Come spazzolare il coniglio e pulirlo: guida completa alla toelettatura

Come spazzolare il coniglio e pulirlo: guida completa alla toelettatura

Spazzolare e tenere pulito il coniglio è un compito importante per ogni padrone. La toelettatura è fondamentale per la sua salute. Ma come spazzolare il coniglio in modo corretto?

Spazzolare il coniglio e pulirlo
Spazzolare il coniglio e pulirlo: la guida completa. (Foto AdobeStock)

È importante mantenere pulito il coniglio e spazzolare la sua pelliccia frequentemente: possiamo trascorrere del tempo prezioso insieme e mantenere in salute il nostro amichetto peloso allo stesso tempo, prendendo solo pochi minuti per prenderci cura di lui/lei ogni pochi giorni. È anche importante individuare e pulire eventuali macchie sul pelo, come quando si sporca con il cibo o quando si ritrova le zampette fangose. Come possiamo pulire e spazzolare il coniglio nel migliore dei modi?

Perché pulire e spazzolare il coniglio

carattere del coniglio
Un coniglio in salute è un coniglio felice. (Foto iStock)

La pulizia e la toelettatura dei nostri animali domestici è fondamentale, perché li mantiene puliti e felici. Inoltre, può anche essere un buon momento di legame tra noi e il nostro coniglietto. Inoltre, spazzolare il coniglio e pulirlo è importante per la sua salute generale ed aiuta a prevenire e identificare pulci, zecche e acari. La toelettatura è particolarmente importante quando il coniglio sta perdendo il pelo, per evitare disagio e prevenire l’insorgere di opacità a causa dell’accumulo di peli. La rimozione dei peli in eccesso aiuta anche a prevenire l’ingestione e lo sviluppo di palle di pelo, che possono causare blocchi intestinali o stasi gastrointestinale.

Dovremmo fare una toelettatura circa due volte a settimana in circostanze regolari e quotidianamente durante i periodi di perdita del pelo, che si verificano circa una volta ogni tre mesi. Queste frequenti sessioni di toelettatura comportano di solito lo spazzolare il coniglio e pulire delicatamente la parte inferiore da detriti, tra cui particelle di feci e urina.

A seconda della collaborazione del coniglio, la toelettatura potrebbe richiedere meno di mezz’ora per organizzare tutto e pulire a fondo il nostro amichetto peloso. Tuttavia, se abbiamo difficoltà a far stare fermo il coniglio, potrebbe volerci molto più tempo. Soprattutto la prima volta che tocchiamo il nostro pelosetto, dovremmo calcolare almeno un’ora di tempo, preparandoci con tanta pazienza e un bel po’ di tempo libero per abituare il coniglio al processo.

Gli strumenti corretti da usare

Un coniglio per amico (Foto Pixabay)
Un coniglio per amico, purchè pulito! (Foto Pixabay)

Abbiamo bisogno di vari strumenti per i diversi compiti che comporta la toelettatura di un coniglio. Per spazzolare il coniglio, abbiamo bisogno di diversi tipi di spazzole e pettini, specialmente durante i periodi di perdita del pelo. Dovremmo avere un pettine a denti larghi per estrarre i ciuffi di capelli ed una spazzola normale per la comune spazzolatura. Dovremmo anche avere un tagliaunghie, un bastoncino di cotone per pulire le orecchie del coniglio, se necessario, ed un tovagliolo di carta o un panno per eliminare eventuali detriti sul lato inferiore del coniglio. Dovremmo anche tenere a portata di mano un disinfettante adatto al nostro amichetto, in caso di tagli o graffi.

I conigli hanno la pelle molto sensibile, quindi è importante usare una spazzola morbida per pulirli, ed i pettini dovrebbero essere in plastica anziché in metallo. È possibile utilizzare una spazzola a setole in gomma per spazzolare il coniglio dopo aver rimosso i peli in eccesso con il pettine. È utile spazzolare più volte, per assicurarsi che tutta la pelliccia in eccesso venga rimossa. Le spazzole morbide sono molto importanti, per evitare il rischio di tagliare o graffiare il coniglio.

Le spazzole metalliche non devono essere utilizzate sui conigli, in quanto possono causare lesioni alla loro pelle. Dovremmo comunque evitare spazzole ruvide in generale, comprese le spazzole metalliche realizzate per cani o gatti (in generale, non usare spazzole per altri animali o per umani).

Come spazzolare il coniglio

coniglio spazzolare pulire
Spazzolare il coniglio per rimuovere peli in eccesso e rifiuti. (Foto AdobeStock)

Spazzolare il coniglio avverrà in più fasi che rimuoveranno sistematicamente i peli in eccesso dal loro mantello. È importante tornare indietro più volte, e spazzolare il pelo ripetutamente per catturare qualsiasi pelo rimasto da una fase precedente. Iniziamo con un pettine a denti larghi e rimuoviamo delicatamente eventuali grumi di pelliccia selezionandoli delicatamente. Una volta che i ciuffi sono scomparsi e possiamo far passare facilmente il pettine a denti larghi attraverso la pelliccia del coniglio, possiamo passare alla spazzola per rimuovere il resto dei peli in eccesso. Muoviamo la spazzola lungo il corpo del nostro amichetto peloso, facendo molta attenzione a eventuali punti sensibili, inclusi viso e zampe. Dopo la normale spazzola, possiamo anche tornare indietro sulla pelliccia con un guanto a spazzola, per essere più accurati.

Dovremmo spazzolare tutto il corpo del coniglio, comprese le zampe e la parte inferiore. Bisogna prestare però molta attenzione in aree come il viso e le orecchie, e spazzolare solo con grande delicatezza, o usare la spazzola solo nel punto esatto in cui notiamo peli in eccesso. Sul lato inferiore, dobbiamo anche fare attenzione intorno all’area genitale e anale, che include anche le ghiandole odorifere.

Non dobbiamo forzare la toelettatura nel coniglio, perché questo formerebbe un’associazione negativa e il nostro pelosetto opporrà resistenza, rendendo tutto più difficile. Iniziamo introducendo la spazzola come un oggetto statico, posandola sul pavimento dove il coniglio può avvicinarsi o allontanarsi quanto vuole. Una volta che ignorerà la spazzola, posizioniamo un regalino in cibo accanto in modo che il coniglio associ la spazzola al premio. Quindi raccogliamo la spazzola e teniamola vicino al coniglio. Se rimane calmo, diamogli un altro piccolo premio. Procediamo con calma e lentezza, finché il nostro pelosetto non si sente a suo agio con la spazzola, quindi proviamo a spazzolarlo veramente. Alla maggior parte dei conigli piace, e una volta che si rende conto di quello che stiamo facendo probabilmente si rilasserà e ci lascerà finire.

Se il coniglio ha detriti, come polvere, cibo o fieno sul lato inferiore o presenta feci o urina, puliamoli con un panno morbido. Possiamo usare un panno umido se qualcosa si è seccato sul suo pelo, ma dovremmo evitare di bagnarlo il più possibile. Dobbiamo sempre essere delicati e attenti intorno all’area genitale, per evitare di irritare la pelle del coniglio e asciugare l’umidità dopo aver terminato la pulizia. Dovremmo anche tagliare periodicamente le unghie del coniglio e talvolta potremmo anche pulire le sue ghiandole odorose, specialmente se non è sterilizzato.

Cosa fare per lo sporco più duro

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Il coniglio non deve mai essere lavato con un bagno. (Foto Pixabay)

Non dobbiamo mai fare il bagno al coniglio o immergerlo in acqua: ciò può causare uno shock, che può provocare la morte se abbastanza grave. La pelliccia di questi roditori è progettata specificamente per tenere fuori l’acqua e mantenerli caldi e asciutti. Se l’acqua satura la pelliccia, può far ammalare il coniglio. Quindi se dobbiamo proprio usare l’acqua per pulire il suo pelo, dobbiamo usarla solo in piccole quantità.

I conigli curano da soli la propria igiene fino a un certo punto, ma se si sporcano in modo particolare, dobbiamo pulirli noi con un panno. Se ha dello sporco o altro materiale sotto la sua pelliccia, possiamo pettinare questi detriti con un pettine a denti larghi e rimuovere qualsiasi materiale incastrato. È possibile utilizzare un panno asciutto o un panno umido, a seconda della resistenza del materiale. Mai usare acqua e sapone sul coniglio, sia perché bagnarlo non è sicuro, sia perché potrebbe ingerire accidentalmente il sapone.

Possiamo pulire le macchie di urina e feci dal pelo, calmando e poi stendendo il coniglio delicatamente sulla schiena, in modo da poter raggiungere la parte inferiore dell’addome. Prendiamo un panno pulito e umido e asciughiamo tutto ciò che trovi. Dobbiamo essere molto gentili in queste fasi, perché le aree genitale e anale sono molto sensibili. Se il coniglio ha quantità significative di macchie, specialmente se ha la diarrea, potremmo avere a che fare con una dieta o un problema di incontinenza, e sarebbe meglio portare il tuo coniglio dal veterinario dopo averlo pulito. È anche importante mantenere puliti i contenitori per i suoi bisognini e la gabbia, in modo che il tuo coniglio non sia in piedi o cammini nei suoi rifiuti e quindi si sporchi.

Le ghiandole odorifere

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Le ghiandole del coniglio possono intasarsi e vanno pulite. (Foto AdobeStock)

Di solito non è necessario pulire le ghiandole odorifere di coniglio, ma di tanto in tanto le ghiandole odorifere anali di un coniglio possono essere intasate. Le ghiandole odorifere del mento in genere non si intasano e non devono essere pulite. Le ghiandole odorifere anali hanno maggiori probabilità di intasarsi nei conigli che non vengono sterilizzati, poiché in genere hanno abitudini di marcatura del territorio più aggressive e quindi hanno ghiandole più attive. Tuttavia, anche nei conigli sterilizzati – sia maschi che femmine – possono ostruirsi.

Dobbiamo prima calmare il coniglio il più possibile e metterlo comodo. Una volta che il coniglio è calmo, stendiamolo delicatamente sulla schiena in modo da poter raggiungere le ghiandole anali. Saremo in grado di identificare se le ghiandole sono intasate facilmente, poiché le ghiandole odorifere intasate avranno un accumulo gommoso marrone scuro dalla parte dei genitali. Utilizziamo un panno o un cotton fioc per pulire l’accumulo scuro delle ghiandole, che potrebbe fuoriuscire in un pezzo unico. L’accumulo avrà un odore pungente ed è meglio smaltirlo all’esterno piuttosto che dentro casa.

La pulizia delle orecchie

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L’igiene delle orecchie del coniglio (Foto AdobeStock)

Possiamo pulire l’esterno delle orecchie del coniglio quando puliamo il resto del corpo, spazzolando delicatamente la pelliccia per rimuovere detriti e peli in eccesso. Potrebbe non essere necessario pulire frequentemente l’interno delle orecchie, ma è necessario controllarle ogni volta che lo puliamo, per assicurarsi che non ci sia alcun tipo di infezione o acari dell’orecchio. Pulire le orecchie quando si verifica un comune accumulo di cerume può aiutare l’udito del nostro amichetto, e farlo essere più a suo agio, rimuovendo detriti e accumuli scomodi. Potrebbe anche essere necessario pulire le orecchie, a volte con una soluzione apposita, dopo che il nostro pelosetto ha avuto un’infezione o gli acari dell’orecchio ed è ormai guarito.

È più sicuro pulire solo l’orecchio esterno e se vediamo dell’accumulo, del cerume scuro o dei detriti scuri all’interno, dovremmo contattare il veterinario. Per pulire il normale accumulo nell’orecchio esterno, procuriamoci un batuffolo di cotone e rimuoviamo delicatamente il cerume che vediamo. Facciamo molta attenzione a non spingere ulteriormente il cerume verso l’interno, e non dobbiamo utilizzare un cotton fioc per entrare più a fondo nell’orecchio, poiché rischiamo di danneggiare i peli dell’orecchio interno o il timpano. Se vediamo detriti scuri nell’orecchio esterno che non sembrano cerume, questo è un sintomo di acari e dovremmo contattare il nostro veterinario. Per rimuovere questi detriti, prendiamo un panno con acqua calda e posizioniamolo sopra i detriti per ammorbidirli. Non forziamoli fin quando non si staccano senza resistenza, in quanto potremmo danneggiare la pelle del coniglio. Smaltiamo questi detriti all’esterno della nostra casa, in quanto potrebbero contenere acari o uova.

La pulizia degli occhi

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La cura degli occhi del coniglio. (Foto Pixabay)

A seconda delle condizioni degli occhi del nostro coniglio, potremmo aver bisogno o meno di pulirli regolarmente. La maggior parte dei conigli dovrebbe avere occhi abbastanza puliti, ma in alcune situazioni potrebbe essere necessario ripulire muco o detriti dagli occhi del nostro pelosetto. Se il nostro coniglio normalmente ha gli occhi puliti, ma inizia a mostrare segni di occhi umidi o incrostati, portiamolo dal veterinario in quanto potrebbe essere un segno di un’infezione agli occhi o problemi dentali. Un veterinario può anche somministrare del collirio per la cura degli occhi, da usare al momento della pulizia.

Per pulire gli occhi del coniglio abbiamo bisogno di un panno caldo e umido, e un panno asciutto. Se il pelosetto ha delle croste o accumuli intorno agli occhi, usiamo il panno umido per pulire delicatamente questi rifiuti. Non forziamoli per rimuoverli, ad esempio con le dita o le pinzette, poiché ciò può rimuovere peli o danneggiare l’area sensibile intorno all’occhio. Invece, dobbiamo premere il panno sulla zona per ammorbidire la crosta, fino a quando non si pulirà facilmente. Se gli occhi del coniglio lacrimano, usiamo il panno asciutto per asciugarli.

Parassiti e acari del coniglio

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Coniglio dal veterinario: verifichiamo eventuali possibili parassiti. (Foto Istock)

Uno degli aspetti più importanti della cura costante del nostro coniglio, è prestare attenzione a ciò che può essere il segnale di una possibile malattia. La toelettatura, oltre a mantenere pulito l’ambiente del nostro pelosetto, può ridurre notevolmente il rischio di pulci e acari. Dovremmo anche trattare regolarmente il nostro animaletto contro le pulci, con degli appositi prodotti per conigli. I farmaci per le pulci di cani e gatti sono entrambi velenosi per i conigli, quindi verifichiamo sempre con il veterinario quali prodotti usare per il nostro caso.

La toelettatura e la cura frequente dell’igiene, è anche il modo principale per prevenire l’attacco di mosche. Questa è una condizione che deriva da un accumulo di umidità, escrementi e fluidi, nella pelliccia del coniglio. Questo attira le mosche, che depongono le uova nella pelliccia e nella pelle del nostro pelosetto. Quando queste uova si schiudono, i vermi si nascondono nel coniglio e questa condizione è solitamente letale per l’animale. Tuttavia, se puliamo il nostro animaletto spesso, e rimuoviamo eventuali detriti o macchie di umidità regolarmente, eliminiamo il rischio di tali patologie.

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Infografica – La pulizia del coniglio (amorequattrozampe.it)

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Fabrizio Burriello

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