Sai tutto sull’alimentazione della tartaruga di terra? Se ne hai appena adottata una è importante capire cosa mangia e cosa deve evitare.
La tartaruga di terra sta spopolando tra i nuovi animali domestici. Se hai appena adottato una tartaruga del genere Testudo, sai cosa darle da mangiare? Questo è proprio l’articolo che fa per te. E’ fondamentale conoscere le sue abitudini alimentari per evitare che possa ammalarsi e di far abbassare le sue difese immunitarie. E’ altrettanto fondamentale conoscere quali sono i cibi che possono nuocere alla sua salute, anche se magari sono cibi che gli altri animali possono tranquillamente mangiare.
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Se vuoi un animale bisognoso di cure ma che non sporchi eccessivamente e che non abbia bisogno di spazi enormi, la tartaruga è di certo l’animale che fa per te. Quindi è importante darle un ambiente confortevole in cui vivere, ma anche cibi adatti al suo sviluppo e al suo benessere. Infatti l’alimentazione rappresenta per la testuggine un fattore molto importante per la sua vita, poiché le carenze nutritive e alimentari possono condurre a malattie, problemi di crescita e morte.
Come vedremo in seguito le tartarughe di terra mangiano ben più delle foglie di lattuga, ma non tutte le specie mangiano le stesse cose. Alcune mangiano di tutto (onnivore), altre sono solo erbivore. L’importante è variare con la scelta dei cibi! La dieta dovrà essere equilibrata e sana, il più possibile naturale e ricca di vitamine e minerali: la monotonia dello stesso alimento può essere altrettanto dannosa. Se abbiamo mille dubbi potremo sempre condurre la tartaruga dal veterinario e seguire tutte le sue indicazioni.
Il fabbisogno di una tartaruga di terra dovrà rispettare le seguenti proporzioni: 80% di verdure e ortaggi, un 6% di frutta, 8% di erbe e 5% proteine animali. Nei negozi di articoli per animali vi sono alimenti in scatola per le tartarughe, ma sono soprattutto le testudo americane abituate a questi cibi industriali.
Genericamente si pensa che con una foglia di lattuga si possa provvedere all’alimentazione di una tartaruga di terra. In realtà il discorso è ben più complesso: non dovranno mai mancare ortaggi e verdure varie e altri cibi di origine vegetale. Per avere un breve elenco da consultare quando dobbiamo fare la spesa per la nostra tartaruga di terra non dimentichiamo: zucchine, barbabietole, rape, spinaci, cavolo, sedano e (perché no?) anche la lattuga.
Per quanto riguarda la frutta da scegliere invece non facciamole mai mancare: mele e pere, e a seconda della stagione anche melone, anguria, uva, fichi e fragole. Possiamo accompagnare sia frutta sia ortaggi con foglie di piante selvatiche come ad esempio il dente di leone e alcuni fiori (di cui è meglio chiedere al veterinario).
Studi hanno confermato che il funzionamento dell’apparato digestivo delle tartarughe di terra è simile a quello di altre specie erbivore ma di dimensioni assolutamente differenti, come ad esempio bovini e cavalli. La testuggine, ovvero le tartarughe delle nostre zone diverse dalle tartarughe d’acqua dolce, devono assumere per il 90% vegetali misti uniti a frutta ed ortaggi. La loro dieta in sostanza dovrà essere molto ricca di fibre, sali minerali, vitamine, acqua e poche proteine, pochi grassi e oli. Gli esemplari onnivori possono includere nella loro dieta anche le proteine animali, ma solo occasionalmente, come lumache, chiocciole, insetti, larve e molluschi.
E’ naturale pensare che una tartaruga appena nata abbia esigenze nutritive differenti da un esemplare adulto. Ma la risposta vi sorprenderà: la dieta può essere la stessa. Questo avviene grazie al fatto che gli esemplari neonati devono subito adattarsi all’ambiente e a quello che esso offre da mangiare, poiché si tratta di animali autonomi. La mamma della tartaruga non provvede al fabbisogno dei suoi piccoli e non riserva a loro nemmeno cure particolari. Quindi la tartaruga ‘imparar a vedersela da sola’ fin da piccola. La differenze è di sicuro nel dosaggio, poiché una tartaruga piccola non ha la capacità di mangiare quanto una grande. La componente immancabile però deve essere la qualità e la freschezza degli alimenti.
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Un paragrafo a parte meritano le erbe da somministrare alla tartaruga, perché nella scelta è bene preferire quelle che hanno l’apporto nutritivo giusto per il suo fabbisogno naturale. Iniziamo con qualche piccola indicazione
Altre erbe come Forbicina, fico d’india, Erba Medica, Lupinella e Crespigno, ma anche la barbabietola rossa, l’invidia riccia e il radicchio verde.
E’ importante sapere cosa deve mangiare, ma è altrettanto importante evitare tutti quegli alimenti che sono assolutamente da non considerare, come ad esempio il cibo per cani o per altri animali domestici. In molti pensano erroneamente che gli alimenti per animali siano validi per tutti: nulla di più sbagliato! Abbiamo chiarito quali sono le verdure e la frutta consigliate, ma alcune di esse in grandi quantità possono creare notevoli problemi. Tra queste: carote, pomodori, peperoni, cetrioli ma anche zucca. Tra i frutti sconsigliati: pesca e banana. Tra gli alimenti che noi umani consumiamo abitualmente, non pensiamo assolutamente di dargli pane e prodotti da forno, carne, latte e derivati. Anche quando si prepara la pappa non bisogna aggiungere sale o spezie o altri condimenti.
Le tartarughe amano solitamente cibo colorato e servito in contenitori colorati. Meglio che ogni alimento sia sminuzzato in piccoli pezzi, per favorire la digestione e la sua stessa assunzione. Una volta sminuzzati, uniamoli tutti insieme a formare un’insalata. Evitiamo di mettere il cibo direttamente sul pavimento o in giardino, ma sempre su un piatto.
Meglio variare col cibo anche 2-3 volte al giorno e accompagnare il pasto sempre con dell’acqua fresca e mai lasciata al sole. Magari aggiungiamo dell’osso di seppia rotto o a pezzetti, oppure del guscio d’uovo da cui potrà trarre calcio.
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F.C.
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