Sindrome di Waardenburg nel furetto, un difetto congenito che si verifica nel mustelide. Vediamo quali le cause, i sintomi e il trattamento.
Il furetto, rientra a far parte dei pochissimi mustelidi che si possono tenere e soprattutto si riescono ad addestrare come animali da compagnia.
Questo avveniva già diversi secoli fa, ovvero nel IV sec. A.C. quando veniva impiegato per cacciare i roditori ed i serpenti.
Negli ultimi anni poi, la richiesta di furetto domestico come piccolo animale da tenere in casa è aumentata notevolmente, ragion per cui è importante imparare a conoscere le sue esigenze e delle eventuali patologie che possono colpirlo.
In questo articolo, in particolare ci andremo ad occupare della sindrome di Waardenburg nel furetto, una malattia genetica che si trova anche in altri mammiferi, compreso l’uomo.
Vediamo quali le cause, i sintomi e il trattamento di questa malattia.
La sindrome di Waardenburg nel furetto è un difetto congenito che si manifesta nei furetti bianchi o con la testa a strisce o completamente bianca.
Si tratta di una malattia rara caratterizzata da sordità in associazione con anomalie della pigmentazione e difetti dei tessuti cresta di derivazione neurale.
I segnali della condizione, come dicevamo, sono presenti non solo nell’udito ma anche nel colore del furetto e consistono in una piccola striscia bianca (nota come fiammata) sulla parte posteriore della testa, o una testa completamente bianca dalla punta del naso alla parte posteriore della testa, nota come un modello di panda.
La causa è la mutazione di alcuni geni. I geni sono responsabili per dirigere la crescita e lo sviluppo degli esseri umani.
Quando i geni sono mutati, o diversi dal normale, possono causare cambiamenti nella normale crescita e sviluppo.
In questo caso della sindrome di Waardenburg la trasmissione è autosomica dominante il che significa una copia del gene alterato è sufficiente a causare il disturbo.
I segnali che la sindrome di Waardenburg provoca nel furetto sono piuttosto inconfondibili ed inequivocabili.
Le indicazioni più evidenti sono una deformazione cranica, ovvero il cranio tende ad allargarsi ed inoltre questa condizione genera un’alta mortalità nei cuccioli che hanno la sindrome.
Altri sintomi possono essere:
I segnali attraverso i quali è possibile accorgersi della sordità nel furetto possono essere i seguenti:
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La diagnosi da parte del veterinario arriva in modo molto semplice, poiché si basa sui i segnali piuttosto evidenti.
Negli animali, purtroppo però, non esiste un trattamento molto specifico, tuttavia la maggior parte dei furetti che sono affetti da questa sindrome di Waardenburg, riescono a condurre una vita piuttosto regolare.
Sarà compito del padrone cercare di agevolare l’animale, aiutandolo ad adattarsi e rendendo i suoi spazi agevoli e confortevole.
Soprattutto, occorre fare molta attenzione a non spaventarlo e a non toccarlo con irruenza senza preavviso.
Comportarsi come tra uomini, insegnandogli le cose attraverso gesti e segni.
Il furetto è un animale intelligente imparerà presto ad interpretare i segnali ed è molto abile a leggere le espressioni facciali del padrone.
La prevenzione consiste nell’evitare che i furetti con questa condizione possano essere utilizzati per la riproduzione, poiché la sindrome di Waardenburg può essere trasmessa alla prole di furetti affetti.
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