Come possiamo distinguere le punture delle cimici dei letti da quelle di altri insetti? Ecco gli elementi più importanti.

Sono mesi che si parla di infestazione delle cimici dei letti. Ormai le persone non sono più sicuri di andare a letto tranquillamente per la paura di risvegliarsi con le punture di questi insetti. A Parigi, purtroppo, c’è una situazione di emergenza sanitaria per colpa di questi esserini e le segnalazioni stanno aumentando in modo esponenziale anche in Italia, soprattutto in Lombardia.

Quindi, alla luce dei fatti è meglio sapere come distinguere le punture delle cimici dei letti da quelle di altri insetti. Valuteremo come sono quelle di questi insetti e che cosa hanno di diverso rispetto a quelle delle zanzare, ad esempio, ancora presenti per le temperature miti, o quelle delle zecche.

Tutti questi insetti amano il nostro sangue e se ne nutrono quando possono. Alcune di queste punture sono del tutto innocue, altre potrebbero creare qualche problema. Quindi, meglio approfondire l’argomento e avere quante più informazioni possibile.

Come distinguere le punture delle cimici dei letti: qual è il loro aspetto?

Le cimici dei letti appartengono alla specie Cimex lectularius e sono degli insetti infestanti. Di giorno non sono molto attivi perché preferiscono nascondersi. Poi, di notte, escono dal nascondiglio e vanno alla ricerca di cibo. Il loro preferito è il sangue umano ed ecco perché vengono chiamate così. Di notte è molto facile trovare persone completamente addormentate da attaccare senza problemi.

Per ora gli esperti ritengono che questi insetti non siano portatori di malattie. Tuttavia, la situazione è monitorata e gli esprimenti continuano per non tralasciare elementi importanti.

Le punture delle cimici dei letti sono piccole e causano dei rigonfiamenti rossastri. Possono dare molto prurito e per questo non è facile distinguerle da quelle delle zanzare. Tuttavia, le cimici dei letti pungono più volte in una stessa area della pelle e spesso le punture si dispongono su una linea.

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Questo può essere un elemento importante di distinzione. Inoltre, il prurito sembra essere più accentuato, tanto da provocare insonnia, nervosismo e ansia.

La puntura di una zecca, invece, è solitamente isolata e comporta dolore, oltre ad una zona rossa attorno alla puntura. Spesso la zecca rimane anche attaccata alla pelle.

Prevenzione

Raramente le punture delle cimici dei letti possono provocare reazioni allergiche, ma questa non è certo una scusa per non occuparsene. Anche perché si riproducono molto facilmente, infestano l’ambiente ed è assolutamente necessaria una procedura di disinfestazione da parte di professionisti.

Si potrebbe di certo iniziare con il mantenere casa sempre pulita, ma gli esperti ci dicono che la loro presenza non ha niente a che fare con l’ambiente pulito oppure sporco. Però, facendo più pulizie domestiche è più facile notarle e trovarle.

Molto utile per la prevenzione è il coprimaterasso, soprattutto di colore bianco, in modo tale da impedire agli insetti di nascondersi nelle cuciture del materasso e vederle subito semmai ce ne fossero.

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Infine, è sempre meglio svuotare spesso i contenitori dell’immondizia, il cesto della biancheria sporca e lavare spesso lenzuola e tutto ciò che riguarda il letto. In questo modo, si dovrebbe stare più al sicuro.