Stitichezza nel criceto: sintomi, cause e trattamento del disturbo

Stitichezza nel criceto: sintomi, cause e trattamento del disturbo

Uno dei disturbi più comuni nel nostro piccolo mammifero dopo la diarrea. Vediamo quali sono i sintomi e le cause della stitichezza nel criceto.

Stipsi nel criceto
Criceto nella gabbia (Canva-Amoreaquattrozampe.it)

Quando adottiamo un animale domestico è compito nostro salvaguardare la sua salute. Sebbene si ritenga che prendersi cura di un criceto sia semplice, non dobbiamo assolutamente sottovalutare i segnali e i sintomi che quest’ultimo potrebbe presentare.

Tra i disturbi vari di cui il piccolo mammifero potrebbe soffrire vi è anche la costipazione. Nel seguente articolo vedremo quali sono i sintomi e soprattutto le cause della stitichezza nel criceto e cosa possiamo fare per aiutare il nostro piccolo animale domestico.

Stitichezza nel criceto: sintomi e causa

Uno dei disturbi più comuni che possiamo riscontrare nei nostri amici criceti è la stitichezza, ossia la presenza di un’eccessiva ritenzione idrica e dell’indurimento delle feci che risultano difficili da essere espulse dall’animale.

Criceto
Criceto (Pexels-Amoreaquattrozampe.it)

Tale disturbo può presentarsi per varie ragioni. Le principali cause di stitichezza nel nostro piccolo mammifero sono:

  • Blocco intestinale
  • Presenza di parassiti intestinali (tenie)
  • Intussuscezione (piegamento dell’intestino)
  • Malattie del fegato

Per prevenire eventuali complicazioni è necessario trattare in modo rapido la causa che provoca stitichezza nel nostro piccolo animale. Per questo motivo bisogna fare attenzione ai sintomi che il criceto può presentare quando è costipato. I principali segnali da non sottovalutare sono i seguenti:

  • Feci dure e secche
  • Presenza di vermi nelle feci
  • Dolore addominale
  • Difficoltà a defecare
  • Presenza di una struttura tubolare che sporge dall’ano (sintomo di intussuscezione)

Dal momento che i sintomi della stipsi nel criceto sono molto diffusi e possono avere molte cause, proprio come si fa quando è un coniglio a soffrire di stitichezza, è necessario contattare il veterinario.

Diagnosi e trattamento

Per diagnosticare la stitichezza nel criceto, lo specialista dovrà esaminare il colore e la consistenza delle sue feci. Per questo motivo è molto importante raccogliere i pochi escrementi che il criceto riesce a fare, metterli in un vasetto e portarle al veterinario.

Criceto dal veterinario
Criceto dal veterinario (Adobe Stock-Amoreaquattrozampe.it)

Una volta diagnosticata la stitichezza, lo specialista dovrà diagnosticare la causa che l’ha provocata. Per questo il veterinario potrebbe effettuare ulteriori esami di laboratorio come l’esame delle feci, del sangue e i raggi x.

A seconda della causa della stipsi nel nostro piccolo mammifero, il veterinario potrà stabilire il trattamento a cui sottoporre quest’ultimo. In caso di stitichezza causata dall’intussuscezione, l’unico trattamento possibile è l’operazione chirurgica.

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In caso di stipsi causata da infezione parassitaria lo specialista potrebbe prescrivere, al nostro piccolo mammifero degli antielmintici. Inoltre lo il veterinario potrebbe, sempre a seconda della causa che ha provocato la stipsi, somministrare al piccolo animale anche lassativi in caso di stitichezza estrema e fluidoterapia in caso di disidratazione.

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