Non solo versi. Gli animali comunicano anche con le vibrazioni: la nuova scoperta che favorirà la comunicazione con loro.

Le nuove scoperte scientifiche fanno di tutto per avvicinare e rendere più comprensibile il mondo degli animali, e uno dei primi passi verso una migliore interpretazione del loro mondo è sicuramente la comunicazione. Ricerche recenti hanno infatti scoperto che gli animali comunicano anche con le virazioni e non solo con i ‘soliti’ versi a cui siamo abituati: addentriamoci nel mondo che queste scoperte hanno appena rivelato, che ‘cammina’ in parallelo con quello già studiato e ciò che già sappiamo sul loro modo di parlare.

Gli animali comunicano con le vibrazioni, un nuovo vocabolario: cosa sono ferodoni e allelodoni

Non c’è nulla di cui preoccuparsi se di tratta di parole mai sentite prima: in effetti sono stati coniati termini assolutamente nuovi per definire le vibrazioni o segnali vibrazionali che gli animali utilizzano per comunicare, oltre a quelli che già conosciamo come ‘feromoni’.

Come già sappiamo i feromoni sono emissioni chimiche di alcuni animali dirette ai loro simili e che consistono in veri e propri messaggi: sono soprattutto mammiferi e insetti a servirsene ad esempio per la marcatura del territorio (pensiamo alle ‘funzioni’ dei feromoni del gatto) o come incipit per un accoppiamento.

Analizzando l’etimologia della parola, è nel suffisso ‘-done’ la chiave di tutto: derivante dal greco, indica il verbo scuotere, appunto nel senso di vibrare. Sono appunto vibrazioni che danno dei segnali da un individuo della specie a un altro della medesima specie nei ferodoni. Gli allelodoni invece sono sempre delle vibrazioni ma che servono ad alcuni animali per comunicare con gli esemplari di specie differenti alla loro.

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Gli animali comunicano con le vibrazioni: la scoperta internazionale sul loro linguaggio

I risultati della ricerca non sono solo uniscono le menti di ricercatori di tutto il mondo, ma addirittura due rami scientifici come la biotremologia e la chimica ecologica: la prima si occupa appunto delle vibrazioni e la seconda dei segnali chimici.

La ricerca ha coinvolto ben 15 studiosi da tutto il mondo, appartenenti a illustri atenei americani (Missouri, Tulsa, Florida), olandesi (Wageningen e Amsterdam) ma anche in Giappone, Slovenia, Spagna, Germania e anche l’Italia con la collaborazione dell’Università di Trento. Un vero fiore all’occhiello per le varie Università coinvolte lo studio di questi 15 ricercatori sulla comunicazione messa in atto dagli animali per vivere nel loro habitat.

Ma come agisce la vibrazione nel linguaggio degli animali? La relazione analizzata non è tra animali della stessa specie o specie differenti, bensì tra gli animali e le piante, in particolare dei loro agenti patogeni e il controllo dei parassiti.