Anche le tartarughe soffrono il caldo e in estate diventa fondamentale difenderle e proteggerle dall’afa e dalle sue conseguenze negative: ecco i consigli utili
Anche se le tartarughe, come tutti i rettili, vivono alla stessa temperatura dell’ambiente che le circonda ciò non vuol dire che non possano soffrire a causa del caldo in estate.
Poichè, a differenza dei mammiferi, non hanno un meccanismo di termoregolazione è fondamentale che nel loro habitat le temperature non salgano oltre certi limiti, o al contrario in inverno non si abbassino troppo.
Pochi sanno che anche in estate le tartarughe possono andare in letargo: proprio come accade in inverno quando fa troppo freddo, nei caldi mesi estivi la tartaruga entra in uno stato latente che permette di ridurre al minimo il dispendio energetico. In inverno parliamo di letargo, mentre nella bella stagione si parla di estivazione.
Ora che sappiamo per certo che anche le tartarughe soffrono il caldo, vediamo come possiamo aiutarle a difendersi dall’afa con le migliori soluzioni per la tartaruga terrestre.
Alle nostre latitudini è difficile che il caldo raggiunga punte talmente alte da causare l’estivazione della tartaruga: solitamente, le simpatiche testuggini riescono a restare attive ma possono aver bisogno di alcune accortezze, soprattutto quando la temperatura esterna supera i 35°C.
Spesso, quando fa molto caldo le tartarughe di terra preferiscono mantenersi attive nelle ore più fresche della giornata: ecco perchè le vedremo andare in giro soltanto di prima mattina o nel tardo pomeriggio, mentre passeranno le ore centrali a riposare all’ombra.
1. La prima cosa da fare per aiutare la tartaruga a non soffrire troppo il caldo è offrirgli uno spazio adatto, con alcune zone fresche e ombreggiate. Attenzione a eventuali “casette”, che nelle ore calde diventano dei veri e propri forni!
2. Inoltre, è importante che la tartaruga abbia a disposizione un’area dove poter scavare liberamente: non è raro per loro seppellirsi totalmente o parzialmente nella sabbia per sentirsi più fresche. Aiutate quest’operazione di interramento smuovendo un po’ il terreno con l’aiuto di una pala.
3. Anche l’acqua è fondamentale, per evitare che la tartaruga possa ritrovarsi a fare i conti con una pericolosa disidratazione. L’ideale è mettere a sua disposizione almeno due ciotole di acqua fresca e pulita, in modo che l’animale possa fare il bagno da una parte e dissetarsi dall’altra. Anche una piccola fontanella con acqua sarebbe molto gradita dalla tartaruga, che ama fare delle docce rinfrescanti.
4. Per quanto riguarda l’alimentazione della tartaruga in estate, via libera (con la dovuta moderazione) a frutta e verdura: scegliendo però tra quelle adatte a lei, proprio come accade con i vegetali nella dieta canina. tra quelli da preferire, segnaliamo: anguria, fragole, melone, cicoria, radicchio, scarola e cavolo.
5. Prestate grande attenzione ai raggi del sole: le tartarughe devono esporsi quotidianamente alla luce solare, ma devono anche potersi riparare nelle ore troppo calde. L’ideale è tenerle in uno spazio esposto a nord, o in alternativa costruire un piccolo riparo in mattoni che tornerà utile anche in caso di intemperie.
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C.B.
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