Il ratto domestico, si proprio lui! Vi sembrerà strano ma è anche molto richiesto. Vediamo le caratteristiche, le curiosità e la cura di questo mammifero.
Un roditore che allo stato naturale vive in colonie, ha abitudini per la maggior parte notturne. Per quanto ricordi un grosso topo, il ratto è una specie differente ma condivide con il parente più piccolo, il Mus musculus (topo domestico), l’ordine di appartenenza (Rodentia), il sottordine (Myomorpha), la famiglia (Muridae) e la sottofamiglia (Murinae), mentre cambia il genere (Mus Vs Rattus). Se confrontato ad altri animali da compagnia (ad es. cane, gatto o coniglio), la previsione di vita del ratto è piuttosto breve, in media vive circa tre anni o poco più.
Caratteristiche
Il corpo del ratto è completamente coperto da una pelliccia molto fitta, l’unica parte del corpo non coperta è la coda, che invece è coperta da una peluria piuttosto diradata. Mentre sono del tutto assenti sul naso, sulle labbra e sulla superficie di appoggio degli arti,più precisamente dove sono invece presenti dei cuscinetti.
Le dita, sono 5 e dotate di artigli, tranne il dito più interno (pollice o alluce) che possiede un’unghia vera. Artigli che sono molto utili sia per arrampicarsi che per scavare. Le falangi sono tre per ogni dito, due nel pollice e nell’alluce. La coda, molto lunga, è composta da 27-30 vertebre. All’interno della bocca sono presenti solamente 16 denti, per l’esattezza 4 incisivi e 12 molari.
Una particolarità dell’apparato digerente è il fegato, in quanto sprovvisto di cistifellea, ciò implica la necessità di questo animale di compiere numerosi e piccoli pasti nell’arco della giornata. Per quanto riguarda il cuore del ratto batte molto velocemente, da 300 a 500 battiti al minuto, e piuttosto rapida è anche la respirazione, circa 85 atti al minuto a riposo.
Il peso del ratto adulto è comunque notevole, se rapportato a quello di altri roditori miomorfi: 400-600 grammi per il maschio e 250-400 per la femmina, all’incirca come uno scoiattolo. I sensi del ratto sono molto svegli: la vista di questo animale non è eccezionale ma viene degnamente pareggiata da un olfatto molto sensibile, un udito fine e una serie di baffi che gli conferiscono un tatto molto raffinato per muoversi anche nell’oscurità.
La distinzione del sesso non è difficile, anche negli animali molto giovani: è sufficiente osservare la distanza ano-genitale, che nel maschio è all’incirca doppia rispetto alla femmina. Inoltre ad aiutare a distinguerli sessualmente, nel maschio adulto, troviamo la presenza di due grossi testicoli ovali e ben visibili che tolgono ogni dubbio.
Comportamento del ratto domestico
Ci staremo chiedendo, data la descrizione del ratto come animale selvatico,come questo possa essere diventato anche domestico. Il ratto domestico diventa tale, grazie all’azione di allevatori specializzati che si dedicano alla riproduzione e all’allevamento di questa specie, appositamente progettata per diventare animale domestico.
Caratterialmente risulta essere molto socievole e ama interagire con i suoi proprietari, come un piccolo cane. Quindi è importante che ci sia l’abitudine di tenerlo fuori dalla sua gabbia e giocarci, ogni tanto, fino a far diventare questa operazione una routine giornaliera, in quanto il legame di questo animale con il suo proprietario è molto forte.
Questo roditore riesce persino a riconoscere il suo nome e a farsi presente quando viene chiamato. Il ratto domestico è un animale che ha bisogno di compagnia, ecco perché è meglio acquistarne due esemplari della stessa specie. Averne due risulterà positivo in modo che la solitudine non possa recare disturbi comportamentali in questo mammifero roditore.
Habitat del nostro ratto domestico
Il ratto domestico deve vivere in un luogo caldo, lontano da correnti e luoghi inospitali. Ha bisogno di un ambiente adeguato che garantisca il suo comfort e renda la sua esperienza nella nostra casa qualcosa di piacevole per la tua vita. È necessario avere una grande gabbia, in cui il ratto domestico può avere il suo spazio, per vivere con più ratti, evitando che siano sovraffollati.
Per quanto riguarda il tipo di gabbia di cui il ratto domestico ha bisogno, può essere un contenitore fatto di barre o pareti di vetro con un tetto a griglia per la ventilazione. Le barre devono avere buone finiture e porte con una copertura adeguata, poiché il rato domestico è forte e può sfruttare qualsiasi punto debole per sfuggire.
La gabbia del ratto come quella del criceto deve contenere gli appositi contenitori per acqua e cibo, oltre ad alcuni piccoli spazi per dormire e nascondersi. L’esistenza di elementi sospesi progettati per scalare e giocare è per il ratto, fonte di svago, in questo modo rimarrà felice ed energico, oltre ad aiutarlo a superare la noia.
La base della gabbia dovrebbe essere coperta di trucioli, ma ricorda che esistono sono tre tipi di alberi che possono essere irritanti per il tratto respiratorio del ratto domestico: cedro, pino e pioppo. Pulire la gabbia è essenziale per lo stile di vita del ratto domestico e per la sua salute prima di tutto. Questo dovrebbe essere fatto almeno una volta alla settimana.
Alimentazione e cura ratto domestico
Provvedere all’alimentazione del ratto domestico è molto facile, poiché è sufficiente una razione speciale per loro basata su un’alimentazione equilibrata, aggiunta a una buona dose di frutta e verdura fresca. Sicuramente, come per tutti gli animali domestici, puoi dargli qualcosa che ama come: il formaggio.
Tuttavia, dobbiamo tenere presente che il ratto domestico ha una domanda di energia inferiore rispetto al ratto selvatico, quindi il consumo di calorie è inferiore e un sacco di formaggio potrebbe portare a sovrappeso, cosa che danneggia la salute. Il ratto domestico ogni giorno deve avere l’acqua, distribuita in uno speciale recipiente a forma di bottiglia.
Cura
Sebbene siano mammiferi roditori abbastanza puliti, possono essere lavati non molto frequentemente con un gel a pH neutro e devi provvedere anche al taglio delle unghie e alla visita dal veterinario, per esami sanitari, test delle feci e tutto ciò che il veterinario ritenga essere appropriato, il ratto domestico può essere una fonte di zoonosi.
Raffaella Lauretta
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