Uno dei disturbi più comuni nel nostro piccolo mammifero dopo la diarrea. Vediamo quali sono i sintomi e le cause della stitichezza nel criceto.
Quando adottiamo un animale domestico è compito nostro salvaguardare la sua salute. Sebbene si ritenga che prendersi cura di un criceto sia semplice, non dobbiamo assolutamente sottovalutare i segnali e i sintomi che quest’ultimo potrebbe presentare.
Tra i disturbi vari di cui il piccolo mammifero potrebbe soffrire vi è anche la costipazione. Nel seguente articolo vedremo quali sono i sintomi e soprattutto le cause della stitichezza nel criceto e cosa possiamo fare per aiutare il nostro piccolo animale domestico.
Stitichezza nel criceto: sintomi e causa
Uno dei disturbi più comuni che possiamo riscontrare nei nostri amici criceti è la stitichezza, ossia la presenza di un’eccessiva ritenzione idrica e dell’indurimento delle feci che risultano difficili da essere espulse dall’animale.
Tale disturbo può presentarsi per varie ragioni. Le principali cause di stitichezza nel nostro piccolo mammifero sono:
- Blocco intestinale
- Presenza di parassiti intestinali (tenie)
- Intussuscezione (piegamento dell’intestino)
- Malattie del fegato
Per prevenire eventuali complicazioni è necessario trattare in modo rapido la causa che provoca stitichezza nel nostro piccolo animale. Per questo motivo bisogna fare attenzione ai sintomi che il criceto può presentare quando è costipato. I principali segnali da non sottovalutare sono i seguenti:
- Feci dure e secche
- Presenza di vermi nelle feci
- Dolore addominale
- Difficoltà a defecare
- Presenza di una struttura tubolare che sporge dall’ano (sintomo di intussuscezione)
Dal momento che i sintomi della stipsi nel criceto sono molto diffusi e possono avere molte cause, proprio come si fa quando è un coniglio a soffrire di stitichezza, è necessario contattare il veterinario.
Diagnosi e trattamento
Per diagnosticare la stitichezza nel criceto, lo specialista dovrà esaminare il colore e la consistenza delle sue feci. Per questo motivo è molto importante raccogliere i pochi escrementi che il criceto riesce a fare, metterli in un vasetto e portarle al veterinario.
Una volta diagnosticata la stitichezza, lo specialista dovrà diagnosticare la causa che l’ha provocata. Per questo il veterinario potrebbe effettuare ulteriori esami di laboratorio come l’esame delle feci, del sangue e i raggi x.
A seconda della causa della stipsi nel nostro piccolo mammifero, il veterinario potrà stabilire il trattamento a cui sottoporre quest’ultimo. In caso di stitichezza causata dall’intussuscezione, l’unico trattamento possibile è l’operazione chirurgica.
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In caso di stipsi causata da infezione parassitaria lo specialista potrebbe prescrivere, al nostro piccolo mammifero degli antielmintici. Inoltre lo il veterinario potrebbe, sempre a seconda della causa che ha provocato la stipsi, somministrare al piccolo animale anche lassativi in caso di stitichezza estrema e fluidoterapia in caso di disidratazione.