Tartaruga azzannatrice: perché è considerata tanto pericolosa?

La tartaruga azzannatrice è considerata paurosa e pericolosa, ma perché e che cosa può fare? Scopriamo le sue caratteristiche.

Nei mesi estivi si è parlato tanto di tartarughe azzannatrici ricordando il fatto che sono molto pericolose. L’argomento si è diffuso a macchia d’olio nel web dopo diversi ritrovamenti in luoghi che non corrispondevano affatto al loro habitat naturale.

La tartaruga azzannatrice ha delle specifiche origini e non può in alcun modo essere un animale domestico. È stato trovato recentemente un esemplare a Roma, in un giardino privato, e sappiamo che le tartarughe depongono molte uova e si possono riprodurre velocemente. Ma perché la tartaruga azzannatrice è considerata tanto pericolosa? Cercheremo di capirlo in base alle sue caratteristiche e a quello che è in grado di fare.

Lo ripetiamo, non è un animale domestico, le autorità sono costrette ad intervenire qualora ce ne fossero in strutture private per poterle prelevare e portarle nel loro habitat naturale. È considerato un animale pericoloso per l’incolumità dell’uomo e non è un aspetto da sottovalutare.

Tartaruga azzannatrice: perché è considerata tanto pericolosa?

Il nome scientifico di questo animale è Chelydra serpentina ed è una testuggine di acqua dolce, tra le più grandi che esistono insieme alla testuggine alligatore. Ce ne sono di varie dimensioni, ma può raggiungere i 50 centimetri per un peso di 6 kg. Anche se in genere sono più piccole.

Le tartarughe sono considerate animali domestici. Ci sono quelle di terra e d’acqua ed è facile acquistarle nei negozi dedicati. Tuttavia, alcune specie non possono esserlo in nessun modo ed è questo il caso della tartaruga azzannatrice, la quale, si evince anche dal nome, è stata classificata come pericolosa per l’uomo.

Perché? Perché è imprevedibile ed ha una potenza nella mandibola tale che un suo morso può staccare le dita della mano di una persona. Quindi, questo animale è pericoloso soprattutto per i bambini o per chi non sa identificarlo e gestirlo. Se non si è al corrente di questa sua caratteristica, può rappresentare un enorme pericolo per la propria incolumità.

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Gli studiosi hanno voluto verificare questa caratteristica in più esperimenti. Il Journal of Evolutionary Biology ha pubblicato la forza esatta del morso di questa tartaruga: tra i 208 e i 226 Newton nella mascella, tra i 300 e i 700 Newton nell’area dei molari.

Le sue origini

Questa tartaruga ha origine nel Nord America, ma adesso pare si stia diffondendo un po’ in tutto il mondo, anche in zone in cui normalmente non dovrebbe proprio esistere.

Normalmente, dovrebbe trovarsi nei luoghi che vanno dal Canada agli Stati Uniti, in particolare dove c’è la presenza di perenne acqua stagnante. Questo animale vuole un fondale melmoso che sia pieno di vegetazione per potersi nutrire abbondantemente.

Sono animali d’acqua dolce, ma negli ultimi anni se ne trovano anche nei fiumi e in luoghi che si potrebbe pensare non adatti a loro. In Italia, in particolare, non dovrebbe esserci, ma se ne stanno trovando diverse negli ultimi tempi. Si pensa che vengano acquistate e poi, stanche, le persone se ne liberano dove possono.

Probabilmente ormai la loro presenza è fuori controllo, in ogni caso, se si dovesse trovare una tartaruga o un qualsiasi altro animale selvatico nel proprio giardino o per strada, è meglio chiamare le autorità e i centri competenti.