Quali sono i segnali dello stress del coniglio? Ecco come riconoscerli e in che modo aiutare il piccolo peloso a ritrovare la serenità.
Un animaletto vivace come il coniglio potrebbe anche avere strani comportamenti poiché sotto stress. E’ importante riconoscere i primi segnali di questi disturbi per evitare che possa avere conseguenze più gravi sulla sua salute. Vediamo quali sono le possibili cause per evitare che il coniglio si agiti: talvolta basterà creare intorno a lui delle condizioni di vita favorevoli per evitare che possa agitarsi. Infine saranno elencati tutti i rimedi per lo stress del coniglio, affinché il pelosetto possa ritrovare la sua serenità.
Lo stress del coniglio: come accorgersi del problema
In realtà la questione non è tanto risolvere lo stress e calmare il coniglio, quanto piuttosto accorgersi di questa patologia che non molti casi può manifestarsi anche con segnali poco chiari. Quindi non colpevolizziamoci se non riusciamo a capire fin da subito che il nostro coniglio soffre, ma non perdiamolo neppure di vista. Lo stress emotivo infatti colpisce prima la sfera psicologica dell’animale e poi quella fisica, a seconda della specie e delle sua caratteristiche. Non a caso si parla spesso di una ‘patologia fantasma’, poiché agisce silenziosamente nel coniglio e lo porta poi ad avere strani comportamenti.
Cerchiamo di armarci di tanta pazienza e di non aver fretta di risolvere il problema, poiché anche i conigli sono animali che hanno bisogno di tempo per adattarsi alle situazioni. Una volta che si sono adattati all’ambiente in cui vivono, possono sentirsi sicuri e vivere sereni. Ma sono anche animali molto sensibili e conservano sempre il loro istinto di sopravvivenza: questo li porta ad essere anche aggressivi e a manifestare questo loro malessere con atteggiamenti distruttivi (Leggi qui: Il coniglio: i comportamenti più strani e come rimediare ai suoi dispetti). Si tratta di esemplari abitudinari, quindi è bene considerare i primi cambiamenti della loro routine. I sintomi dello stress del coniglio da non sottovalutare sono:
- fanno rumore e sono più attivi di giorno piuttosto che di notte,
- mostrano insofferenza a muoversi in spazi piccoli e con troppi ‘coinquilini’,
- urlano forte e spesso (l’urlo del coniglio è spesso un segnale di pericolo e di allarme per i loro simili, poiché dettato dalla paura di minacce),
- cambia umore più volte nel corso della giornata,
- è aggressivo nei confronti dei suoi simili e distruttivo verso la gabbia,
- procede con un’automutilazione di una parte del suo corpo prima leccandola ossessivamente, poi mordendola e recidendola.
Cosa provoca stress nel coniglio
Una volta segnalati i sintomi più comuni di un coniglio stressato, ora è bene capire quali sono le condizioni che lo hanno portato a vivere questa condizione di malessere. Conoscerle serve soprattutto per evitare di ripetere le stesse situazioni e cercare quanto più possibile di ‘arginare’ il problema prima che diventi ingestibile. Ecco quali sono.
Trasloco e cambio casa: ovviamente si intende la casa del coniglio, la sua gabbia. Evitiamo di spostarla il più possibile alla ricerca della collocazione più giusta e più comoda per noi. Una volta che il coniglio si è abituato alla nuova posizione, non cambiamogliela!
Un nuovo compagno: non dimentichiamo che si tratta di un animale molto territoriale! Ciò vuol dire che con difficoltà accetta la presenza di un altro coinquilino: quindi valutiamo attraverso piccoli tentativi se è il caso di trovargli effettivamente una compagnia.
Cambio di alimentazione: la nuova dieta potrebbe non piacergli oppure potrebbe trovare fatica ad adattarsi ai nuovi alimenti scelti per lui. E’ bene iniziare con l’introdurre i nuovi cibi gradualmente, dapprima mantenendo quelli ‘vecchi’ e in quantità via via sempre più grandi.
Tenerlo in alto: il coniglio ha paura delle altezze, anche se è tra le nostre braccia.
Le ombre: il gioco di ombre lo mette in uno stato di agitazione perché gli ricorda i predatori notturni, dai quali deve difendersi.
Cosa fare per ridurre lo stress del coniglio
Per far fronte alle sue paure, spesso inconsce, è importante conoscere la personalità dell’animale e avere un atteggiamento che non li stressi troppo. Ad esempio se proprio non possiamo fare a meno di tenerlo in braccio, diamogli la possibilità di nascondere la testa sotto al nostro gomito. Non tiriamogli mai le orecchie: per quanto morbide e irresistibilmente carine, sono una zona molto sensibile nel coniglio e sentirsele tirare gli dà molto fastidio. E’ bene non utilizzare mai un volume di voce alto o arrabbiato, poiché potrebbe innervosirlo facilmente. Nei casi più difficili da curare è bene affidarsi alle mani esperte di un veterinario, che valuterà il singolo caso.
Qualche consiglio in più
Per aiutare il nostro coniglio a non soffrire di stress, c’è qualche piccolo accorgimento in più da adottare soprattutto per prevenire una condizione del genere.
- Spazi giusti: non deve vivere in ambienti troppo piccoli e deve avere la libertà di muoversi per casa a suo piacimento. Piuttosto provvediamo a recintare le zone che sono pericolose per lui o dove non vogliamo che entri.
- Snack: qualcosa da mettere sotto i denti è anche un modo non solo per riempire la pancia, ma anche per ridurre lo stress accumulato. I conigli amano mordicchiare le cose, quindi compriamo degli oggetti che siano anche utili a mantenere forti e sani i denti del coniglio (che devono sempre essere limati).
- No ai rumori: meglio garantire al coniglio un ambiente il più possibile sereno. Anche la scelta della posizione della gabbia deve avere questi criteri. Inoltre teniamo i bambini lontani dalla gabbia, poiché per giocare con il pelosetto potrebbero spaventarlo e irritarlo.
- Curiamolo: facciamogli compagnia, ma con discrezione e non dimentichiamo mai la cura personale del coniglio e l’igiene della sua gabbia. Vivere in un ambiente sporco può irritarlo e renderlo parecchio stressato.
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F.C.