Pensi che la tua testuggine abbia bisogno di rimettersi in forma? Ecco come capire se una tartaruga è obesa e quali sono i rischi e i rimedi per la sua salute.
Non sei un esperto di tartarughe e non sai se il peso della tua lenta amica domestica è quello giusto oppure è eccessivo? Questo articolo potrebbe aiutarti a capire se la tua testuggine sta bene in salute oppure necessita di una ‘dieta’ per rimettersi in forma. In effetti tutti sappiamo che l’alimentazione è il punto di partenza per ogni essere umano e animale: quindi come capire se, in questo caso, stiamo sbagliando qualcosa? Ecco come capire se la tartaruga è obesa e cosa fare per non correre i rischi dovuti ad un peso eccessivo.
Che un’alimentazione corretta ed equilibrata sia alla base del benessere di ogni animale (e non solo) è risaputo: ciò che forse potrebbe creare dei dubbi è la scelta di cosa selezionare come mangime per le nostre tartarughe.
Si tratta di testuggini abituate a vivere in cattività: ma se in natura esse vanno, da sole, alla ricerca del proprio sostentamento, quando sono chiuse in un terrario sono i padroni a dover preoccuparsi di tutti gli elementi necessari per il loro fabbisogno quotidiano. Sarà colpa dell’umano quindi se non riuscirà a fornire loro un menù completo.
Sostanzialmente la loro dieta è al 90% vegetariana e per la percentuale mancante possono mangiare frutta e ortaggi, quindi una dieta ricca di fibre, acqua, sali minerali e vitamine ma pochi grassi e proteine.
In realtà se fosse per la tartaruga non smetterebbe mai di mangiare! Quindi è un grave errore del padrone darle sempre qualcosa da mettere ‘sotto i denti’, errore di cui lo stesso animale pagherà le spese.
Il problema del peso della tartaruga è tutt’altro che trascurabile, soprattutto se consideriamo alcuni fattori ‘fisici’: la testuggine, come vediamo, è ricoperta da un guscio duro e spesso che lascia fuori solo le zampe e la testa. Ciò significa che non è possibile vedere il corpo all’interno, né quanto cresce, quindi se dovesse diventare troppo ‘voluminoso’ rischierebbe di essere ‘compresso da questa sorta di scudo.
Ma se non è possibile tenere d’occhio il volume del corpo perché ricoperto dal guscio, quali sono altri segnali da non sottovalutare? Sicuramente una malformazione dello stesso guscio (con problemi di piramidalizzazione) e un aumento eccessivo delle dimensioni generali della tartaruga non sono un buon segno di salute.
Infine per le tartarughe d’acqua, notare un aumento eccessivo di peso potrebbe essere più semplice: vediamo se attorno agli arti vi è un eccesso di carne che fuoriesce dal guscio. In pratica in entrambe le tartarughe il guscio sembrerà troppo piccolo per ‘contenerla’ tutta: ricordiamoci che è anche importante pulire il guscio della tartaruga d’acqua per evitare il sorgere di infezioni.
Il volume eccessivo del corpo della tartaruga quindi potrebbe urtare contro le pareti dure del guscio e fare pressione sugli organi interni, comprimendoli fino alla rottura. I danni agli organi interni potrebbero portare ad insufficienza respiratoria o a livello del fegato, ma anche all’apparato riproduttivo con rischi concreti per la sua fertilità.
Con questi problemi di salute diventa sempre più difficile sopravvivere, quindi una tartaruga obesa è sempre più spesso a rischio della sua stessa vita. Seppure dovesse sopravvivere però il peso eccessivo la costringerebbe ad affrontare problemi di salute cronici.
Non basiamoci sulla voracità della tartaruga per capire il suo livello di fame: mangerebbe sempre quindi non fa testo! Secondo alcuni allevatori è opportuno dal loro da mangiare ogni due giorni, mentre altri addirittura due volte alla settimana.
E’ fondamentale sapere qual è l’alimentazione della tartaruga di terra e di acqua, poiché una dieta che fa ingrassare è sicuramente quella troppo ricca di grassi e calorie oppure che la somministrazione di cibo avviene troppo di frequente. E’ vero che le testuggini piccole hanno un fabbisogno alimentare superiore rispetto agli esemplari adulti: quindi, man mano che cresceranno, avranno bisogno di mangiare sempre meno. Abbiamo già trattato l’argomento sulla dieta dei piccoli nati in: Cosa mangiano le tartarughe appena nate: cibi indicati e da evitare.
Oltre alle porzioni e alla frequenza, è anche importante variare il tipo di alimentazione, e inserirvi (per la tartaruga di acqua) anche degli insetti come grilli, lumache e piccoli pesci. Infine è importante sapere come creare un perfetto habitat per la tartaruga, in modo che abbia la possibilità di muoversi e smaltire i cibi assunti per restare sempre in forma.
Francesca Ciardiello
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