I serpenti, specie quelli velenosi, destano paura in molte persone, donne e uomini. Ecco come riconoscere quelli più diffusi.
Prima di descriverti come osservare, riconoscere e distinguere un serpente velenoso da uno non velenoso è doverosa una precisazione. I rettili si comportano in modo aggressivo solo se si sentono minacciati quindi non attaccano l’essere umano purché non vengano provocati (volontariamente o involontariamente). Se ti trovi davanti a un serpente quindi resisti all’istinto di attaccare l’animale con un bastone o una scopa.
I velenosi, rispetto ai rettili non velenosi, hanno un corpo più grosso, grandi zanne e le pupille a fessura senza dimenticare la classica coda a sonagli. Ecco un elenco dei più diffusi e conosciuti serpenti velenosi.
Il serpente a sonagli: la sua fama lo precede. Si tratta dell’esemplare dalla fama peggiore ed è facile riconoscerlo; ha una colorazione marrone con delle strisce di tonalità più chiara e, sulla punta della coda, ha il sonaglio.
Il testa di rame: serpente che fa parte della famiglia dei viperidi, ha la pelle di colore marrone e ramata. Il suo morso è molto doloroso, ma solo raramente fatale. Vive nella parte orientale del Nord America.
Il mocassino acquatico (o serpente bocca di cotone): si tratta di un serpente veloce e aggressivo, il corpo è di colore marrone e verde oliva. Quando si sente minacciato si appiattisce a terra e mostra le mucose bianche che si trovano all’interno della sua bocca.
Il serpente corallo: il più velenoso di questa lista. Ha la pelle a strisce rosse, gialle e nere e per questo viene spesso confuso con il serpente del latte (del tutto innocuo) che ha una colorazione molto simile. Ciò che distingue l’uno dall’altro è la disposizione ben precisa dei colori sul corpo. Entrambi i rettili sono diffusi negli Stati Uniti dove ai bambini più piccoli si cantano frasi in rima proprio per insegnare loro a distinguere i due animali.
“Red on Black, friend of Jack” (letteralmente “Rosso su nero, amico di Jack” se la striscia rossa è vicina a quella nera l’animale non è pericoloso) e “Red on Yellow, kill a fellow” (letteralmente “Rosso su giallo, uccidi un compagno“; se la striscia rossa è vicina a quella gialla allora si tratta di un esemplare velenoso).
Infine un consiglio: se vivi o stai per recarti in una zona dove c’è una o più specie pericolose fai in modo di saperle riconoscere. Questo non è un elenco completo ed esaustivo poiché esistono molti tipi di vipere, cobra e specie velenose. Dovrai quindi informarti, con una guida o un manuale, e conoscere i rettili presenti per essere preparato in caso di presenza di un serpente nei pressi di casa tua.
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S.C.
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