Tutto+sul+ragno+delle+banane%3A+uno+degli+animali+pi%C3%B9+velenosi+al+mondo
amoreaquattrozampeit
/altri-animali/ragno-delle-banane-aracnide-pericolosissimo-del-brasile/87793/amp/
Non solo Cani e Gatti

Tutto sul ragno delle banane: uno degli animali più velenosi al mondo

Il ragno delle banane uno degli animali più pericoloso al mondo: scopriamo tutte le caratteristiche per riconoscere questo ragno velenoso.

(Foto AdobeStock)

Il ragno delle banane il cui nome scientifico è Phoneutria nigriventer è conosciuto anche con gli appellativi di ragno errante del Brasile e ragno di seta dorato per il colore della ragnatela. Si tratta di un esemplare molto popolare e temuto, poiché è in grado di diffondere un pericoloso veleno, con una potenza circa 7 volte superiore rispetto alla vedova nera, che può provocare malori, infezioni e persino morte. Ecco cosa sapere su questo animale letale.

Come riconoscere il ragno delle banane? Caratteristiche e dimensioni

Riconoscere il ragno delle banane è alquanto semplice: questo aracnide ricorda un vagamente le tarantole, anche se il suo  aspetto è molto più agile e meno tozzo.

(Foto Adobe Stock)

Il ragno delle banane è un aracnide abbastanza grande, ma le sue dimensioni variano a seconda dell’area di appartenenza.

Tendenzialmente, si tratta di un ragno dal peso di circa 100 grammi.

Solitamente le femmine sono più grandi del maschio di 3-4 cm, considerando che quest’ultimo misura circa 5 cm e può raggiungere un’apertura di zampe di 15 centimetri.

Stesso discorso per quanto riguarda il colore: anche esso varia a seconda della zona e perciò è possibile trovarli di colore verde, giallo e rosso, con strisce bianche sulle zampe e macchie bianche sull’addome.

Inoltre, esistono anche degli esemplari marroni e neri, e che riescono bene a mimetizzarsi con l’ambiente che li circonda.

Infine, il ragno delle banane possiede otto occhi, di cui due paia più grandi, posizionati proprio al centro della testa.

Potrebbe interessarti anche: Ragno violino: com è fatto, dove si nasconde e sintomi di morso

Perché il ragno delle banane si chiama così? Habitat e distribuzione

Il ragno delle banane è diffuso in tutto il Brasile, in particolare nella Foresta Amazzonica e Atlantica, ma arriva fino al sud in Argentina settentrionale, Uruguay, Paraguay e a nord in Venezuela.

Il suo habitat è vario, poiché va dalle zone di luce alla penombra.

Questo animale non costruisce alcuna ragnatela, ma si aggira durante la notte per il terreno nascondendosi in crepe come pezzi di tronco, sotto rocce a tumuli di termiti o addirittura in prossimità di insediamenti.

È possibile che si avventuri perfino dentro casa, nascondendosi nei vestiti, nella spazzatura o nelle scarpe e nei caschi di banane da cui deriva anche l’origine del nome.

Infatti, è proprio nei caschi di banane che cerca riparo anche per riprodursi.

All’interno di essi infatti depone le uova in una particolare sacca protettiva, una specie di bozzolo, che attaccano in luoghi riparati.

Da queste piccole sacche che spesso fissa sul casco di banane escono i giovani ragnetti per fortuna innocui fino all’età adulta.

Fino ad all’ora non hanno abbastanza forza per mordere e quindi iniettare il veleno nella pelle di un essere umano.

Potrebbe interessarti anche: Ragno pavone, il ragno che danza: caratteristiche e habitat

Alimentazione del ragno delle banane

Il ragno delle banane è un animale che vive principalmente la notte.

(Foto Adobe Stock)

In piena oscurità, si aggira per procurarsi del cibo. Difficilmente aggredisce l’essere umano per fame; lo fa solo se si sente minacciato. In caso contrario, questo esemplare tende a fuggire.

Cosa mangia il ragno delle banane? Questo animale si nutre di tutto che incrocia durante il suo vagabondare notturno.

Predilige tendenzialmente i grilli ma passa da qualunque tipo di insetto piccolo o grosso, piccoli roditori e lucertole.

Cosa succede se ti morde un ragno delle banane? Sintomi e cosa fare

Il ragno delle banane è, come abbiamo precedentemente accennato, una delle creature più velenose del mondo.

Il ragno delle banane

Nel caso ci si trovasse a contatto con questo ragno, la cosa migliore da fare e restare impassibili e totalmente immobili, solo così l’aracnide passerà oltre.

Per individuare tempestivamente il pericolo è indispensabile osservare il linguaggio del corpo dell’aracnide: quando è spaventato assume una caratteristica posa, con le quattro zampe anteriori sollevate verticalmente, mettendo in evidenza la parte inferiore del corpo, inizia come una danza basculante e colpisce le neurotossine della vittima, agendo sui canali neuronali del sodio.

Quali sono le conseguenze del morso del ragno delle banane? La zona colpita comincia subito a gonfiarsi e arrossarsi, causando un forte prurito.

Dall’intensità del dolore dipende la gravità della situazione: se non c’è sofferenza significa che il morso era a secco privo di veleno; in caso contrario è meglio non agitarsi, poiché si velocizzerebbe l’azione del veleno, e recarsi subito al pronto soccorso per farsi iniettare l’antidoto.

Infatti, non sono rari i casi in cui la morte per arresto cardiaco o per asfissia può giungere inaspettatamente anche in tempi abbastanza veloci.

Questi episodi si sono verificati in bambini e soggetti deboli casi anche di morte nel breve tempo di 25 minuti.

Generalmente, però, in individui sani e forti occorrono diverse ore, o anche un paio di giorni e gli effetti che possono essere variabili. Tra i principali effetti del morso ci sono:

  • diarrea;
  • vomito;
  • mal di pancia;
  • svenimento;
  • intorpidimento e insensibilità;
  • convulsioni;
  • shock anafilattico.

Solitamente, il malessere si esaurisce totalmente nel giro di una settimana. Un’unica conseguenza che potrebbe essere permanente è l’impotenza maschile.

La particolarità di questo veleno viene studiata dagli scienziati per un eventuale trattamento della infertilità dell’uomo proprio a causa dello strano effetto che ha sugli uomini.

Per restare sempre aggiornato su news, storie, consigli e tanto altro sul mondo degli animali continua a seguirci sui nostri profili Facebook e Instagram. Se invece vuoi dare un’occhiata ai nostri video, puoi visitare il nostro canale YouTube.

Raffaella Lauretta

Sono una giornalista pubblicista, con una passione profonda per gli animali. Sono regolarmente iscritta all'Ordine dei Giornalisti. Scrivo articoli su problematiche di salute degli animali, curiosità e argomenti legati alla promozione dell'adozione responsabile degli animali domestici. Nel tempo libero amo fare volontariato nelle strutture e rifugi per animali meno fortunati.

Published by
Raffaella Lauretta

Articoli recenti

  • Non solo Cani e Gatti

L’Oasi di Pumbino: un rifugio in Italia dove gli animali hanno una seconda possibilità

Il rifugio per animali Oasi Pumbino in Italia continua ad accogliere ogni giorno nuove vite…

3 ore ago
  • News

Un lieto fine per Piggy: 50mila dollari di cure, forse non ce la farà

Gli ultimi giorni di vita di Maggie si sono trasformati in un'occasione di amicizia con…

3 ore ago
  • News

Grazie agli animali si risparmiano 4 miliardi di euro all’anno di farmaci

Gli animali domestici come alleati preziosi per il benessere fisico ed emotivo degli anziani, con…

12 ore ago