Il Rodeo amaro pesce dai magnifici riflessi metallici grigioazzurri. Vediamo le caratteristiche di questa specie ornamentale da laghetto.
Il Rodeo amaro è una specie appartenente alla famiglia dei Ciprinidi, molto apprezzata per il suo notevole aspetto, la sua livrea argentata e la forma romboidale.
Per questo motivo, sono in tanti gli appassionati che adorano abbellire i loro laghetti nei giardini, con questi meravigliosi esemplari di pesci ornamentali.
Conosciamo meglio le caratteristiche, le origini, l’habitat e cosa mangia il Rodeo amaro.
Il Rodeo amaro è un piccolo pesce originario dell’Europa orientale e dell’Asia occidentale.
La sua distribuzione dipende dalla presenza di molluschi bivalvi del genere Unio e Anodonta che la femmina utilizza come sito di deposizione.
Si tratta di un pesce di piccola taglia dal corpo alto e compresso, misura circa 8 cm. Sui fianchi presenta delle sfumature rosate e sul ventre bianco dei toni rosa o rosa-giallastri.
Inoltre, è presente una striscia verde-azzurra interessa il fianco dalla base della coda fino all’altezza della pinna dorsale, mentre sul dorso mostra un colore grigio verdastro, che può variare fino al nerastro.
Generalmente i maschi sono più grandi delle femmine e nel periodo di frega i maschi a differenza delle femmine, sviluppano tubercoli nuziali sulla testa, da ogni lato del muso e sopra gli occhi.
Invece, la femmina sviluppa un ovipositore vicino all’apertura genitale che può essere più lungo del corpo.
Ogni femmina depone da 40 a 100 uova del diametro di circa 3 mm. Dopo circa 2 o 3 settimane avviene la schiusa. Gli avannotti lasciano il loro rifugio dopo il riassorbimento del sacco vitellino ovvero all’incirca dopo 2-3 giorni.
Per la riproduzione, il rodeo amaro maschio e femmina utilizzano bivalvi, dove la femmina deposita le uova e il maschio lo sperma per fecondarle.
L’età massima di questa specie è 5 anni, anche se sono soggetti a predazione da parte di bisce d’acqua, uccelli ittiofagi e pesci predatori. Inoltre possono contrarre malattie virali, batteriche e micotiche anche gravi.
Il Rodeo amaro predilige acque a corrente lenta con fondali di sabbia fine o uno strato sottile di fango.
Difficilmente è possibile incontrarlo in acque a corrente più sostenuta, proprio perché vive presso le rive tra la vegetazione sommersa e semisommersa. In cattività è possibile tenerlo in piccoli laghi e stagni.
La dieta del Rodeo amaro è basata su alghe filamentose, diatomee, la componente vegetale anche se predominante non è esclusiva, come infatti non disdegna piccoli crostacei, vermi, larve di insetti, oltre a uova di altri pesci, come il rutilo e la carpa.
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Come tutti gli esseri viventi di questo mondo, anche la specie Rodeo amaro è soggetta a qualche malanno o comunque alle principali patologie che colpiscono i pesci.
Le principali malattie dei pesci sono:
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