Le tartarughe sono animali che mangiano di tutto. Ma non tutto fa bene per loro. La tartaruga può mangiare frutta, e se sì, quale? Quali sono i rischi e i benefici?
Alcuni animali hanno diete estremamente precise e ridotte nella varietà. Alcuni sono erbivori, altri carnivori, molti onnivori. Le tartarughe nello specifico, sono animali onnivori e sembrano poter mangiare di tutto. Le tartarughe sono piuttosto golose poi, e di solito mangiano tutto ciò che viene messo di fronte a loro, ma ciò non significa che sia veramente buono per la loro salute. Questo ci dovrebbe far riflettere prima di dar loro del cibo che non diamo solitamente. Nello specifico, oggi vogliamo sapere: la tartaruga può mangiare frutta? E quali frutti sono davvero adatti a questi rettili?
Allora, se ci stiamo chiedendo se la nostra tartaruga può mangiare frutta, la risposta è un semplice: sì, le tartarughe possono mangiare la frutta. In natura infatti, le tartarughe selvatiche mangiano frutta ogni volta che ne hanno la possibilità. La dieta di una tartaruga domestica però non dovrebbe fare completamente affidamento sui frutti, ma questi alimenti dovrebbero comunque farne parte.
I frutti hanno infatti molti effetti benefici sulle tartarughe, ma non tutti i frutti sono allo stesso modo positivi per questi rettili. Alcuni frutti dovrebbero anzi essere completamente evitati. Per capire meglio quali cibi sono adatti e quali no per la dieta della nostra piccola amica verde, bisogna conoscere gli aspetti positivi e negativi della frutta, e quali frutti sono adatti e non per le tartarughe.
Gli effetti positivi dei frutti provengono dall’elevata quantità di vitamine che questi alimenti contengono. E le tartarughe, come tutti gli animali (esseri umani compresi), hanno bisogno di vitamine per vivere una vita sana. Ogni frutto contiene una diversa quantità di vitamine, quindi ogni frutto avrà benefici diversi.
La vitamina A svolge un ruolo importante nelle condizioni della pelle. Senza un’adeguata quantità di vitamina A, una tartaruga di solito inizia a squamare eccessivamente, il che la renderà più vulnerabile alle infezioni e renderà l’acqua più sporca un po’ più velocemente. La vitamina A aiuta anche gli occhi a rimanere sani, ed aiuta il corpo nelle funzioni riproduttive.
La vitamina B6 svolge un ruolo molto importante nella conversione dell’energia. Per dirla in modo più semplice, la vitamina B6 aiuta le tartarughe a rimanere energiche per tutto il giorno, senza che esse si sentano costantemente stanche. La vitamina B6 si trova principalmente nelle bacche e nei frutti di bosco.
La vitamina C, come sappiamo, svolge un ruolo molto importante nel mantenimento e nello sviluppo delle ossa. E poiché quasi tutto il corpo della tartaruga è coperto da un guscio, fatto di ossa, la vitamina C è essenziale per questo animale. Fortunatamente per le tartarughe, la vitamina C si trova nella maggior parte dei frutti, quindi di solito non hanno carenze di questa vitamina.
Un altro vantaggio dei frutti rispetto ad altre fonti alimentari è che hanno poco o nessun grasso. Se le tartarughe mangiano molto grasso, possono sviluppare problemi cardiaci. Ma quando si parla di frutta, quasi nessun frutto contiene più di 0,5 grammi di grasso per 100 grammi. Veramente una quantità minima.
La risposta breve a questa domanda è: non troppo frequentemente. Anche se la frutta ha molti benefici, rappresenta comunque un alimento con quantità significative di fosforo. In generale, una buona dieta delle tartarughe conterrà almeno due volte più calcio rispetto al fosforo. E poiché la maggior parte dei frutti non contiene calcio, sarebbe difficile ottenere tale rapporto se diamo della frutta troppo spesso.
Se la quantità di fosforo nella dieta è significativamente superiore alla quantità di calcio, la tartaruga finirà per sviluppare malattie ossee. Ma come abbiamo detto, diversi frutti contengono sostanze nutritive diverse, quindi dipende anche da quali frutti diamo alla tartaruga. Ad esempio, le banane contengono tre volte più fosforo rispetto alle mele. Quindi, invece di dare alla tartaruga 100 grammi di banane, potremmo darle 300 grammi di mele e la quantità di fosforo sarebbe quasi la stessa, ma la quantità di vitamine sarà maggiore con le mele.
Una buona abitudine sarebbe dare frutta alla tartaruga una o due volte alla settimana. Se nella dieta di quei giorni diamo qualcosa con un’alta quantità di fosforo, le daremo da mangiare frutta solo una volta alla settimana, ma se la quantità è bassa, le daremo dei frutti due volte alla settimana.
La maggior parte dei frutti può essere mangiata tranquillamente dalla nostra tartaruga, anche se contiene molto fosforo. Gli unici frutti che dovremmo proprio evitare sono gli agrumi. Questi frutti contengono infatti acido citrico, che irrita lo stomaco della nostra piccola amica, il che può portare al vomito e in alcuni casi anche a problemi più gravi. Quindi evitiamo le arance, i limoni, i pompelmi, i mandarini, i lime, e tutti gli altri agrumi.
Ecco un elenco di frutti che contengono un’elevata quantità di fosforo:
Anche se questi frutti hanno molto fosforo, possiamo ancora di tanto in tanto darli alla nostra tartaruga se vogliamo, ma solo in piccole quantità, e se ci assicuriamo di dare loro qualcosa con molto calcio subito dopo.
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