Alle Hawaii squalo attacca uomo: si tratta di un 20enne che faceva surf, e che ha altri precedenti pericolosi…
Un ragazzo del Colorado può reputarsi davvero fortunato, e certamente anche abile. Nonostante i suoi soli 20 anni infatti, Dylan McWilliams è riuscito ad uscire indenne dall’attacco di uno squalo. Il pescecane lo aveva sorpresa nell’isola di Kauai, in pieno Ocenao Pacifico. Si tratta di una delle componenti del rinomato arcipelago delle Hawaii. Stavolta era stato uno squalo ad aggredirlo, ma in altre due circostanze in passato Dylan aveva rischiato di fare da spuntino per altri due pericolosi predatori. Si trattava di un serpente e di un orso. In tutte e tre le volte il giovane ha rimediato soltanto qualche graffio. Per quanto riguardo lo squalo, il surfista ha avuto il pericoloso faccia a faccia una settimana fa, lo scorso 19 aprile.
Squalo attacca uomo: “L’ho preso a calci…”
“È stato pazzesco, sembra quasi che io abbia un sesto senso per queste situazioni. Stavo facendo surf quando mi sono accorto di averlo sotto di me. Ho cominciato a prenderlo a calci, ed almeno una volta l’ho colpito. Ma il mio primo pensiero è stato raggiungere la riva il più velocemente possibile”. Nel contatto ravvicinato ha anche perso sangue, a causa di un taglio al polpaccio. Pare che il ‘mostro’ marino fosse uno squalo tigre di 2 metri di lunghezza, come confermato dall’impronta caratteristica della dentatura impressa sulla gamba di Dylan. Il giovane se l’è cavata con 8 punti di sutura. Il 20enne è un appassionato della natura e vive senza fissa dimora girovagando per gli Stati Uniti. Si guadagna da vivere lavorando nei ranch o come istruttore di sopravvivenza.
“Amo sempre e comunque la natura”
E questo lo ha messo faccia a faccia con un orso bruno durante un camping in Colorado, nel 2017. “Stavo dormendo all’aperto, erano le 4:00 del mattino quando mi svegliai. E scoprii di avere la testa nella bocca dell’orso. Mi aveva afferrato ma io l’ho colpito in un occhio fino a quando non ha mollato la presa. Lui però mi stava calpestando”. Alla fine gli era andata bene, con solo alcune ferite sparse per il corpo. L’orso pesava ben 136 chili. Tre anni fa invece un serpente a sonagli lo morse all’improvviso. Per fortuna il rettile riuscì a trasmettergli una dose non letale di veleno. Ed anche in quel caso Dylan se la cavò soltanto con del dolore per qualche giorno. Nonostante tutte le peripezie vissute però lui continua ad amare gli animali e la natura. “Non incolpo lo squalo, né gli altri predatori. L’uomo deve imparare a rispettare i loro confini. In quanto a me, chissà cosa mi accadrà ancora”.
A.P.