Una scimmietta ha rischiato davvero grosso per colpa di una bravata della quale si era resa autrice. L’animale, un macaco nella fattispecie, aveva rubato una tazzina di caffè ad un turista per poi ingugitarla subito dopo. Ma quella che all’apparenza era sembrata una sciocchezza dai connotati anche divertenti ha portato quasi subito a conseguenze gravi. Infatti la scimmietta è finita in uno stato di incoscienza, perdurato per ben 10 ore. Il tutto a causa dell’eccessiva quantità di caffè assunta, alla quale il suo organismo non è abituato né predisposto. La cosa si è verificata a Bangkok, la capitale della Thailandia.

Qui le scimmie sono abituate a girare in centri abitati anche di grosse dimensioni, quale è per l’appunto la città dello stato asiatico. E vengono trattate alla stregua di animali domestici, rappresentando per molti turisti una insolita, curiosa attrazione. Alcuni testimoni hanno anche riportato la dinamica dell’evento. La scimmietta, che ha soltanto 6 mesi di età, ha rubato la tazzina di caffè dopo averla sottratta all’interno di una borsa di un turista lasciata appesa al manubrio di una moto.

Scimmietta troppo curiosa, alla fine le è andata bene

Un solo sorso è stato sufficiente a far svenire il primate. Ma poi sono intercorse quelle dieci ore nelle quali i veterinari, alla presenza dei quali la scimmietta è stata subito condotta, hanno lavorato incessantemente per salvarle la vita. Adesso l’animale fin troppo curioso e manolesta sta bene. Si è ripreso e gli è rimasto solamente un grande spavento. Per salvarlo si è reso necessario iniettargli una soluzione salina che in poco tempo ha sortito l’effetto sperato. I medici hanno poi approfittato di questa situazione per rivolgere un appello ai turisti e non solo: mai lasciare borse, zaini, valige e simili incustoditi, altrimenti potrebbe verificarsi qualcosa di simile. E soprattutto mai abbandonare il cibo e bevande in presenza di animali. Intanto, a proposito di scimmie, a Sumatra ne sono state scoperte tantissime appartenenti ad una specie mai vista prima. Secondo quanto hanno potuto osservare gli studiosi giunti sul posto, ne sono comparse ben 800, tutte rifugiatesi in una montagna.

A.P.

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