Potrebbe essere un evento traumatico, quindi meglio essere preparati: ecco cosa fare se troviamo un serpente in giardino e non vogliamo essere attaccati.
Chi ha un giardino davanti a casa potrebbe facilmente trovarsi faccia a faccia con uno di loro: i rettili amano passeggiare nel verde perché in fondo è il loro habitat naturale. Soprattutto in alcuni periodi dell’anno e nelle zone più rurali, con tanto verde e poche case. Ma possiamo stare tranquilli: non tutti i serpenti sono velenosi o vogliono attaccarci. Vediamo dunque quando è il caso di avere paura se vediamo un serpente in giardino e in che modo allontanarlo senza fargli alcun male.
Un serpente in giardino: una minaccia o un valido alleato?
Chi ha detti che avere un serpente in giardino in fondo non sia una cosa buona? Anche se così proprio non sembra ed escogitiamo tutti i modi possibili per allontanarne uno, in realtà potrebbe aiutarci! Non dimentichiamo che nella catena alimentare di un serpente hanno un ruolo primario insetti, anfibi e roditori, altrettanto sgraditi nei nostri spazi verdi. Ed è proprio da questi animali fastidiosi che il serpente ci libera, agendo di notte, quando l’uomo magari ha minori possibilità di incontrare gli uni e gli altri.
Tenere lontani animali come quelli che infestano i nostri giardini significa anche preservare le piante e la vegetazione: spesso insetti e roditori infestano il nostro verde e ne provocano la morte. Con la presenza dei serpenti anche la loro azione nociva è tenuta sotto controllo durante tutto l’anno, ma in particolare in primavera. In effetti poi non bisogna generalizzare: non tutti i serpenti sono velenosi, possono suscitare paura ma in realtà solo la vipera è da temere. Non vuol dire che gli altri serpenti non possano mordere, ma il loro attacco non avrebbe alcuna conseguenza sulla nostra salute. Quindi che fare se troviamo un serpente in giardino?
Le specie di serpente di cui non preoccuparsi e da cui tenersi alla larga
Prima di vedere quali sono i serpenti da temere, vediamo tutte le caratteristiche un serpente mortale e velenoso non ha:
- pupilla rotonda,
- il corpo è affusolato e la coda non è stretta,
- quando sono in riposo, col corpo arrotolato, non hanno mai la testa alzata,
- sono piuttosto rumorosi negli spostamenti nel terreno,
- solitamente hanno grandi dimensioni, che possono raggiungere anche i due metri di lunghezza.
Sarà difficile cercare di capire a quale specie appartiene, ma se non ci faremo prendere dal panico, è probabile che riusciremo anche a capire se è il caso di terrorizzarci o no. Questo non ci autorizzerebbe comunque ad usare violenza contro di loro, ma almeno sapremo se è il caso di contattare il 112, i Carabinieri Forestali, i Vigili del Fuoco o la Polizia. Infatti vi sono alcune specie pericolose in Italia, non sono tante per fortuna e appartengono tutte alla specie Vipera. Queste sono le loro caratteristiche: vediamole insieme.
- Vipera dal corno: iniziamo dalla più pericolosa. Il suo nome deriva dalla presenza di un’appendice carnosa alla fine del muso. Solitamente non supera i 90 cm di lunghezza e, sebbene sia il più pericoloso che un uomo possa incontrare, in realtà è probabile che lei stessa scappi se avverte la presenza di qualche pericolo.
- Vipera Aspis o vipera: una lunghezza di circa 80 cm per questo rettile che solitamente vive in Sicilia e in Sardegna. Si riconosce soprattutto per gli occhi: hanno una fessura verticale che si staglia sullo sfondo della loro testa triangolare.
- Vipera dell’Orsini: al massimo di 50 cm ma non per questo meno pericolosa. Il colore della sua pelle è solitamente marrone ed è facile trovarla nelle zone dell’Appennino centrale.
- Marasso: questa è sicuramente la più diffusa in tutta Europa. Sebbene il suo morso sia molto doloroso non provoca la morte della vittima.
Cosa fare se incontriamo un serpente in giardino
Qualora ne incontrassimo uno, anche in casa, non siamo autorizzati ad ucciderlo (Leggi qui: Serpente in casa: come allontanarlo in poche mosse senza ferirlo). Infatti si tratta di specie in via di estinzione, quindi la Legge li tutela. E poi non si ha mai il diritto di uccidere un animale, anche se ci terrorizza e si trova nella nostra proprietà. In particolare è la Legge 88 del 2018 che vieta la cattura, nonché la detenzione e l’uccisione di specie velenose in libertà. Tanto meno è possibile commercializzare gli esemplari che fortuitamente possiamo ritrovarci nei pressi di casa.
Anche se ci siamo accertati che si tratta di una specie non velenosa, meglio starne alla larga e non darsi alla fuga: ciò attirerebbe inevitabilmente l’attenzione del serpente! Infatti i sensi dei serpenti sono estremamente sviluppati anche alla minima vibrazione del terreno. Meglio starne lontani ma non perderlo di vista, così da indicare più facilmente la sua posizione quando le autorità preposte verranno a prenderlo per portarlo via. Il modo migliore per agire in attesa dei ‘rinforzi’ è:
- tenere la calma e spostarsi con cautela,
- evitare luoghi assolati come muri e ruderi, ma anche zone di funghi, perché sono i posti dove si annidano i serpenti solitamente,
- evitare le zone di deposito della legna,
- se si lavora i giardino è necessario indossare sempre scarpe chiuse e guanti.
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F.C.