Roditori domestici e bambini: i rischi ed i pericoli di questi animaletti

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By Fabrizio B

Non solo Cani e Gatti, Pets & Kids

Ci sono pericoli e rischi con i roditori domestici per i nostri bambini? Il nostro esperto pediatra ci dà qualche consiglio per tenerli in casa in sicurezza.

Roditori domestici e bambini
Roditori domestici e bambini: il criceto (Foto AdobeStock)

Ogni animale domestico (o quasi), se non sappiamo come tenerlo in casa, può avere qualche tipo di rischio per la nostra salute. Questo è ancora più vero in caso di bambini, che possono essere più soggetti a rischi in quanto spesso non sanno come gestire e maneggiare gli animali nel modo corretto. Un cane può essere il miglior animale della nostra famiglia, ma se un bambino inavvertitamente fa un movimento improvviso, magari giocando, potrebbe scatenare una reazione aggressiva nel cane. E non è colpa dell’animale, in fondo. Anche nel caso di criceti, porcellini d’India, cavie, topolini domestici, non è escluso che ci siano rischi per la salute dei bambini.

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I rischi per i bambini con roditori domestici

Dieta del criceto
Saper gestire bene il nostro animale domestico è fondamentale. (Foto Unsplash)

In molte case ormai è frequente trovare come animali domestici dei criceti, coniglietti, cavie, porcellini d’India, topolini, e addirittura scoiattoli. I roditori domestici sono sempre più diffusi, quasi al pari di animali più “comuni” come cani e gatti. Sarà perché sono facili da tenere in casa anche senza molto spazio, sarà perché sono piccoli e adorabili, ma è un fenomeno crescente.

Questi animali però, come accade spesso con gli animali non del tutto addomesticati, possono trasmettere alcune malattie se non sappiamo come gestirli al meglio. Nel caso in cui abbiamo dei bambini in casa, dobbiamo imparare a conoscerle e a evitarle. Ed è fondamentale insegnare ai bambini a maneggiare e comportarsi correttamente con i roditori domestici.

Gli animali domestici, soprattutto i roditori, quando sono in natura possono venire facilmente a contatto con altre specie ed i loro escrementi (ad esempio volpi, ratti, e anche faine, in alcune zone). Diventano così un mezzo di trasmissione di malattie all’uomo.

I roditori possono mordere o graffiare e trasmettere così malattie, ma anche con i loro escrementi possono farlo. E non sono solo questi mezzi diretti di trasmissione che devono preoccuparci, ma anche quelli indiretti come parassiti (zanzare, tafani e pappataci).

Alcune malattie possono essere anche potenzialmente gravi:

  • Rabbia (solitamente trasmessa tramite il morso di un animale infetto);
  • Febbre da morso di ratto;
  • Leptospirosi (una malattia batterica che viene solitamente trasmessa dai topi e i ratti, tramite gli escrementi e le urine);
  • Meningite linfocitaria virale;
  • Tularemia (caratterizzata da polmonite e lesioni cutanee).

Come evitare le malattie

topolino domestico può bere acqua
I roditori domestici possono portare salmonella e tetano. (Foto AdobeStock)

Se però gli animali vivono in contesti urbani, con condizioni igieniche meno a rischio, e una minore possibilità di contatto con altri animali, basterà rispettare semplici norme igieniche in casa, e con l’aiuto del nostro veterinario tenere sotto controllo la loro salute (anche con le vaccinazioni).

In questo modo, il loro stato di salute generale sarà sempre monitorato, e sarà estremamente difficile che possano trasmettere malattie pericolose alla nostra famiglia. Se però andiamo in vacanza, ad esempio, o comunque in zone aperte e all’esterno con il nostro animale domestico, è bene stare attenti ai pericoli più comuni della vita in natura.

Ci sono essenzialmente due rischi a cui fare attenzione con i roditori domestici, anche se in casa abbiamo delle condizioni controllate e igienicamente sicure. Questi rischi sono due malattie: la salmonella e il tetano. I bambini ovviamente sono molto più spesso in pericolo perché a volte non sanno come maneggiare correttamente gli animali, e possono più andare incontro a graffi e morsi.

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Le possibili infezioni dei roditori

coniglio
Alcuni animali possono portare infezioni con morsi e escrementi. (Foto Pixabay)

I roditori domestici, anche senza manifestare alcun sintomo, potrebbero essere portatori di infezioni intestinali da salmonella. Queste infezioni, ovviamente, possono essere trasmesse all’uomo, tramite gli escrementi. Proprio per questo, quando puliamo la loro gabbia dagli escrementi, è importante usare i guanti: i loro escrementi possono infatti trasmettere tali infezioni.

Un altro pericolo è il morso dei roditori domestici che può trasmettere il tetano, una malattia potenzialmente molto grave (anche letale). I morsi di tutti gli animali in realtà sono un pericolo in questo senso.

Il tetano è una malattia per cui bisogna vaccinare i bambini, che sono solitamente più difesi perché appunto vaccinati. Ma per gli adulti, bisogna rinnovare il vaccino periodicamente, cosa che non sempre viene fatta con costanza. In caso di morso, quindi, è fondamentale verificare tramite libretto sanitario (o tramite il medico o il Pronto Soccorso) se siamo coperti con il vaccino.

I morsi di un roditore domestico sono pericolosi anche perché potrebbero infettarsi, tramite i batteri che vivono normalmente sulla nostra pelle. Per questo, è importante appena subiamo un morso, lavare con acqua e sapone la zona lesionata, anche più volte. Successivamente, disinfettare e coprire con garza sterile per ridurre il rischio di infezione.

Nei casi di bambini a contatto con i roditori domestici, è meglio contattare il pediatra per verificare la protezione contro il tetano, ed eventualmente – se secondo il medico è il caso di migliorare la protezione – usare degli antibiotici per via orale. Non ultimo rischio, alcuni bambini (e soggetti predisposti) possono sviluppare un’allergia agli animali domestici, anche se è più raro con animali che non siano cani e gatti.

F. B.

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