Lo scoiattolo è un animale che ama la natura e lo scoiattolo domestico non dovrebbe esistere, lui ama la libertà e la natura è il suo habitat naturale.
Lo scoiattolo è un animale curioso per natura e molto attivo perciò è costretto a vivere all’aperto. Motivo per cui, se decidi di allevare uno scoiattolo, dovresti concedergli molto del tuo spazio in casa e dovresti concedergli anche un po’ di libertà.
Caratteristiche dello scoiattolo
Lo scoiattolo è molto legato al suo territorio, può essere allevato da solo poiché risulta essere un animale al quanto solitario. È particolarmente attivo durante il giorno. Lascialo correre in giro per casa, almeno un paio di volte al giorno.
Durante il quale gli piace scavare, arrampicarsi e saltare da un ramo all’altro e per tutte queste ragioni che la sua gabbia deve essere ben equipaggiata simile alla gabbia del criceto, con gli accessori adeguati.
Lo scoiattolo domestico è un po ‘timido, sarà quindi necessario avvicinarsi lentamente e molto delicatamente, mostrandogli per esempio una piccola sorpresa sul palmo della mano.
Non prenderlo mai con prepotenza costringendolo ad avvicinarsi a te, perché potrebbe spaventarsi e, per reazione, morderti e andare a nascondersi nella sua tana.
Ti suggeriamo che l’unico modo per prenderlo tra le mani senza traumatizzarlo è lasciarlo venire verso di te usando il suo senso di avidità, golosità e curiosità.
Assolutamente non prenderlo mai per la coda, perché potrebbe spezzarsi e causargli un trauma psicofisico, provocando anche la morte. A seconda che vivano liberi o in cattività, l’aspettativa di vita del tuo scoiattolo varia tra 8 e 12 anni.
Per quanto riguarda le dimensioni, lo scoiattolo è un animale piccolo, anche se varia da una specie all’altra, le sue misure partono dai 19 cm a 45 cm.
Come ben ricordiamo, gran parte del suo corpo è occupato da una coda lunghissima, che consente loro di mantenere l’equilibrio. La maturità sessuale dello scoiattolo domestico o selvatico arriva al compimento dell’anno, da qui in poi inizia il periodo in cui può riprodursi (di solito è in primavera).
La gravidanza di uno scoiattolo femmina dura un mese e può avere da 3 a 5 cuccioli. Fra le caratteristiche dello scoiattolo, possiamo dire che è un perfetto scalatore.
Scopri se il tuo scoiattolo domestico è maschio o femmina
Determinare il sesso di un giovane scoiattolo è davvero un’impresa complicata. Essendo animali dalle dimensioni piccole, anche i loro genitali non saranno ancora completamente sviluppati.
Solo dal settimo giorno di vita, possiamo iniziare a distinguere i maschi dalle femmine. La distinzione avviene basandosi sulla distanza tra l’ano e i genitali (vulva per la femmina e pene per i maschi). Questa distanza è più piccola nella femmina che nel maschio.
Un altro modo per identificare il sesso dell’animale è osservare quando sono ancora senza peli, due file di mammelle, che corrispondono alle quattro coppie di ghiandole mammarie, nella femmina.
Tutto questo non sussiste un problema, in quanto in età adulta, le differenze sessuali sono più evidenti, specialmente nella stagione riproduttiva, tra febbraio e settembre. Durante questo periodo, i testicoli dello scoiattolo maschio raggiungono dimensioni notevoli (circa 3,5 cm) e diventano chiaramente identificabili.
Nella femmina, la vulva che si trova vicino all’ano aumenta di volume e diventa rossa. Mentre il resto dell’anno, i testicoli, sollevati nella cavità addominale, non sono più visibili e la vulva è meno evidente e perciò in questo periodo, il sesso dell’animale viene nuovamente determinato, in base alla distanza tra ano e genitali.
La gabbia e il suo ambiente
La gabbia ideale per lo scoiattolo domestico è di forma rettangolare, con caratteristiche molto simili alla gabbia del criceto e cosi anche per la pulizia. La gabbia deve essere dotato di una lettiera di fieno, ramoscelli, scale, tunnel e una capanna in cui può liberamente scavare.
La gabbia deve essere messa in una stanza ben illuminata, a temperatura costante e lontano da fumo e dalla televisione o dalle radio, per garantire un ambiente tranquillo senza onde sonore poiché alcune frequenze disturbano particolarmente questa specie di scoiattolo.
Durante l’inverno, è meglio riscaldare la gabbia, utilizzando tappetini riscaldanti da posizionare sotto il suo “letto”. Lo scoiattolo domestico solo raramente va in letargo se le condizioni climatiche lo favoriscono.
Alimentazione dello scoiattolo domestico
Lo scoiattolo domestico ha bisogno di una dieta varia, può nutrirsi di frutta, semi, verdure e alcuni alimenti di origine animale. Tra tutta la frutta fresca, le ciliegie sono particolarmente adatte alla sua dieta, ma anche mele, pesche, pere, arance, mandarini, clementine e melograni.
Come per noi umani è sempre cosa buona lavare e asciugare frutta e verdura e mangiarli a temperatura ambiente. Mentre tra la frutta secca, i suoi preferiti sono: le arachidi, le noci, le nocciole, le mandorle, le castagne e i pinoli ma assolutamente non devono essere tostati o salati e da somministrare in piccole porzioni.
Inoltre tra gli alimenti ritroviamo anche una piccola quantità di proteine di origine animale, come larve di insetti (farfalle), crocchette “leggere” per cani, petti di pollo e yogurt, ma solo da integrarli con frutta e verdura fresca come fai per il cane.
Per quanto riguarda l’acqua, deve essere sempre disponibile e sostituita ogni giorno. Lo scoiattolo tende a non bere molto, puoi catturare la sua golosità con un tè freddo che adora, ma ricorda di non esagerare.
Raffaella Lauretta
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