Quartu Sant’Elena, cavallo stramazza per lo sforzo: preso a calci

Quartu Sant’Elena, cavallo stramazza per lo sforzo: preso a calci

Un brutto episodio è andato in scena a Quartu Sant’Elena, in provincia di Cagliari. In occasione della festa di San Giovanni Battista, che rappresenta una delle tradizioni più seguite della località sarda nonché dell’intera Isola, un cavallo ha subito degli evidenti maltrattamenti durante la caratteristica sfilata con i calessi sui quali vengono trasportati gli organizzatori dell’evento e le personalità di spicco della comunità. A caratterizzare il tutto quest’anno è stato il caldo particolarmente intenso che da settimane imperversa in tantissime zone d’Italia. Ed a causa della canicola, un cavallo è crollato al suolo sfinito. Questo anche a causa dello sforzo profuso per diversi chilometri. Durante i quali ha dovuto trascinare il peso di certo considerevole della carrozza e di diversi suoi occupanti.

Il quadrupede si è accasciato a terra ma qualcuno ha ben pensato di sferrargli dei calci. Calci assestati con una violenza bruta ed indicibile, allo scopo di farlo rialzare e di costringerlo a riprendere la sua orribile marcia. Di questo fatto hanno parlato anche alcuni giornali locali, e non sono state poche le persone che possono testimoniare di avervi assistito, tra le quali anche diversi turisti e molti bambini. Si tratta di un episodio che rappresenta certamente una macchia per Quartu Sant’Elena e per la festa di San Giovanni Battista. Il sindaco di Quartu, Stefano Delunas, e l’assessore alla Cultura ed alle Tradizioni Popolari, Lucia Baire, sono stati invitati perciò ad agire allo scopo di individuare l’autore di questo becero gesto di violenza contro gli animali, su sollecitazione di Gian Marco Prampolini, presidente di LEAL.

Quartu Sant’Elena, quando la festa diventa tutt’altro

L’episodio ha suscitato comunque anche l’indignazione dell’intera comunità di Quartu Sant’Elena.Che con diversi suoi esponenti ha espresso condanna da questo gesto. Tutta la comunità si dissocia da quanto fatto da questa persona evidentemente poco sensibile al rispetto ed ai diritti di un altro essere vivente. Purtroppo ci si dimentica spesso che non solo le persone hanno il privilegio di poter godere di determinati aspetti. Tale posizione vale anche per gli animali, verso la cui esistenza va garantita la dovuta dignità. E’ proprio questo che ha spinto delle persone a soccorrere dei cani in grave difficoltà.

 

 

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