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7 curiosità che forse non conoscevi sugli squali

I più temibili animali marini sono gli squali, ma conoscete davvero tutto di loro? Vediamo alcune curiosità sul mondo degli squali.

7 curiosità che forse non conoscevi sugli squali (foto Pixabay)

Protagonisti di libri e di film, i predatori marini più temibili dall’essere umano e non solo, gli squali. Esistono circa 500 specie di squali nel mondo, 47 dei quali si trovano nel Mar Mediterraneo.

Gli squali fanno paura a tutti, dai bambini agli adulti, basta vedere solo una pinna da lontano per scappare via dal mare. Ma conoscete davvero tutto su questi temibili animali? Vediamo oggi qualche curiosità che forse non conoscevate!

7 Curiosità sugli squali

Squali

Ancora oggi c’è chi crede che gli squali siano dei mammiferi, o chi pensa che il loro ”cibo” preferito siano gli esseri umani. Oggi vedremo se è davvero così. Ecco alcune piccole verità su questi grandi animali marini, in questo piccolo elenco:

1. Gli squali non dormono

Per poter respirare gli squali hanno bisogno di muoversi, in quanto devono avere sempre l’acqua sopra di loro. Infatti attraverso le branchie, l’animale prende l’ossigeno dall’acqua e lascia l’anidride carbonica.

Per questo motivo non possono mai fermarsi e difficilmente dormono. Restano con gli occhi sempre aperti e si muovono lentamente avendo però una piccola parte del cervello a riposo, come i delfini.

2. Gli squali posseggono un sesto e un settimo senso

Il senso più sviluppato dello squalo è l’olfatto, infatti esso è capace di individuare l’odore di una piccola goccia di sangue a chilometri di distanza.

Ma non tutti sanno che lo squalo possiede, come tutti i pesci, la linea laterale, un sistema sensoriale costituito da recettori, situato sotto la pelle lungo i fianchi dell’animale.

I recettori, chiamati neuromasti, sono formati da cellule gelatinose che percepiscono le variazioni della pressione dell’acqua.

In questo modo lo squalo è in grado di individuare la presenza di una preda o dei predatori ancora prima di vederla. Un altro senso di questo animale pauroso, poco conosciuto, è l’elettroricezione che serve a rilevare i campi elettrici.

Infatti lo squalo attraverso le ampolle di Lorenzini, che formano una fitta rete di canali composti da sacche piene di gel, il quale presenta alte capacità conduttive, riesce a rilevare le differenze di potenziale elettrico che si trovano all’esterno.

In questo modo lo squalo può percepire il campo magnetico terrestre che gli serve per l’orientamento e il campo magnetico delle prede che si trovano nei fondali sabbiosi.

3. Solo alcuni squali sono mammiferi

Solo un piccolo numero di specie di squali sono vivipari, cioè il piccolo viene nutrito dal corpo della madre, proprio come i mammiferi.

Il resto delle specie si dividono in ovipari, cioè depongono l’uovo, e in ovovivipari, cioè l’uovo resta nel grembo della madre mentre il piccolo si ciba dell’uovo stesso. Una volta che il piccolo è del tutto cresciuto viene partorito ed è già subito autonomo.

4. Non tutti sono carnivori

Possiamo dire che non tutti gli squali sono pericolosi, in quanto non tutti sono carnivori. Esistono infatti anche specie che si nutrono esclusivamente di placton e che quindi sono innocui sia per l’essere umano che per gli altri animali marini. Un esempio di squalo non carnivoro è lo squalo Balena.

5. Anche gli squali hanno i predatori

Anche se gli squali risultano essere i primi predatori del mondo marino, a seconda della specie esistono predatori anche per loro.
Per esempio lo squalo Gatto che è lungo solo una decina di centimetri viene cacciato da altri pesci e anche da altri squali.

E’ documentato anche che il più pericoloso squalo, lo squalo Bianco, sia stato cacciato da un’orca che l’ha immobilizzato e soffocato.

Da non dimenticare che il peggior predatore di questo animale resta sempre l’essere umano, a causa delle pratiche di pesca intensiva.

6. L’uomo non è la preda preferita dello squalo

Pesci pericolosi: lo squalo

E’ da precisare che delle 500 specie esistenti di squalo, solo una decina sono pericolose per l’uomo, ma non per questo l’essere umano è la sua preda preferita. Infatti se lo squalo viene lasciato in pace resta volentieri distante dall’uomo.

7. Gli squali non hanno la voce

Ebbene si oltre a non avere le ossa, infatti sono formati da uno scheletro di cartilagine gommosa, gli squali non emettono alcun suono. Questo perché sono privi di corde vocali.

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M.D.

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Marianna Durante

Diplomata al Liceo Scientifico e iscritta all'Ordine dei Giornalisti. Le mie passioni più grandi sono la scrittura, la lettura e soprattutto il mondo animale. Amo tutti gli animali, in particolare i cani, i quali solo con la loro presenza ti stravolgono la vita. Come ha fatto il mio amico a quattro zampe, che nonostante la sua età (14 anni) è sempre molto attivo e affettuoso.

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Marianna Durante

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