E’ stato avvistato da un gruppo di escursionisti, nei pressi di Forbestown, in California. I testimoni non credevano ai loro occhi e si sono messi subito in contatto con il dipartimento di tutela della fauna selvatica, Department of Fish & Wildlife, intervenuto sul posto per accertare la segnalazione.
Si trattava di un orso bruno, un esemplare femmina, ancora cucciola, che non aveva più peli e la pelle presentava un’infezione diffusa provocata da una rogna. Vagava forse in cerca di aiuto e la sua infezione diffusa era una condanna.
Lo staff è riuscito a recuperare la cucciola che è stato poi trasferita presso un rifugio, un centro di accoglienza per la fauna selvatica, The Fund for Animals Wildlife Center, nelle vicinanze di San Diego. L’esemplare è stata chiamata Eva ed è stata subito presa in cura dai veterinari increduli per il fatto che fosse sopravvissuta in quelle condizioni. Infatti, ha dichiarato un membro del rifugio, Kevin Vasquez: “L’assenza di peli e le condizioni della pelle potevano esporre l’orso ad altre tipologie di malattie infettive”. Invece, al contrario di qualsiasi aspettativa era comunque in ottima forma e non presentava nessun segnale di deperimento: non era sottopeso e aveva un gran bel appetito.
La cucciola è stata sottoposta a diversi esami e nell’arco di diversi giorni, le sue condizioni sono nettamente migliorate. Ma non solo. La dolce Eva ormai ambientata, secondo quanto riferisce lo staff che la sta seguendo, adora prepararsi la propria cuccia con le fronde di palma. Una passione che la porta ogni giorno a sistemarsi la tana dove riposare.
La cucciola dovrà ancora permanere nel centro, dove non appena si sarà rimessa del tutto, Eva prenderà parte ad un percorso di riabilitazione per poter di nuovo tornare in natura.
C.D.
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