Impressionante avvistamento nella periferia di Vladivostok, città russa nella parte più estrema del paese al confine con Cina e Corea del Nord. Un video di pochi secondi, ripreso con la telecamera di un’automobile lungo una strafa piuttosto trafficata a 31 km dal centro della città di 600 mila abitanti, mostra una tigre che attraverso di corsa una strada trafficata.
Non si tratta del primo caso accertato negli ultimi tempo, tanto che a causa delle diverse segnalazioni, la polizia sta setacciando l’area anche con di droni, chiedendo ai residenti di stare attenti e invitandoli a restare nelle loro abitazioni a causa di diversi avvitamenti. Secondo le indiscrezioni, trapelate dai quotidiani esteri, come il Siberian Times o il Daily Mail, ci sarebbero nella zona due esemplari.
Le stesse autorità comunali avrebbero diramato un avviso chiedendo ai genitori di non fare uscire i bambini durante la pausa pranzo a scuola. La notizia è rimbalzata sui social ma sul caso è intervenuto un’attivista locale del WWF, Pavel Fomenko, interpellato dal Daily Mail, il quale avrebbe espresso dubbi sulla possibilità che gli esemplari arrivino fino al centro della città, confermando tuttavia l’ipotesi della presenza di una o più tigri in periferia.
In base ai ricercatori, vi sarebbero almeno 32 tigri siberiane a rischio estinzione nella parte sud ovest della regione. Lo stesso Fomenko ha sottolineato che le tigri non migrano da sole ma in gruppo. Ecco perché l’avvistamento di una o più tigri potrebbe indurre a pensare alla presenza di altri esemplari. La tigre siberiana che era minacciata di estinzione è stata tutelata e grazie ai programmi di protezione della specie negli ultimi anni è aumentato il numero dell tigri arrivando ad almeno 562 esemplari nella parte estremo orientale della Russia. Un numero sempre più crescente che spingerebbe le tigri a cercare da mangiare al di fuori del loro habitat.
Tra i fatti registrati riconducibili ai grossi felini, la morte di un cane che sarebbe stato ucciso da una tigre. I residenti stanno chiedendo lo stato di emergenza per sospendere le scuole e altre attività in attesa che le autorità garantiscano la sicurezza in città e la cattura delle tigri in circolazione. Una psicosi, supportata anche dal clamore mediatico, anche se è difficile trovare traccie del passaggio delle tigre che hanno un passo molto leggero e difficilmente lasciano impronte quando camminano. E’ quanto ha dichiarato il direttore del Centro Tigre Siberiana, Sergei Aramilev, riferendo che al momento non sono state trovate impronte degli animali: “E’ come cercare un ago in un pagliaio. La zona è molto grande. Una tigre ha le zampe morbide, ed è difficile trovare le sue impronte che possono essere individuate solo sulle strade di campagna o nella sporcizia”.
Aramilev è del parere che le tigri avvistate provengano da Artyom, località distante 25 miglia a nord-ovest da Vladivostok, dove vi è una riserva protetta per tutelare la specie. A 125 miglia da Vladivostok, a Solontsovy, i residenti sono minacciati da una tigre femmina e hanno paura di spostarsi. In questo caso, sono state individuate delle impronte sulla neve e un cane sarebbe stato ucciso. Le attività commerciali chiudono di gran anticipo prima di farsi sorprendere nella notte, momento preferito dalla tigre per la caccia.
Un predatore è stato catturato in queste ore nei pressi del sobborgo di Shamora, dove è stato addormentato e trasferito presso un centro di fauna selvatica ad Alekseevka, da dove molto probabilmente sarà rilasciato nel periodo della primavera.
Intanto nella regione continua la caccia alla tigre avvistata a Vladivostok con il timore che vi sia un intero branco a spasso con esemplari adulti che possono arrivare a pesare tra i 120 e i 180 chili.
AVVISTAMENTO
CATTURA DI UN ESEMPLARE