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Riproduzione del pesce zebra: tutto quello che devi sapere

Questa specie è diventata popolare tra gli amanti dell’acquario perché non ha bisogno di particolari attenzioni. Per quanto riguarda invece la riproduzione del pesce zebra ci sono diversi accorgimenti da seguire.

La riproduzione del pesce zebra (Foto fonte iStock)

Il pesce zebra (o Brachydanio rerio, nome scientifico) è un pesce originario delle acque dolci dell’India e del Pakistan che negli ultimi tempi è sempre più scelto dagli amanti degli acquari come alternativa ai classici pesci rossi o tropicali. La fantasia della sua superficie lo rende davvero irresistibile per grandi e piccini inoltre si tratta di una specie non particolarmente esigente, quindi averne uno o più in casa non significherà spendere molti soldi per le sue cure.

Se invece hai deciso di far riprodurre il pesce zebra devi sapere che ci sono alcuni dettagli utili da conoscere per far nascere gli avannotti e farli crescere sani e forti.

Dalla preparazione alla nascita: le fasi della riproduzione del pesce zebra

Come far riprodurre i pesci zebra (Foto fonte iStock)

Il pesce zebra, se curato con attenzione, può vivere massimo 4 anni. Raggiunge la maturità sessuale dagli 8 ai 16 mesi e si riproduce in qualsiasi momento dell’anno in condizioni ideali che tu dovrai fornirgli.

Prima di prendere in considerazione l’ipotesi di far accoppiare i pesci zebra quindi, preparali e preparati seguendo questi semplici consigli:

  • non prendere un solo esemplare ma scegli un gruppo di 6-10 pesci zebra. Questi sono animali socievoli e se non vivono in gruppo tendono a essere violenti, irascibili e nervosi;
  • prendi un acquario grande in modo che abbiano abbastanza spazio per nuotare;
  • scegli esemplari di sesso diverso. Come per il pesce rosso, maschi e femmine si distinguono per caratteristiche fisiche. Li riconosci facilmente; i maschi sono più sottili e hanno il corpo dorato e strisce bluastre, mentre le femmine hanno il ventre più gonfio e corpo bianco con linee blu;
  • un paio di settimane prima dell’accoppiamento dovrai cambiare l’alimentazione in modo tale da migliorare la salute dei pesci e stimolare l’accoppiamento. Dagli da mangiare cibo vivo, come larve di moscerini, insetti, pulci per d’acqua (dafnie) e artemie.

L’accoppiamento del pesce zebra

Dopo aver alimentato per 15 giorni i pesci zebra come precedentemente descritto dovrai scegliere una femmina e un paio di maschi che abbiano più probabilità di accoppiarsi e riprodursi. Scegli la femmina col ventre più gonfio, quest’ultimo può contenere molte uova e due esemplari maschi che sembrano più attivi rispetto al resto del gruppo.

Devi avere un acquario a parte dedicato all’accoppiamento e all’allevamento, perché i pesci adulti tendono a divorare le uova e i propri figli. Metti in questa vasca i pesci che hai scelto e aspetta 24-48 ore affinché avvenga l’accoppiamento e la deposizione delle uova.

Dopo la prima notte noterai che i maschi inseguono la femmina con quest’ultima che scappa e cerca di fuggire. È tutto normale, fa parte dei riti dell’accoppiamento. Quando la femmina sarà stanca accetterà il maschio e rilascerà le uova che cadranno sul fondo dell’acquario, qui verranno fecondate dal maschio.

La femmina rilascia fra le 200 e le 400 uova. Quando avviene l’accoppiamento l’acqua deve essere poca, ma necessaria per tenere al sicuro le uova e far nuotare i genitori.

Una volta terminato questo processo dovrai rimettere i pesci adulti nell’acquario con il resto del gruppo e aggiungere acqua nell’acquario degli avannotti insieme ad alcune gocce di metilene per prevenire la comparsa di funghi.

Ovviamente se vuoi far nascere più pesci, puoi far accoppiare altre coppie, contando sempre due maschi per ciascuna femmina.

L’acquario per la riproduzione del pesce zebra

Il secondo acquario, quello dove avviene l’accoppiamento e la deposizione delle uova, deve essere in condizioni perfette per far crescere al meglio gli avannotti. Ecco le sue caratteristiche ideali:

  • essere più piccolo rispetto a quello in cui vivono i pesci;
  • essere di circa 20 litri;
  • avere la temperatura intorno ai 27 gradi;
  • avere un termostato per regolare la temperatura;
  • avere un filtro in spugna ad aria;
  • avere delle piante acquatiche;
  • il fondo deve impedire che le uova non aderiscano.

Per tenere al sicuro le uova puoi: coprire il fondo dell’acquario con ghiaia grossa o mettere una rete a maglia fine a 5 cm oppure posizionare delle biglie.

Dovrai anche coprire tre pareti dell’acquario per ridurre l’entrata della luce, questa deve essere diretta solo di mattina ed entrare dalla parete scoperta.

Sono nati: ecco i piccoli pesci zebra

Le uova si schiuderanno dopo tre giorni dalla deposizione. Ecco quello che devi fare nei primi giorni di vita dei neonati per cercare di farli sopravvivere visto che il tasso di mortalità in questa fase è molto alto, almeno finché non raggiungono la maturità al terzo mese.

  • Dopo tre giorni dalla deposizione vedrai delle macchioline trasparenti attaccate alle pareti dell’acquario; non devi dargli da mangiare, si nutrono del proprio sacco vitellino;
  • gli avannotti inizieranno a nuotare dopo 5-6 giorni dalla nascita, dovrai dargli del cibo e tuorlo d’uovo cotto sminuzzato;
  • continua a tenere l’acquario coperto;
  • col passare dei giorni innalza il livello dell’acqua e aumenta pian piano le ore di luce;
  • cambia l’acqua attraverso il tubo del filtro;
  • per la pulizia dell’acquario puoi aggiungere delle lumachine vive (che mangiano la sporcizia);
  • dopo 10-12 giorni dalla nascita offri ai piccoli larve di artemia e pappine preparate in casa;
  • dopo il terzo mese se l’acquario dei pesci adulti è abbastanza grande potrai aggiungere i nuovi arrivati.

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S.C.

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Santa

Il giornalismo è da sempre la mia più grande passione insieme al calcio e agli animali. Credo d’aver ciucciato tanto inchiostro e poco latte visto che, come il cincillà, sono intollerante al lattosio. Sono inoltre curiosa come una lontra, instancabile e paziente come una formica, operosa come un’ape e sognatrice come un castoro… ah, i miei avi saranno stati sicuramente panda altrimenti non si spiegano queste occhiaie. Sono iscritta all'albo dei giornalisti (elenco pubblicisti) dal 2006, sono laureata in Scienze della comunicazione Sociale, Istituzionale e Politica.

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