni ’20, ai test cognitivi sui ratti oggi, questi animali continuano a sconvolgere le menti degli scienziati con la loro capacità di memorizzare, ragionare e usare quello che sembra essere il pensiero logico, al fine di ottenere il massimo riconoscimento dai loro test.
Ad esempio, è stato dimostrato che i ratti sono in grado di “pensare al pensiero”, noto anche come metacognizione. In precedenza, si pensava che solo gli umani fossero in grado di accedere a questo tipo di pensiero.
Oltre al pensiero di alto livello, è stato dimostrato che i ratti possono rispondere alla lingua parlata. In uno studio del 2005, i ricercatori spagnoli hanno usato il cibo per premiare i ratti che hanno risposto a parole e frasi in olandese o giapponese. I topi che sono stati premiati per aver risposto a una lingua (ad esempio l’olandese) e non per l’altra (ad esempio il giapponese), hanno iniziato a rispondere solo alla prima lingua.
Inoltre, i ratti avevano maggiori probabilità di rispondere quando una persona familiare stava parlando con loro, e molto meno quando una voce o una registrazione automatizzata dicevano la stessa parola o frase. Ciò suggerirebbe che un topolino riconosce il padrone e potrebbe quindi avere maggiori probabilità di rispondere a lui/lei quando viene dato un nome o un comando, piuttosto che una persona non familiare.
Come addestrare un topo per riconoscere il suo nome
Ogni ratto sarà diverso, e i ratti possono essere più facili o più difficili da addestrare in base all’età, all’allevamento e al loro background. Tuttavia, con tempo e persistenza sufficienti, è possibile adottare delle misure per addestrare qualsiasi topo. Ecco dei rapidi passaggi per aiutarci a addestrare il nostro topolino a fare dei trucchi e seguire i comandi.
- Scegliere un nome. Se il nostro obiettivo è addestrare il topo a riconoscere il suo nome, troviamo un nome che ti piace (i migliori sono quelli formati da una parola e non troppe sillabe) e usiamolo ripetutamente. Diamo un premio immediatamente quando il topo guarda o cammina nella nostra direzione
- Ricompensare l’azione che vogliamo con il cibo. I ratti che vogliamo addestrare dovrebbero lavorare per ottenere il loro cibo, piuttosto che trovarlo facilmente nella loro gabbia. Ogni volta che rispondono al loro nome, diamo loro una sorpresa da mangiare.
- Cambiare il cibo per diversi compiti. Iniziamo premiando il topo con cibi che gli piacciono molto, come noci o cereali (anche se non troppo!). Man mano che inizia a rispondere al suo nome più spesso, passiamo a frutta verdura, cibo per topi o pane.
- Usare un clicker. Usare un oggetto che fa rumore appena prima che venga data una ricompensa. Diamo gradualmente i premi alimentari ogni 2 o 3 click. Il topolino assocerà il loro nome al clicker e al cibo. Riduciamo gradualmente l’uso del clicker, fino a quando topo non risponde solo al nome.
- Allenamento frequente, ma breve. In genere, 2-5 sessioni di allenamento di dieci minuti ogni giorno aiuteranno il topolino a rimanere “in forma”, senza stancarlo o annoiarlo.
- Essere persistente. I ratti possono essere indipendenti o testardi, ma non dobbiamo lasciarci scoraggiare! La maggior parte dei ratti da compagnia può essere addestrata a rispondere al proprio nome con sufficiente tempo.
- Non punire mai il topolino. I ratti hanno difficoltà a comprendere la disciplina, quindi punire un topo non lo farà comportare meglio. Se un topo agisce o non risponde, non dobbiamo sentirci frustrati. Riportiamo semplicemente il topo nella sua gabbia.
- Essere gentile. I ratti possono provare dolore tanto quanto qualsiasi animale intelligente, e non devono mai essere maltrattati. Un legame tra ratti e umani non verrà dall’abuso, ma piuttosto dalla pazienza e dalla gentilezza.
In che modo un topolino riconosce il padrone?
Odore
I ratti hanno un olfatto particolarmente impressionante. Possono dire se un profumo proviene da sinistra o da destra, un’abilità utile nel rilevare i predatori. I ratti usano il loro naso per fiutare anche le fonti alimentari, e sono in grado di distinguere diversi profumi.
Ciò suggerisce che i ratti sono in grado di rilevare i loro proprietari dall’odore e che sarebbero in grado di distinguere le persone dall’odore. Ognuno ha un profumo caratteristico e il nostro topo può fiutarlo!
Vista
I ratti non sono noti per fare molto affidamento sulla vista, che è stata descritta come sfocata e peggiore durante il giorno. I topi albini hanno una vista peggiore rispetto ad altre specie di ratto. Tuttavia, gli studi hanno dimostrato che i ratti hanno un certo senso di vista “tollerante alla trasformazione”, nel senso che possono riconoscere gli oggetti anche se sono stati distorti in qualche modo.
Ciò potrebbe significare che il nostro topo è in grado di riconoscere il nostro viso, anche se i tuoi capelli, il trucco o le caratteristiche del viso cambiano di giorno in giorno, anche se non ci sono state molte ricerche praticabili sull’argomento dei ratti e del riconoscimento facciale umano.
È stato dimostrato che i ratti possono comprendere le espressioni facciali di altri ratti e capiscono se un topolino loro compagno sta soffrendo. Al contrario, non è stato dimostrato che i ratti possano fare lo stesso per i loro proprietari, quindi molto probabilmente non possono discernere le nostre espressioni facciali.
Udito
Come esaminato prima, studi ed esperti dimostrano che i ratti risponderanno al suono, che si tratti di una voce, di un clic o di un altro rumore di rinforzo positivo. I ratti possono sentire rumori di frequenze più alte rispetto agli umani, chiamati ultrasuoni. Ancora una volta, i ratti albini hanno un udito meno acuto, ma la maggior parte dei ratti dovrebbe anche essere in grado di rispondere ai segnali di rumore a un livello normale.
Conclusione
Con l’adeguata formazione e gestione, i ratti possono imparare a conoscere i loro nomi e proprietari. Ai topi possono essere insegnati trucchi, e possono essere altamente affettuosi e diventare ottimi compagni. Un ratto è in grado di distinguere per profumo, voce e possibilmente vista, una persona, e può essere condizionato per rispondere alle voci delle persone.
Ciò suggerirebbe che un ratto che impara il suo nome è possibile, soprattutto se ci sforziamo di legare davvero e di parlare con il nostro ratto. Ricordiamo sempre di acquistare i topi da un rispettabile allevatore di ratti, maneggiarlo fin dall’inizio della sua vita e trattarlo sempre delicatamente.
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Fabrizio Burriello