E’ davvero triste la storia di questi due orsi polari ospitati nel parco ‘SeaWorld’ di San Diego, in California. Uno dei due, Szenja, un esemplare di 21 anni che era nata in uno zoo tedesco per poi essere trasferita nel 1997 nella struttura americana, è venuta improvvisamente a mancare martedì scorso. La causa sembra però avere dell’incredibile: per decenni la povera Szenja aveva convissuto con Snowflake, un’altra femmina di orso polare, per la quale i vertici del ‘SeaWorld’ però avevano disposto il trasferimento allo zoo di Pittsburgh, ben lontano da San Diego.
Dopo questo episodio, i dipendenti del centro che accudivano Szenja avevano notato un vistoso calo di appetito ed anche di umore da parte degli animali, cosa che sembra proprio ricondurne il decesso ad una sorta di depressione e di mancanza di voglia di vivere. Tracy Remain, vicepresidente di PETA, ha dichiarato ai network statunitensi in proposito che la povera Szenja si è arresa all’evidenza e che niente è stato fatto per tutelarla. La separazione da Snowflake ha avuto un impatto emotivo troppo forte, il tutto poi per favorire la riproduzione in cattività degli orsi polari a scopo per lo più espositivo nello zoo, aspetto che PETA prova a contrastare da anni.
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