Ci sono delle sostanze comuni che tutti noi abbiamo in casa che sono estremamente pericolose per i pappagalli, ecco quali sono.
Oltre a cani e gatti ci sono altri animali domestici e uno di questi è il pappagallo. Ci sono varie specie che sono del tutto adatte a stare in casa con noi. Tutti possono essere domestici, ma ognuno di loro ha le proprie caratteristiche e in tutti i casi serve un po’ di pazienza.
Occorre prepararsi a tutto il necessario che serve per cibo e bisogni, ma anche agli accessori per il loro benessere. Attenzione, però, a tutto quello che può essere nocivo per loro. Ad esempio, ci sono delle sostanze molto comuni in casa che per loro sono pericolose. Vale la pena sapere quali sono per non incorrere in spiacevoli incidenti.
Ogni animale che scegliamo di avere in casa con noi deve essere accudito nel migliore dei modi e questo significa anche e soprattutto tenerlo al sicuro e lontano da rischi e pericoli.
Sostanze pericolose per pappagalli: le più comuni che si hanno in casa
Ci sono tante cose che usiamo in casa e spesso non ci rendiamo conto che alcune di queste sono pericolose per l’ambiente, per noi e per i nostri animali domestici.
Tra queste sostanze rientrano quasi tutte quelle che si usano per le pulizie. Sono altamente tossiche per il pappagallo le seguenti:
- ammoniaca
- acetone
- alcol
- candeggina
- ammorbidente
- disinfettanti
- detersivi
- detergenti
- lucidante per argento
- lucido per scarpe
- smacchiatore
Inoltre, non possono assolutamente venire a contatto con alcuni saponi (quelli che contengono esaclorofene), deodoranti, profumi, schiuma da barba e creme solari.
Attenzione anche a:
- colla
- cera per pavimenti
- accendini
- fiammiferi
- pastelli e pennarelli
- smalto e tinta per capelli
Infine, mai far entrare un pappagallo a contatto con tutto ciò che serve per eliminare gli insetti. Significa fare attenzione ai prodotti per le formiche e per tutti gli insetti in generale. Una sostanza particolarmente dannosa per loro è il veleno per topi.
Cosa fare in caso di avvelenamento
Per quanta attenzione possiamo avere per i nostri fedeli amici e compagni di vita potrebbe capitare lo stesso un contatto tra l’animale e una di queste sostanze.
L’avvelenamento può avvenire in tre modi: ingestione, inalazione o contatto diretto. A seconda della sostanza e della quantità, si possono manifestare i seguenti sintomi:
- vomito
- diarrea
- estrema stanchezza/depressione
- rigurgito improvviso
- paralisi
- convulsioni
Se dovesse accadere una cosa del genere, la prima cosa da fare è cercare di eliminare la sostanza che rimane. Quindi, se è presente sulla pelle o negli occhi dell’animale intervenire immediatamente sciacquando con acqua tiepida. Se l’ha respirata, invece, occorre spostare il pappagallo in un’altra stanza e areare il più possibile.
In ogni caso, bisogna assolutamente chiamare il veterinario, spiegare che cosa è successo, quali sono i sintomi e seguire le sue prime indicazioni. Poi, sicuramente, dovrete recarvi nella clinica più vicina e sarebbe meglio portare con sé la sostanza con cui è venuto in contatto il pappagallo.
Per fare una cosa completa e aiutare il più possibile il veterinario sarebbe opportuno portare un campione di feci recente in modo che l’esperto possa condurre tutti i test di cui ha bisogno per identificare il problema e progettare la cura più adeguata.